Ci sono tanti appassionati che hanno ben pochi dubbi su quale sarà il loro prossimo scooter, o moto automatica, ma ce ne sono anche tantissimi altri indecisi fra una quantità di modelli differenti, tant'è vero che le domande sull'argomento affrontano tematiche fra le più disparate. Quello che si propone questa guida è allora di fornire un metodo, o meglio, più metodi, da utilizzare come traccia per restringere il campo ai modelli che più si avvicinano al tuo utilizzo e alle tue preferenze. Naturalmente si tratta di un approccio di tipo razionale, che lascia ad ognuno l'aggiunta di tutti quegli elementi emozionali e/o di gusto personale che rendono ogni scelta imprevedibilmente ed emotivamente unica.
Testo: Fabrizio Villa Foto: archivio CyberScooter
Urbano
Autostrada
Spartano ed economico
Sella bassa
A cosa mi serve? Affrontate queste necessarie premesse è il momento di entrare nel vivo e per farlo potete iniziare rispondendo, con un pizzico di lungimiranza, alla prima domanda fondamentale: A cosa mi serve lo scooter? In modo più articolato: quale sarà la destinazione d'uso prevalente a cui sarà sottoposto? Ovviamente possono essere infinite: c'è chi ci va al lavoro percorrendo pochi chilometri, chi ci va a Capo Nord, chi ci va in pista e magari chi ci fa tutte e tre le cose. Ma sono condizione limite: mediamente la destinazione d'uso tipica è quella di commuter urbano/extraurbano per recarsi al lavoro o per disimpegnarsi nel tempo libero, con una percentuale ridotta, ma in crescita, che ne spinge l'utilizzo verso il turismo a breve, medio ed anche ampio raggio (basta dare un occhio alla sez. Turismo). I PROFILI A grandi linee è quindi possibile identificare alcuni 'profili' da utilizzare come punto di partenza, per poi scendere via via nella specificità di ognuno. Prova a riconoscerti in una delle prossime opzioni, magari esplorando anche la precedente e la successiva per farti un quadro di più ampio respiro: 1. Lo scooter URBANO Utilizzo 100% urbano: chi si muove esclusivamente in ambito urbano o per brevi tragitti extraurbani, ma non necessita di accedere a tangenziali o superstrade, per questo la cilindrata ideale può limitarsi a 125cc, con il vantaggio di poter utilizzare la patente B. Leggi tutto >> 2. Lo scooter NON SOLO URBANO Utilizzo 60% urbano + 35% extraurbano + 5% autostradale: chi si muove prevalentemente in ambito urbano o extraurbano e necessita di accedere a tangenziali, superstrade e saltuariamente alle autostrade, richiede la patente A e le cilindrate vanno da 150 a 200cc. Leggi tutto >> 3. Lo scooter TUTTOFARE Utilizzo 40% urbano + 40% extraurbano + 20% autostradale: Sufficientemente agile per muoversi in città, ma anche potente ed abitabile per muoversi disinvolto nell'extraurbano, tangenziali ed autostrade comprese, paga pegno solo nelle lunghe trasferte autostradali. Leggi tutto >> 4. Lo scooter EXTRAURBANO Utilizzo 30% urbano + 40% extraurbano + 30% autostradale: Dedicato allo scooterista 'evoluto', che dopo una settimana di utilizzo casa-lavoro non si accontenta della classica uscita 'fuoriporta', ma punta ad escursioni più impegnative, con trasferimenti autostradali più importanti. Leggi tutto >> 5. Il veicolo SPORT/TOURER Utilizzo turistico prevalente + spostamenti utilitari occasionali: In arrivo...
Ovviamente sono indicazioni 'spannometriche', ma qualunque altra suddivisione sarebbe comunque arbitraria e per ognuna di queste viene/verrà sviluppata una puntata specifica con indicazioni di modelli e link informativi.
Una volta identificata la destinazione d'uso è il momento di chiederti se l'UTILIZZO sarà: 1. sporadico nella bella stagione 2. continuativo, ma non in caso di pioggia o freddo eccessivo 3. quotidiano, tutto l'anno e con qualsiasi condizione meteo
Ed ora scegli le CARATTERISTICHE prevalenti che deve avere questo scooter 1. soprattutto sicuro 2. semplice ed economico 3. scattante e veloce 4. confortevole e protettivo 5. tecnologico e stiloso
Vanno poi considerate NECESSITA' imprescindibili come: 1. sella bassa 2. dimensioni e peso contenuto 3. ampi vani bagaglio 4. guida con la patente B 5. bassa appetibilità ai furti 6. alta rivendibilità
Facendo bene i conti con i COSTI: 1. prezzo non superiore a... 2. consumi contenuti 3. tagliandi poco frequenti
Extraurbano
Turismo
Confortevol e protettivo
ampi vani bagaglio
Prestazioni
Sicurezza
Abbigliamento protettivo
Guida sicura e frenata ABS
Honda DN-01
Frenata antibloccaggio La soluzione più efficace per frenare in sicurezza si chiama ABS (Antilock-Braking System), sistema di frenata antibloccaggio, obbligatorio da anni su tutte le autovetture, ma ancora incredibilmente poco diffuso su moto e scooter. Si tratta di una centralina elettronica che monitorizza costantemente la rotazione delle ruote e appena una si avvicina al bloccaggio a causa di una frenata eccessiva o del fondo scivoloso, allenta la pressione sul circuito frenante per l'attimo necessario a ripristinare l'aderenza con l'asfalto, proseguendo immediatamente la frenata con la massima potenza applicabile in rapporto all'aderenza disponibile. Ovviamente il tutto accade in frazioni di secondo, con una sensibilità decisamente superiore a quella del pilota più esperto, soprattutto perché le frenate improvvise nel traffico, magari sul pavé o su fondo sdrucciolevole, non hanno nulla a che vedere con le 'staccate' che si fanno in pista e che si possono migliorare di giro in giro. Quando un'auto non rispetta uno stop o un bimbo ci attraversa la strada all'improvviso, tiriamo i freni istintivamente, con il risultato, spesso, di ritrovarci a terra perché le ruote hanno perso improvvisamente aderenza con l'asfalto. Ecco l'ABS serve proprio a questo, ad evitare che le ruote si blocchino, permettendoci di controllare lo scooter e, se ci sono metri sufficienti, a fermarci prima dell'ostacolo! In tutte le frenate normali e anche nelle 'staccate' un po' più impegnate, l'ABS non si farà notare, come un angelo custode pronto ad intervenire solo quando serve. Uno scooter dotato d'ABS costa circa 300/500 Euro in più, meno di quanto costi ripararlo dopo una piccola scivolata, e può salvarci la vita! Per approfondire leggete il test di frenata con il Peugeot Satelis 125 e guardatevi il video qui sotto.
Peugeot Satelis ABS
Honda SH 125i/150i
Gilera Nexus 500
Piaggio MP3
Gilera Fuoco
Kymco Agility R16
Piaggio Beverly 500
Honda SW-T400
Malaguti Spidermax 500
Pedana piatta
Tunnel piatto
Tunnel rialzato
Doppio disco
Singolo disco
Sperando di aver fornito qualche elemento in più per la scelta dello scooter ideale, o almeno incuriosito con qualche punto di vista un po' fuori dal coro, t'invito a non perdere gli specifici approfondimenti.