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Vedi anche: Descrizione,
Prova su strada |
Abbiamo lasciato per ultimo il discorso
sicurezza, perché andava ponderato ulteriormente.
Premesso che crediamo che BMW abbia fatto lunghi e accurati
test e valutato tutti i principali pro e contro, che l'hanno
portata ad ottenere tutte le omologazioni necessarie, la
cosa non è comunque riuscita a tranquillizzarci.
Ci spieghiamo meglio: avete presente quelle spettacolari
cadute che si vedono nelle gare motociclistiche? Il pilota
viene spesso sbalzato via dalla moto e, in genere, fa di
tutto per starle il più lontano possibile, questo
per non rischiare di essere coinvolto dal suo 'ruzzolare'.
Una cosa che affonda nel 'codice genetico' di ogni motociclista
è che, in caso di caduta occorre 'mollare' la moto
e cercare di scivolare senza opporre resistenza ed evitando
se possibile eventuali ostacoli. Se mai vi è capitato,
vi sarete accorti che, in genere, la moto o lo scooter si
fermano ben dopo di voi. Questa premessa per farvi cogliere
il nostro stato d'animo nel trovarci 'legati' alla C1 senza
la possibilità di 'abbandonarla', facendo quindi
totale atto di fede ai progettisti BMW. Non siamo riusciti
mai a rilassarci completamente, soprattutto nel traffico
più serrato o nei tornanti con il burrone oltre il
ciglio della strada. È sicuramente vero che in caso
di impatto frontale la C1 ci garantisce una maggiore sicurezza,
ma quanti incidenti succedono così? Quante volte
si viene investiti di lato, oppure si scivola e lo scooter
inizia a rotolare, o va a sbattere contro un ostacolo. Non
vogliamo metterci a portare sf**a, ma il pensiero di rimanere
legati alla C1 in questi frangenti, non ci sembra una prospettiva
auspicabile. Calcoliamo anche che braccia e gambe, per essere
protette, devono rimanere all'interno della struttura, cosa
che va contro all'istinto di sopravvivenza che ci porta
invece ad utilizzarle come scudo. È per questo motivo
che crediamo in una evoluzione a tre ruote, magari inclinabili
e sterzanti come alcune proposte Honda, Aprilia o Italjet
per questa innovazione BMW. Ne guadagnerebbe in stabilità,
ci abitueremmo a non mettere i piedi a terra e, con un'adeguata
distribuzione dei pesi, il mezzo potrebbe tendere al non
ribaltamento.
Va da se questa è solo la nostra opinione e i progettisti
BMW e gli Enti omologanti avranno ben altri argomenti da
contrapporre per sostenere la loro tesi. A tale proposito,
al Motorshow di Bologna, un noto 'stunt man' si è
esibito in cadute e altri numeri per dimostrare la sicurezza
del mezzo, purtroppo eravamo impegnati all'aggiornamento
del sito e ce lo siamo perso!
Dopo tanta serietà, passiamo a qualcosa di più
'futile', gli allestimenti più disparati in cui è
stata realizzata la C1. Iniziamo con le esclusive versioni
allestite dallo stilista Louis Vuitton.
Noi ne abbiamo viste tre, una color panna con selleria,
baulone ed accessori in prezioso cuoio naturale, ideale
da parcheggiare in via Monte Napoleone a Milano o in una
situazione analoga nelle maggiori città europee.
Il secondo è colorato in un vistoso arancio shocking,
con accessori in vistoso similpelle e plastica dello stesso
colore che arrivano a costituire tre cilindri a mo' di bauli
montati sul portapacchi. Ideale da parcheggiare fuori da
qualche discoteca con martellante musica 'house'. Il terzo,
ancora tinta unita, ma di un azzurro tenue, abbinato a selleria
in pelle color crema con una enorme scatola tonda a fare
da baule. È la versione più 'femminile' della
serie, che vedremmo bene fuori da un coiffeur alla moda.
Li vedremmo bene negli ambienti descritti, molto meno circolare
con pilota agghindato alla bisogna sopra. Tre proposte al
limite del buon gusto, o forse nel kitsch più sfrenato.
Va da se che Vuitton fa lo stilista e noi no, quindi tirate
pure le vostre conclusioni.
Maggiore rigore per le proposte dedicate alla polizia
tedesca, che vedete 'cavalcate' dagli agenti stessi,
e in questo caso, mi sa che li vedremo circolare, o perlomeno
li vedranno i nostri colleghi scooteristi tedeschi.
Per i patiti di Formula Uno anche una versione
con i colori della Williams BMW
per sognare le piste di tutto il mondo. Che dire poi di
una versione alternativa alla slitta
di Babbo Natale, cliccando sulle immagini
andate al sito da cui sono state 'carpite'.
Non si può dimenticare il progetto
originario, ad opera del giovane Peter Naumann,
presentato al Salone di Colonia del 1982. Per certi versi
è addirittura più innovativo della versione
attuale. Già standard il telaio in profilato di alluminio
e le cinture di sicurezza per la guida senza casco, in più
era previsto l'air-bag, i freni con l'ABS comandati da un
solo pedale, gli specchietti/frecce integrate nella carrozzeria
che incorpora anche baule posteriore da 50 litri ed un inedito
manubrio ergonomico. Erano previsti anche prolungamenti
della carrozzeria per una maggiore protezione dalle intemperie
e due motorizzazioni, una 250cc a quattro tempi e una di
125cc a due tempi.
Tutto sommato lo preferiamo alla versione definitiva, sarà
che i prototipi hanno un fascino tutto particolare e poi
non sono ancora passati sotto le 'grinfie' degli esperti
di marketing.
Per gli interessati, inseriamo anche i prezzi il lire dei
principali optional:
ABS Sistema antibloccaggio 1.000.000 - Antifurto 600.000
- Kit riscaldamento (Sedile e Manopole) 420.000 - Luce di
cortesia 75.000 - Luci lampeggianti di emergenza (4 frecce)
100.000 - Portapacchi solo 250.000 - Reticella porta accessori
60.000 - Sistema Audio 580.000 - Supporto per portapacchi
150.000 - Supporto per telefono cellulare 55.000 - Tettuccio
apribile / asportabile 300.000 - Vano portaoggetti con chiave
di chiusura 250.000.
Oltre a questi esiste una linea di abbigliamento e accessori
griffati C1 nella classica qualità BMW e dal gusto
raffinato, li trovate a questo
indirizzo. Questo
invece è il minisito in italiano.
Per i super appassionati bisogna anche segnalare un sito
specifico di appassionati tedeschi che ha in programma
anche un raduno! Oppure anche quest'altro.
Se sapete parlare fluentemente il tedesco, accomodatevi
al forum
dedicato alla C1. QUI.
Per il momento è tutto, ma torneremo a parlare della
versione da 200cc che è già in vendita sul
mercato Italiano, negli stessi allestimenti del 125, con
700.000 lire in più. |
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