Inutile dire che la curiosità
è tanta mentre ci rechiamo alla sede centrale di
Milano in corso Sempione per provare finalmente l'ultimo
nato di casa Piaggio.
I motivi sono numerosi: è il primo modello della
casa italiana (o dovremmo dire tedesca?) che affronta
sullo stesso terreno i vendutissimi maxi giapponesi.
Ha tre freni a disco con pinze Brembo Serie Oro, la ruota
anteriore da 14", un cruscotto da fare invidia a molte
autovetture e una linea appagante. Caratteristiche esclusive
per dare una identità precisa a questo prodotto molto
importante per la Casa di Pontedera.
E allora via: la linea ci piace, è morbida e filante
al tempo stesso, personale quanto basta. Le dimensioni
sono importanti ma il frontale compatto la ingentilisce
e il posteriore rialzato con i tre fari fa il resto.
La ruota anteriore da 14" con il doppio disco e la forcella
Kayaba da 35mm gli conferiscono un aspetto da supertourer.
Il doppio freno a disco anteriore con pinze Brembo serie
Oro da 240 mm, abbinato al disco posteriore sempre da
240 mm, non lascia dubbi sulle possibilità della
frenata che è di tipo combinato, con la leva sinistra
si comanda il disco posteriore e uno dei due anteriori,
con la leva destra il secondo disco anteriore. Una valvola
ripartitrice garantisce che sia sempre il freno posteriore
il primo a bloccare nelle frenate al limite.
Il cruscotto è un concentrato di strumenti e spie
raccolti su due livelli e quando accendete il motore e
il check le accende tutte c'è da rimanere abbagliati.
Una volta capito il loro funzionamento, vi consigliamo
di non farvi tentare e guardare la strada! Non siamo al
livello coreografico dell'Honda CN, ma quanto a completezza
non c'è che dire, oltre alla dotazione classica troviamo:
il contagiri, due contakm parziali, velocità media
e massima del viaggio, spia della riserva con indicazione
dei km percorsi da quando si è accesa e termometro
ambiente con indicazione di pericolo ghiaccio!
Nessun altro scooter vi offre tutto ciò, ma neppure
la maggioranza delle moto gran turismo.
La sella è ampia e nasconde uno spazio abbondante
per un casco integrale e qualcos'altro, presente la presa
di corrente e l'illuminazione, oltre ad una copertura
antipioggia per la sella stessa. Si solleva con una soluzione
un po' macchinosa: occorre premere la chiave di avviamento,
aprire il vano nello scudo, premere una leva, quindi sollevare
la sella. Non bastava collegare la serratura alla chiave
d'avviamento?
Una seconda leva nello scudo permette l'apertura di un
altro sportello nel tunnel che nasconde il tappo del serbatoio
carburante da ben 14,5 litri.
Le plastiche in questione, danno una sensazione di fragilità
ed economicità che, abbinate ai fascioni paracolpi
verniciati in colore non allineato a quello della carrozzeria
sono un punto a sfavore a speriamo che Piaggio ponga presto
rimedio. Piuttosto, meglio i fascioni in plastica goffrata,
meno eleganti forse, ma meno sensibili ai piccoli urti
quotidiani.
Il motore è il conosciuto monocilindrico Honda
250 che equipaggia il Foresight, ha distribuzione monoalbero
a camme in testa con due valvole. Eroga la "stratosferica"
potenza di 14,7 KW a 7.000 giri con una coppia massima
di 2,4 kgm a 5.500 giri. Poco meno come potenza massima,
ma qualcosa in più come coppia rispetto al Majesty.
Rispetta i limiti Euro 1 senza la necessità della
marmitta catalitica.
Il doppio ammortizzatore posteriore infulcrato asimmetricamente
garantisce un'escursione di 90 mm come la forcella anteriore.
La sella è a 77 centimetri da terra, quindi né
alta né bassa, permette una posizione di guida di
tipo motociclistico con il busto eretto, ma è possibile
anche allungare le gambe e appoggiarsi allo schienale,
eclettico.
Il passeggero, come detta la moda, se ne sta da solo appollaiato
al suo posto, ben più sollevato rispetto al pilota.
Gode sì di maggiore visibilità, ma è esposto
al vento della velocità e alle intemperie, inoltre
potete scordarvi ogni piacevole "contatto umano". Per
fortuna le gambe sono abbastanza distese, ma in questo
caso l'Hexagon è un punto avanti.
Salendo sull'X9, la sensazione è di leggerezza, anche
se il peso dichiarato è di 162 kg, e i movimenti
da fermo sono agevolati dall'altezza della sella che permette
una buona leva con le gambe... |