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 · HONDA VFR1200F DCT
SUPERSCHEDA
21/06/2010
IDENTIKIT
PREZZO f.c.: 17.050 € NORMATIVE: Euro 3
Cilindrata.: 1.237 cc Motore: 4c, 4t, 4v, ie, rl
Potenza: 127 kW Coppia: 129 Nm
Ruote.: 17/17" Frenata: 2D/D combinata ABS
Peso in marcia: 277 kg Sella a: 815mm
Velocità: n.d. Km/lit.: 15,9 km/lit.
Sottosella: NO Antifurto: n.d.
Plus: cambio automatico/sequenziale "Dual Clutch Transmission", motore 4 cilindri solidale al telaio, trasmissione finale a cardano, frenata ABS-CBS, frizione antisaltellamento, display digitale multifunzione
Vendita da: 06/2010 . .
4c: 4 cilindri, 4t: 4 tempi, 4V: 4 valvole, ie: iniezione elettronica, rl: raffreddamento a liquido
CARTELLA STAMPA by Honda

INTRODUZIONE
Nell’ottobre 2009, Honda ha annunciato l’arrivo della nuova VFR1200F, che è subito apparsa come una rara combinazione di design sofisticato e avanzata progettazione tecnica. In definitiva, una perfetta interpretazione del concetto di road sport moderna, una moto che soddisfa le complesse esigenze degli utenti di oggi e adotta le più avanzate tecnologie disponibili.
La VFR1200F, infatti, ora è anche dotata di cambio a doppia frizione. Questa tecnologia introduce quindi per la prima volta nel mondo delle due ruote l’uso di una frizione e cambio controllati elettronicamente. È un’innovazione che assicura lo stesso livello di divertimento del cambio manuale, ma offre in più la flessibilità del funzionamento elettronico per una qualità superiore della guida, sia sotto il profilo sportivo che per quanto concerne il comfort. Questa moto di ultima generazione rappresenta il futuro del motociclismo, fornendo un’importante possibilità di scelta al centro dell’esperienza motociclistica.
Lo spirito Honda rispecchia la volontà di creare tecnologie uniche che superino i limiti precedenti, e, per quanto i mezzi siano complessi, il fine è sempre molto chiaro: rendere il motociclismo più divertente e facile per tutti, regalare emozioni consentendo a tutti di trasformare i sogni in realtà.

La Storia
Per decenni il cambio manuale ha rappresentato un elemento importante e necessario dell'esperienza motociclistica. Ma dopo l’affermazione di tecnologie di trasmissione alternative nel settore delle corse, che hanno consentito di realizzare tempi sul giro prima impensabili, il cambio a controllo elettronico è gradualmente arrivato nel mondo delle moto da strada di grande cilindrata.
Honda presenta quindi il suo cambio a doppia frizione, la prima trasmissione a doppia frizione a controllo elettronico realizzata per moto. Questo nuovo cambio unisce alle grandi capacità di guida sportiva un funzionamento fluido e naturale. Al tempo stesso, la sua superiore efficienza consente un risparmio di carburante pari o superiore rispetto alle moto equipaggiate con cambio manuale.
Il cambio a doppia frizione si caratterizza per un design leggero e compatto che consente di integrarlo ai motori esistenti senza particolari modifiche del layout.
Dal punto di vista meccanico, il sistema è simile a quello di maggiori dimensioni montato sulle automobili, dove la disponibilità di spazio consente di alloggiare sistemi di ampie dimensioni che offrono rapporti più lunghi e cambi di marcia multipli.
Lo spazio ridotto disponibile sulle moto ha reso complessa l’installazione di un cambio a doppia frizione di derivazione automobilistica. La poca luce a terra e lo spostamento del baricentro in curva sono fattori limitanti, oltre al possibile intralcio del sistema per le gambe del pilota. Per risolvere questi problemi Honda ha adottato un cambio a doppia frizione che utilizza due alberi conduttori ed attuatori idraulici in linea. I condotti idraulici del sistema sono localizzati dietro il carter destro del motore, in modo da permettere l’uso di un albero più corto che può essere alloggiato in posizione. Diversamente dalle auto che utilizzano attuatori indipendenti per l’innesto diretto delle marce, questo sistema adotta un tamburo del cambio di tipo motociclisti o che ha permesso di realizzare un meccanismo più semplice e compatto.
Inoltre, grazie a un controllo elettronico che rende più fluidi e lineari i cambi di marcia, questo nuovo tipo di trasmissione garantisce quel preciso controllo dell’accelerazione che è essenziale per la guida sportiva. Considerando che i rapporti sono di tipo convenzionale, il sistema automatico si comporta esattamente come la sua controparte manuale: trasmettendo cioè un feedback importante al pilota. Inoltre, è robusto e duraturo quanto i cambi manuali normalmente sviluppati da Honda.
Per rispondere con efficienza agli input del pilota in tutte le condizioni di guida, il cambio è configurato in tre modalità operative: due totalmente automatiche (la D per una guida rilassante che contribuisce ad un notevole risparmio di carburante e la S per prestazioni più sportive) e una modalità a sei rapporti con pieno controllo del pilota tramite comandi a innesto elettronico che assicura la stessa reattività di un cambio manuale vero e proprio. A dimostrazione dell’alto livello di innovazione richiesto per un sistema del genere, Honda ha attualmente 100 brevetti relativi al design del suo nuovo cambio.

