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 · PIAGGIO BEVERLY 200 - 125
17/06/01
ANTEPRIMA
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Dopo lungo corteggiamento all'ufficio stampa Piaggio ecco che il nostro server comincia a scaricare immagini e info del nuovissimo scooter a ruote alte di Pontedera.
Un segmento 'inventato' qualche anno fa dall'Aprilia con lo Scarabeo, e rimasto poco affollato fino ad ora con l'arrivo di Beverly, un vero competitor. Consideriamo infatti più votati ad un utilizzo cittadino i vari Liberty sempre di Piaggio, Ciak di Malaguti, People di Kymco o il recente SH di Honda.

Che il Beverly miri ad un utilizzo a 360° ce lo fa capire chiaramente la versione gran turismo, accessoriata con valigie laterali e bauletto e il meno evidente, ma sostanzioso motore da 198 cc.
Dopo essersi spinta fino a 180cc, la serie di motori 'Leader' cresce ancora di 20cc, grazie ad un alesaggio maggiore, incrementando 1 cv di potenza massima e 0,5 nm di coppia, avvicinandosi ulteriormente ai valori dei migliori 250cc.
Naturalmente il propulsore è un quattro valvole raffreddato ad acqua, alimentato a carburatore e rispondente alle attuali normative antinquinamento come gli altri 'fratelli minori'.

Veniamo all'allestimento e alle prime impressioni estetiche, pur da un esame 'bidimensionale'. Innanzitutto va segnalata la presenza di un capiente vano sottosella in grado di ospitare due caschi 'jet' (elemento che latita nel suo concorrente diretto), di una sella moderatamente a due piani, e di uno spazio per i piedi sfruttato al massimo. Completa il quadro un parabrezza solidale allo sterzo, apparentemente scorrevole, su due aste metalliche pericolosamente affusolate.
La linea si richiama al Liberty, in particolare nella coda, ma è più importante, più high tech, con quel frontale caratterizzato dal doppio faro, doppie luci di posizione e frecce, il tutto riunito in una cornice trasparente che continua l'andamento a freccia suggerito dal parabrezza.

Fra le dotazioni ricordiamo: un secondo spazio nello scudo, per riporre piccoli oggetti, il gancio portaborse e il portapacchi di serie; a strumentazione mista analogico/digitale che è completa come da tradizione Piaggio.

Parlando di ciclistica: troviamo le 'classiche' ruote da sedici pollici abbinate a generosi pneumatici tubeless equipaggiate con due freni a disco a doppio pistoncino da ben 260mm; una forcella a perno avanzato con steli ricoperti da 35mm e due ammortizzatori regolabili, anch'essi parzialmente ricoperti, posteriormente.

I colori disponibili sono: Rosso Saturno, Blu Cobalto e Platino metallizzati oltre al Nero Lucido.
Le consegne sono previste a fine giugno - primi di luglio, in concomitanza con la presentazione stampa.
Interessanti i prezzi che partono da 7.550.000 per il 125 e si fermano a 7.950.000 lire per il 200cc.

Le prime considerazioni sono più che positive, in particolare ci stuzzica non poco la versione di maggiore cilindrata con cui faremmo volentieri un bel viaggetto di prova. La presenza del vano sottosella e di dotazioni ciclistiche di prim'ordine, abbinate ad un prezzo competitivo, ne fanno un prodotto 'difficile' per la concorrenza e appetibile in generale per l'appassionato. Aspettiamo di toccare con mano e poi ci risentiamo!

P.S. stavamo quasi dimenticando che, naturalmente, la notizia è un'anteprima per il mondo Internet di CyberScooter...

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