>> BENELLI


SCHEDA
Cilindrata: 150 cc
Peso: 135 kg
Velocità: ND
Potenza kw: 9
Norme: Euro 1
Prezzo: 5.080 Euro
 · BENELLI ADIVA 150
by Sergio De Felice
22/04/02

La Benelli ha finalmente sviluppato una nuova idea di scooter, ovvero ha realizzato il sogno di chi, come me, ama usare lo scooter anche per andare a "fare la spesa sotto casa"!!! E' un'idea banale... ma geniale! Parliamo dell'Adiva, quello che molti definiscono "coso col tetto", ma solo perché non hanno mai avuto il piacere di salirci su!

ESTETICA
E' bello ciò che piace... "de gustibus non disputandum"!!! Quando lo vidi dal concessionario fu un vero colpo di fulmine: la carena anteriore molto aggressiva e imponente e il mega baule che a prima vista fa pensare ad uno scooter per porta-pizza, ma che subito ti lascia intendere la versatilità di questo scooterone, sono le prime caratteristiche che mi hanno ben sorpreso!

CARATTERISTICHE
L'Adiva che è in mio possesso è quello che ha ancora il tettuccio in tinta, e vi confesso che preferisco sia così, visto che il nuovo modello è offerto con tetto nero e senza feltrinatura interna, nonché senza la possibilità di aprire il baule dal cruscotto, ma solo dal baule stesso come tutti gli altri!!!
Per la mia statura e quella della mia ragazza (1,70) è comodo anche in due, e il passeggero è come se viaggiasse in salotto, con un comodissimo poggiaschiena.
Il parabrezza ti protegge dal vento ed è di un materiale speciale (mi sembra di aver letto che sia di derivazione aeronautica!) e permette una visibilità eccellente, inoltre con il freddo invernale è un ulteriore protezione!
La posizione di guida è semplice, un manubrio piccolo ma ben fatto, che preferisco sinceramente rispetto a quei manubrioni degli scooter come il Majesty che ti costringono ad una guida strana.
La strumentazione è completa ed affascinante la sera con illuminazione blu, fantastico il tergicristallo, ma manca il tasto per il lampeggio!
Lo scooter è offerto come FULL OPTIONAL, anche se adesso offrono la possibilità di montare uno stereo, che io sconsiglio vivamente visto che lo scooter non è chiuso come una macchina e quindi basta poco per rubarlo (almeno qui a Napoli ho questo timore); io ho adottato una soluzione diversa ma efficiente: ho montato un amplificatore e delle casse (massimo 8 cm di diametro) e ho lasciato nell'alloggio dell'autoradio un cavo jack a cui poter attaccare un cd o un walkman qualsiasi: vi assicuro che si sente alla grande ed è divertentissimo!!!

MOTORE
Il motore montato è il L.E.A.D.E.R 150 della Piaggio, motore collaudatissimo raffreddato ad aria (!!!) che va molto bene, anche se per il peso di 135 kg dell'Adiva forse un po' di potenza in più non avrebbe fattto male!
I primi mesi, però, avevo qualche fastidio in accelerazione da fermo, quasi si affogasse... al secondo tagliando ho fatto regolare la miscelazione aria benzina ed il problema si è risolto!
Il consumo è buono, con 22 km/l siamo nella media: chiaramente incide il peso e la superficie molto ampia del mezzo.

IMPRESSIONI DI GUIDA
E' il primo scooter che posseggo, e quindi i primi minuti erano un po' strani, senza la frizione! Ma dopo pochi metri tutto è cambiato! Devo dire che l'Adiva in città è guidabilissimo, e, incredibile per la sua stazza, è di un'agilità UNICA in mezzo al traffico napoletano: si piega tranquillamente e i cambi di direzione sono immediati.
La frenata è buona e i due freni a disco fanno egregiamente il loro lavoro!
Una nota: le ruote con cui venivano venduti i primi Adiva erano di una marca (non ricordo ora quale) che in curva e in rilascio trasmettevano una vibrazione PAZZESCA al manubrio, tanto che in alcuni casi dovevo correggere la traiettoria! Per fortuna mi sono state sostituite entrambe le ruote con delle Michelin, il tutto in garanzia e senza nessuna spesa! Adesso in curva è davvero un'altra sensazione: molto più stabile e sicuro!
In due, mi ripeto, si viaggia comodi: ho anche viaggiato in autostrada e, a parte la velocità che non va oltre i 100 km/h, si può viaggiare un'oretta senza stancarsi troppo... ma oltre tale limite è necessario riposare i fondoschiena!!! Magari in futuro aumenterò l'imbottitura del sellino!
Le sospensioni sono rigidissime: sul pavè napoletano sono "mazzate" (per dirla alla napoletana) ogni tombino!!! Se ne guadagna in stabilità di guida. Niente di eccezionale.

