Piaggio Typhoon, autentica icona del mondo scooter con oltre 500.000 pezzi venduti, si rinnova completamente e amplia la sua offerta affiancando alla tipica cilindrata 50cc 2T la scattante versione 125 4T a carburatore, per soddisfare ogni tipo di esigenza di commuting urbano.

Nuovo lo scudo, nuovo il gruppo ottico, nuove le grafiche e le linee, e nuove anche le motorizzazioni: il nuovo Piaggio Typhoon cresce nella forma e nelle dimensioni per confermarsi scooter divertente e sportivo, ma al tempo stesso affidabile e funzionale.

L’anteriore di Piaggio Typhoon accoglie nuovissime soluzioni estetiche: il “musetto a squalo”, tratto distintivo dello scooter giovane della casa di Pontedera, è ora più imponente e massiccio; le larghe feritoie, un “must” di Piaggio Typhoon, salgono distanziandosi sui laterali dello scudo per seguire il profilo del nuovo gruppo ottico, che incornicia “gli occhi” di Typhoon, completamente ridisegnati, più aggressivi e dinamici.

Il look del nuovo Piaggio Typhoon cambia anche al posteriore: linee tese e pulite disegnano un retro più poderoso, definito e sportivo, seppur snello grazie al codino completamente nuovo e a punta e alle maniglie passeggero, che corrono lungo la nuova sella, più ampia e comoda, e alleggeriscono alla vista tutto il posteriore.

Il nuovo Piaggio Typhoon si distingue anche per le grafiche dedicate: ricercate e alla moda per incontrare i gusti dei giovanissimi o sobrie ed eleganti per il pubblico adulto.

Nuovo look, nuove soluzioni tecniche. Piaggio Typhoon beneficia infatti di un nuovo telaio e adotta ora i cerchi da 12”, per un miglior assorbimento delle asperità e una maggiore stabilità. Nuova, infine, la motorizzazione 125 a 2 valvole che consente di spuntare prestazioni brillanti per affrontare qualsiasi percorso in piena sicurezza.

Una motorizzazione, moderna, ecologica e scattante, permette a Typhoon di offrire soluzioni diverse per una guida frizzante e divertente nella quotidiana giungla metropolitana. Una erogazione della coppia estremamente favorevole gli permette spostamenti disinvolti e sicuri anche nelle arterie a scorrimento veloce.

(Ottobre 2010)