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 · Honda ELYSIUM
17/12/01
PROTOTIPO

L'abbiamo ammirata nelle numerose immagini tratte dal MotorShow di Tokyo dove è stato presentata per la prima volta, ma finalmente ci è stato possibile ammirarla dal vivo al motor show di Bologna appena conclusosi. Naturalmente stiamo parlando dell'ultima creatura di casa Honda, anche se la modella che vi si trova adagiata sopra ha attratto altrettanti sguardi ammirati... e anche di più.

Premesso che è e rimarrà un prototipo, rappresenta una vetrina delle possibilità tecnologiche e fantasiose della più grande Casa motociclistica mondiale.
Mostra soluzioni, anche stilistiche, che probabilmente vedremo in parte riprese nei modelli degli anni a venire.

Davvero imponente, l'Elysium era esposto su di una base girevole che non permetteva di osservare con la dovuta calma ogni dettaglio, soprattutto alla concorrenza, ed è interessante sottolineare che si tratta dell'unico esemplare esistente al modo.

Rappresenta a modo suo, il concetto del mezzo di trasporto 'totale': veloce e confortevole, in grado di affrontare anche il maltempo con confort e classe superiori agli standard attuali. Naturalmente non lo immaginiamo sgusciare agilmente nel traffico, vista la mole, ma chi ha avuto modo di provare il Silver Wing, sa che spesso le grosse taglie possono nascondere maneggevolezze inaspettate.

Per descriverne i contenuti, ci rifacciamo in parte a quanto già scritto nella sezione Saloni e cioè:
• La 'forcella anteriore' mostra due massicci bracci scatolati ma nasconde la funzione oscillante all'interno del 'becco', i freni a disco di grande diametro con pinze a sei pistoncini sono due e la ruota dovrebbe essere da 14 pollici.
I doppi fanali hanno tre punti luce ciascuno e sembrano gli occhi di un insetto.
• Il parabrezza di tipo automobilistico ha un tergicristallo quasi invisibile e continua verso il retro del veicolo grazie ad una parte retrattile incernierata al culmine del bauletto-schienale che, chiusa, sembra svolgere la funzione di spoiler.
La sella è molto bassa e su due piani piuttosto pronunciati, ma il passeggero, grazie alla protettività del parabrezza e all'imponente schienale con accenno di braccioli, dovrebbe godere di un confort invidiabile.
Sotto la sella troviamo il motore da 750cc a quattro tempi e quattro cilindri contrapposti, solidale al telaio e con le belle testate a vista in alluminio spazzolato. I sottili tubi di scarico confluiscono in due box silenziatori corti e massicci per un totale di quattro fori di scarico. La trasmissione è del tipo CVT servocontrollato idraulicamente che fa pensare ad un sistema misto automatico-sequenziale.
La ruota posteriore da 14", con freno a disco, appare sospesa tramite un monobraccio sul lato sinistro senza elementi ammortizzanti a vista.
Il maxi baule con i gruppi ottici a led, che visto da dietro richiama inequivocabilmente gli elmi di Star Wars, chiude posteriormente il veicolo con una linea sfuggente che lascia in vista la quasi totalità della ruota posteriore e incorpora due micro telecamere collegate al cruscotto.
Il punte di comando è tutto digitale e propone due schermi che monitorizzano la situazione posteriore grazie alle telecamere affogate nel baule e sostituiscono gli 'specchietti', una soluzione che permette di contenere l'ingombro laterale, con qualche perplessità nell'uso in pieno sole. Non manca naturalmente il sistema di navigazione satellitare e un sofisticato impianto stereofonico. Un airbag 'potrebbe' essere inserito al centro del manubrio, mentre le feritoie nel sottoplancia permettono di orientare un flusso di aria calda sul pilota.

Volendo dare un giudizio complessivo, mancano purtroppo numerose informazioni, come le caratteristiche del motore o l'architettura del telaio e delle sospensioni in particolare. Ci piace però il 'ritorno' ad una posizione di guida bassa e allungata come sul 'vecchio' CN e anticipata dagli anticonformisti prototipi Feet First.
Interessante lo studio per la protezione da pioggia e freddo, che deve però dimostrare la sua validità anche alle alte velocità e i numerosi 'gadget' elettronici.
Naturalmente le dimensioni, il peso e l'ipotetico prezzo confinano il modello al ruolo di prototipo, possibile ispiratore delle future gamme Honda.














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