SOTTO LA PIOGGIA:
IL TETTUCCIO Quanti di noi hanno sempre desiderato una decappottabile? Beh, in piccolo questo desiderio è realizzabile! La cosa più divertente è osservare le facce delle persone che restano a bocca aperta quando apri il baule e in 10 secondi (contati) il tuo scooter mette "il cappello"!!!
La prima sensazione è quella di protezione, ma non bisogna farsi ingannare, perché al contrario della BMW C1 il tetto dell'Adiva non offre una protezione agli urti!
La prima volta che usai il tetto fu un pomeriggio in cui mi trovavo giù per strada in moto sotto un sole accecante, e dopo una mezz'ora incominciò a piovere; immaginate la scena? Erano in molti in giro sugli scooter: appena cominciò a piovere, ci fu un corri corri generale verso i classici balconi sotto cui proteggersi... Quella scena fu bellissima: io fermai lo scooter, aprii il baule, misi il mio tettuccio, accesi il mio stereo e me ne andai tranquillo sotto la pioggia come se stessi in auto!!! Non vi dico l'invidia di tutti quelli che invece dovevano "scappare"!!! Questo esempio è per farvi capire che davvero è fantastico questo scooter... ormai le ruote della mia auto si sono ovalizzate tanto poco la uso!!! Ancora oggi, in pieno inverno, vado tranquillamente sul mio Adiva, a meno che non diluvi, anche perché in questo caso non è tanto la possibilità di bagnarsi a frenarmi, ma l'inagibilità del fondo stradale per uno scooter!!!
Per dirvi qualcosa di più, sotto la pioggia (con tetto ovviamente messo su!) non ci si bagna quasi per niente, al di là di qualche goccia (davvero solo qualche goccia!) sulle spalle e un po' le scarpe quando ci si ferma... sempre che non ci sia vento! Altrimenti lateralmente l'acqua può entrare... ma in movimento non ho mai avuto problemi! Il passeggero è leggermente più esposto, ma solo per le spalle e le ginocchia, ma sempre in misura limitata.

IL BAULE
80 litri di capacità!!! Ma l'Autobianchi Y10 non ne aveva 160??? Comunque sia, io ho fatto la spesa al supermercato e sono riuscito e portare 2 casse d'acqua (12 bottiglie!!!) e una busta!!! Ma non fatelo sapere a vostra moglie o a vostra madre: potrebbe segnare il vostro destino come fattorini di famiglia! Chiaramente parlo della capacità a tetto messo, perché quando il tetto è richiuso nel baule lo spazio si riduce notevolemente, anche se fre le 2 parti di tetto richiuso (questo nelle istruzioni non è detto, ma è un piccolo mio segreto!) si può riporre un bel po' di roba, anche una 24 ore!!!
Ecco cosa c'è di negativo: quando il tetto non è riposto dentro al baule, questo può contenere fino a 4 caschi!!! Ma se il tetto è dentro... AHI AHI!!!!!!!! Nessun casco!!!!!! Ho provato per mesi, fino a quando non ho trovato un casco OMOLOGATO che riuscisse ad far chiudere il baule!!! L'ho trovato, e ora sono soddisfattissimo: almeno un casco riesco a metterlo dentro... l'altro è un problema del passeggero!!!!!! Oppure, quando mi fermo, metto il tetto e i caschi vanno nel baule!!!
Nel modello in mio possesso, bisogna fare attenzione a mantere il baule prima di aprirlo dal quadro, altrimenti sbatte terribilmente e c'è il rischio di spaccare i giunti! Nella nuova versione hanno risolto il problema spostando l'apertura sulla parte superiore del baule stesso, il che ci constringe a tenerlo per poterlo aprire... Io, personalmente, ho adottato un'altra soluzione: ho acquistato 2 molle che ho montato lì dove sono montati i fili che tengono il baule e il problema si è risolto alla grande! Un po' di fai da te, si sa, è indispensabile per gli scooteristi!!!
Altre piccole accortezze da me utilizzate riguardano la possibilità di mettere una bombola per gonfiare le ruote in caso di foratura ed un ombrellino (quando piove e SCENDIAMO dallo scooter!!!) all'interno del feltro che ricopre il baule... Spiegarlo è difficile, ma in realtà si tratta di sfruttare lo spazio che sta dove si riempie il serbatoio dell'acqua del tergicristallo!

CONCLUSIONI
Che altro aggiungere... Una cosa è certa: quando andate in giro con l'Adiva tutti si gireranno a guardarvi: sarà perché si faranno una risata, sarà perché sono incuriositi dalla novità... ma aspettate che piova e vedrete solo sguardi d'INVIDIA!!!

Testo: Sergio De Felice, Napoli

Foto: CyberScooter.it


 

 

 

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