Caratteristiche chiave
La configurazione di questo cambio prevede due frizioni dedicate e indipendenti, una per le marce dispari (1°, 3°, 5°) e una per le pari (2°, 4°, 6°). Le due frizioni effettuano i cambi di marcia operando in modo alternato. Per esempio, quando si cambia dalla 1° alla 2° marcia, il computer rileva il cambio verso il rapporto superiore e innesta la 2° marcia, per farlo rilascia la frizione del 1° rapporto mentre innesta quella del 2° rapporto, generando un cambio di marcia estremamente rapido e fluido. È una transizione veloce, fluida ed efficiente che garantisce cambi di marcia sempre istantanei.
Il cambio a doppia frizione della VFR1200F utilizza due alberi conduttori concentrici (uno scorre internamente all’incavo dell’altro), un esclusivo design in linea della frizione e un circuito idraulico posto sotto il carter del motore per favorire la compattezza del design. Ma compattezza e leggerezza sono massimizzate anche dall’adozione di un meccanismo semplice basato su un tamburo del cambio di tipo convenzionale. L’azione ottimizzata dell’albero assicura un notevole risparmio di carburante pari o superiore a quello del cambio manuale.

Doppia frizione lubrificata multidisco in alluminio  
Le due frizioni hanno un layout in linea, con il controllo idraulico del pistone installato sulla parte interna del disco.

Dual Clutch Transmission (Cambio elettronico a doppia frizione): come funziona  
Il cambio elettronico a doppia frizione è dotato di due modalità operative (AT ed MT) per un ideale adattamento allo stile di guida del pilota, che opera la selezione tramite comandi ubicati sul semimanubrio destro.
In modalità AT tutti i cambi di marcia vengono eseguiti automaticamente. Ciò ha luogo tramite un microcomputer con funzione di cambio elettronico che controlla costantemente il comportamento del pilota e della moto, stabilendo in che momento innestare un diverso rapporto. In questa modalità il pilota può scegliere con il pollice della mano destra fra l‘opzione “D” per contenere i consumi e l’opzione “S” per massimizzare le prestazioni. Frizione e cambio sono quindi controllati elettronicamente dal computer e il pilota ha la libertà di concentrarsi sulla strada e sul piacere della guida.
In modalità MT il pilota cambia invece marcia utilizzando gli attuatori a leva. In questo modo ha il controllo diretto sulla selezione delle marce e innesta il rapporto superiore o inferiore selezionando i comandi “+” o “-“ rispettivamente con il dito indice e il pollice della mano sinistra.
Il sistema di cambio a doppia frizione offre in ogni caso un impulso continuo ed in tutte le modalità operative i cambi di marcia sono rapidi e fluidi, con una trazione sempre affidabile e un’accelerazione costante.

Vantaggi per il pilota  
Il funzionamento manuale della frizione e del cambio, in passato considerato essenziale per una guida di alto livello, oggi non è più un must per il pilota sportivo.
Honda ha portato più avanti il mondo del motociclismo, regalando agli appassionati una nuova dimensione in termini di controllo e divertimento. Grazie al suo innovativo cambio di marcia elettronico, la VFR1200F offre una guida sportiva ad alte prestazioni che nessun’altra moto della classe può equiparare.
Tanto i piloti più navigati quanto quelli meno esperti hanno oggi un compito in meno di cui occuparsi durante la marcia, il che significa potersi concentrare di più sui veri piaceri della guida sportiva. Molti appassionati preferiscono comunque il cambio manuale, e per questa ragione la VFR1200F Dual Clutch Transmission offre la possibilità di scegliere. La modalità MT regala ai piloti un nuovo modo di cambiare marcia con un’azione più naturale e lineare, e rappresenta uno sviluppo tecnologico realmente rivoluzionario per tutti coloro che desiderano sperimentare questa nuova tecnologia.
Le grandi capacità sportive della nuova VFR1200F Dual Clutch Transmission sono evidenti. È divertimento allo stato puro. È libertà di guidare.

