>> PIAGGIO


SCHEDA
Cilindrata: 249 cc
Peso: 162 kg
Velocità: 120
Potenza kw: 14,72
Norme: Euro 1
Prezzo: 5.469, SL 5.733 F.P.
 · PIAGGIO X9 250
10/04/00
DESCRIZIONE
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>>> Vedi anche: Test su Strada,

Inutile dire che la curiosità è tanta mentre ci rechiamo alla sede centrale di Milano in corso Sempione per provare finalmente l'ultimo nato di casa Piaggio.
I motivi sono numerosi: è il primo modello della casa italiana (o dovremmo dire tedesca?) che affronta sullo stesso terreno i vendutissimi maxi giapponesi.
Ha tre freni a disco con pinze Brembo Serie Oro, la ruota anteriore da 14", un cruscotto da fare invidia a molte autovetture e una linea appagante. Caratteristiche esclusive per dare una identità precisa a questo prodotto molto importante per la Casa di Pontedera.

E allora via: la linea ci piace, è morbida e filante al tempo stesso, personale quanto basta. Le dimensioni sono importanti ma il frontale compatto la ingentilisce e il posteriore rialzato con i tre fari fa il resto.
La ruota anteriore da 14" con il doppio disco e la forcella Kayaba da 35mm gli conferiscono un aspetto da supertourer. Il doppio freno a disco anteriore con pinze Brembo serie Oro da 240 mm, abbinato al disco posteriore sempre da 240 mm, non lascia dubbi sulle possibilità della frenata che è di tipo combinato, con la leva sinistra si comanda il disco posteriore e uno dei due anteriori, con la leva destra il secondo disco anteriore. Una valvola ripartitrice garantisce che sia sempre il freno posteriore il primo a bloccare nelle frenate al limite.

Il cruscotto è un concentrato di strumenti e spie raccolti su due livelli e quando accendete il motore e il check le accende tutte c'è da rimanere abbagliati. Una volta capito il loro funzionamento, vi consigliamo di non farvi tentare e guardare la strada! Non siamo al livello coreografico dell'Honda CN, ma quanto a completezza non c'è che dire, oltre alla dotazione classica troviamo: il contagiri, due contakm parziali, velocità media e massima del viaggio, spia della riserva con indicazione dei km percorsi da quando si è accesa e termometro ambiente con indicazione di pericolo ghiaccio!
Nessun altro scooter vi offre tutto ciò, ma neppure la maggioranza delle moto gran turismo.

La sella è ampia e nasconde uno spazio abbondante per un casco integrale e qualcos'altro, presente la presa di corrente e l'illuminazione, oltre ad una copertura antipioggia per la sella stessa. Si solleva con una soluzione un po' macchinosa: occorre premere la chiave di avviamento, aprire il vano nello scudo, premere una leva, quindi sollevare la sella. Non bastava collegare la serratura alla chiave d'avviamento?
Una seconda leva nello scudo permette l'apertura di un altro sportello nel tunnel che nasconde il tappo del serbatoio carburante da ben 14,5 litri.
Le plastiche in questione, danno una sensazione di fragilità ed economicità che, abbinate ai fascioni paracolpi verniciati in colore non allineato a quello della carrozzeria sono un punto a sfavore a speriamo che Piaggio ponga presto rimedio. Piuttosto, meglio i fascioni in plastica goffrata, meno eleganti forse, ma meno sensibili ai piccoli urti quotidiani.

Il motore è il conosciuto monocilindrico Honda 250 che equipaggia il Foresight, ha distribuzione monoalbero a camme in testa con due valvole. Eroga la "stratosferica" potenza di 14,7 KW a 7.000 giri con una coppia massima di 2,4 kgm a 5.500 giri. Poco meno come potenza massima, ma qualcosa in più come coppia rispetto al Majesty. Rispetta i limiti Euro 1 senza la necessità della marmitta catalitica.

Il doppio ammortizzatore posteriore infulcrato asimmetricamente garantisce un'escursione di 90 mm come la forcella anteriore.

La sella è a 77 centimetri da terra, quindi né alta né bassa, permette una posizione di guida di tipo motociclistico con il busto eretto, ma è possibile anche allungare le gambe e appoggiarsi allo schienale, eclettico.
Il passeggero, come detta la moda, se ne sta da solo appollaiato al suo posto, ben più sollevato rispetto al pilota. Gode sì di maggiore visibilità, ma è esposto al vento della velocità e alle intemperie, inoltre potete scordarvi ogni piacevole "contatto umano". Per fortuna le gambe sono abbastanza distese, ma in questo caso l'Hexagon è un punto avanti.
Salendo sull'X9, la sensazione è di leggerezza, anche se il peso dichiarato è di 162 kg, e i movimenti da fermo sono agevolati dall'altezza della sella che permette una buona leva con le gambe...

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