Colorazioni  
Nel 2010 la VFR1200F Dual Clutch Transmission farà il suo esordio con le stesse tonalità cromatiche della VFR1200F con cambio manuale:
- Seal Silver Metallic
- Candy Prominence Red
- Pearl Sunbeam White

(Maggio 2010)

CARATTERISTICHE dichiarate
Motore:
Tipo: 4 cilindri a V di 76° UNICAM, 4 tempi raffreddato a liquido
Cilindrata: 1.237 cm³
Alesaggio x corsa: 81 x 60 mm
Rapporto di compressione: 12 : 1
Potenza massima: 127 kW / 10.000 min-1 (95/1/EC)
Coppia massima: 129 Nm / 8.750 min-1 (95/1/EC)
Regime del minimo: 1050-1250 min-1
Capacità totale olio: 4.9 litri

ALIMENTAZIONE
Alimentazione: Iniezione elettronica PGM-FI
Filtro aria: In carta, viscoso
Capacità serbatoio carburante: 18,5 litri
Consumo di carburante: 15,9 km/litro (Provata in Modalità D) (*)

IMPIANTO ELETTRICO
Accensione: Digitale transistorizzata controllata da computer, con anticipo elettronico.
Anticipo d'accensione: 8.4° BTDC (regime minimo)
Candela: IMR9E-9HES (NGK); VUH27ES (DENSO)
Avviamento: Elettrico
Capacità batteria: 12V/11.2Ah (YTZ14S)
Alternatore: 570W
Fari: 12 V, 55 W x 1 (anabbagliante) / 55 W x 1(abbaglianti)
Luci Posteriori: Luce di posizione: 5Wx2 Luce di stop: 21W

TRASMISSIONE
Frizione: Doppia, multidisco in bagno d'olio, a comando idraulico.
Azionamento frizione: Idraulico
Cambio: 6 marce
Riduzione primaria: 1.738 (73/42)
Rapporti del cambio: 1 2.4666 (37/15), 2 1.7894 (34/19), 3 1.4090 (31/22), 4 1.1600 (29/25), 5 1.0322 (32/31), 6 0.9393 (31/33)
Riduzione finale: 2.7061
Trasmissione finale: A cardano

Ciclistica:
Telaio: A diamante, con doppia trave in alluminio
Dimensioni (LxWxH): 2.250 x 740 x 1.220mm
Interasse: 1.545 mm
Inclinazione cannotto di sterzo: 25. 5°
Avancorsa: 101 mm
Raggio di sterzata: 3,5 m
Altezza della sella: 815 mm
Altezza da terra: 125 mm
Peso in ordine di marcia: 277 kg
Massa max. ammissibile: 473 kg

SOSPENSIONI
Tipo Anteriore: Forcella telescopica HMAS a cartuccia da 43mm con regolazione Micrometrica del precarico, escursione 120 mm.
Posteriore: Pro-Link con monoammortizzatore a gas HMAS, regolabile nel precarico (25 posizioni), regolazione micrometrica del ritorno, escursione 130 mm.

RUOTE
Tipo: Anteriore 5 razze a sezione alveolare, realizzate in alluminio con pressofusione a gravità. Posteriore 7 razze, realizzate in alluminio con pressofusione a gravità
Cerchi: Anteriore 17M/C x MT3,50. Posteriore 17M/C x MT6,00
Pneumatici: Anteriore 120/70 ZR17M/C (58W). Posteriore 190/55 ZR17M/C (75W)
Pressione: Anteriore 250 kPa. Posteriore 290 kPa

FRENI
Tipo: Anteriore Due dischi idraulici flottanti da 320 mm con pinze a 6 pistoncini contrapposti, ABS Combinato e pastiglie in metallo sinterizzato. Posteriore Disco idraulico da 276 mm con pinza a 2 pistoncini, ABS Combinato e pastiglie in metallo sinterizzato

* Ricordiamo che i valori indicati sono stati ottenuti da Honda durante numerose prove, tutte realizzate con gli standard previsti dalla normativa WMTC. I test hanno riguardato unicamente le versioni « base » della moto (e prive di optional), con un singolo pilota a bordo. Infatti, il consumo di carburante può variare anche significativamente a causa delle diverse condizioni, capacità o tipi di guida, ma anche in base alla presenza o meno del passeggero a bordo (come di eventuali bagagli), alla manutenzione effettuata sulla moto, alle condizioni meteo, alla pressione delle gomme e/o a mille altri fattori. – Le caratteristiche tecniche sono provvisorie e possono variare senza preavviso.

 
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