>> PROTOTIPI


 

 

SCHEDA
Cilindrata: 850 cc
Peso: 200 kg
Velocità: 180 km/h
Potenza: 50 kw
Norme: Euro 3
Prezzo: 9.900 Euro

 

 

 

 

 

 · 'BMW' S 850 RT
04/11/05
by Oberdan Bezzi

Mi presento, mi chiamo Oberdan Bezzi, probabilmente il mio nome non vi dirà granché, ma sono tanti anni ormai che lavoro come designer in campo diciamo "dueruotistico".
Ho lavorato sia come "interno" che come consulente per quasi tutte le case motociclistiche Italiane, oltreché per vari studi di engineering del settore e come free-lance.

Inauguro con CyberScooter questa rubrica di design scooteristico "propositivo".
Una vetrina di idee innovative per forme, contenuti, desideri per scenari plausibili, ma niente affatto certi.
Bozzetti periodici su nuove idee nel campo degli scooter targati, non attrezzi che volano o hanno il box doccia, ma innovazioni anche non rivoluzionarie, ma che rendano più funzionali o anche solo più belli gli scooteroni di prossima generazione.
Per meglio chiarire quello che intendo, eccovi un mio studio riguardante uno scooter BMW di grossa cilindrata.

Si tratta di uno scooter granturismo di 850cc.
Il motore "fisso" è un bicilindrico frontemarcia con quattro valvole per cilindro, ovviamente ad iniezione.
Il telaio pressofuso in lega leggera, "affiora" decisamente nella zona del tunnel sovrapedana.
Come ormai tradizione nelle moto BMW, anche per questo scooter la sospensione anteriore adotta il sistema Telelever.
Posteriormente invece l'azione ammortizzante avviene tramite un monoammortizzatore che lavora in compressione, posizionato sotto il propulsore.
Le ruote sono da 17" con pneumatico 120/70 ant. e da 15" 160/70 post.
Freno ant. monodisco da 320 mm. lavorato da una pinza radiale a quattro pistoncini e post. disco da 230mm.
Il serbatoio carburante è in posizione motociclistica pur lasciando sufficiente spazio per lo scavalcamento del pilota.
Per agevolare la seduta del passeggero, soprattutto nel caso sia montato il bauletto, il "sedile" (non si può più parlare di sella) del pilota si ribalta in avanti come sulle vetture a due porte, abbassando notevolmente la soglia per lo scavalcamento.
A sua volta il passeggero dispone di uno schienale abbastanza alto e comodo che quando è in posizione stesa fa da supporto per varie configurazioni di carico.
Le pance laterali si aprono come le borse motociclistiche, sono divise internamente da una rete elastica e riescono a contenere un casco ognuna.
Chiaramente le configurazioni possibili sono moltissime per cui ne ho illustrate solo alcune.
Quello che è interessante è che comunque non si tratta di un transatlantico, visto che l'interasse è solo di 1500mm. e perciò nonostante la vocazione a viaggiare, si tratta di un mezzo fruibile anche nel traffico.
L'aver spostato il serbatoio dalla posizione canonica permette un posizionamento più razionale della componentistica, permettendo di compattare il veicolo, per contro chiaramente vi è un lieve innalzamento del baricentro.
L'estetica comunque non ne soffre affatto, anzi a mio parere una piccola rivoluzione nel posizionamento delle masse può dare una "smossa" all'ortodossia delle forme attuali che cominciano un po' a stancare.

Oberdan Bezzi


COMMENTI DEI LETTORI (in ordine cronologico)

>>> I WANT ONE!! NOW!!
Please send Mr. Bezzi and his design to BMW IMMEDIATELY, and let me know when I can buy one of his creations.
Thank you, Nicholas Hartmann

>>> Complimenti, design notevole..., ma 2 cose mi lasciano perplesso:
1) ll serbatoio pronunciato verso stomaco - sterno, non è un po' pericoloso? Non intralcia lo "scavallamento" del pilota?
2) 50CV su 850cc e 200Kg , granturismo... Ma un cambio automatico/sequenziale? Quasi 10.000 euro se lo meritavano!
Comunque sempre tecnologia BMV, una garanzia.
Mario aka Gidigatto

>>> Complimenti, bella idea.
Magari ad un prezzo più abbordabile... ma una prima soluzione al grande traffico delle aree metropolitane. Forse bisognerebbe pensare a qualcosa, optional, per il tempo brutto. Ho una Mercedes, ma mi muovo solo con lo scooter, uno Yamaha Xmax 250.
La doti principali devono essere affidabilità, sicurezza, protezione dagli urti, dal brutto tempo e tanti spazi per portare anche la spesa....
Ovviamente il design deve essere "giusto" ...come il suo.
Grazie, Edoardo Garofoli - architetto

>>> Salve Oberdan, Salve Redazione;
sono un semplice utente/appassionato scooteronista che vorrebbe complimentarsi con il designer e suggerirLe (ove possibile):
- doppio disco anteriore con ABS (la sicurazza non è mai troppa), ma senza frenata integrale perchè la ritengo inutile;
- doppia piastra motociclistica per la forcella anteriore;
- trasmissione a cardano, cinghia esterna o catena;
- interruttori frecce direzionali separati, con cicalino, hazard e spegnimento automatico (penso siano già previsti visto lo standard BMW);
- paramani integrali (tipo Supermotard) come accessorio;
- bocchette di riscaldamento (tipo Gilera Nexus);
- serbatoio da 20 lt.;
- computer di bordo vero con indicatore livello olio motore;
questa è la mia visione dello scooter che vorrei, Vi risparmio le mie visioni futuristiche di un mezzo a 360°.
Continuate cosi. Cordialmente Alessandro Serra

>>> Salve,
visito spesso CyberScooter e desidero farLe i complimenti per la rubrica di “design scooteristico propositivo”, che ritengo un’iniziativa intelligente per capire i gusti degli scooteristi.
Mi permetto di fare un’osservazione che forse va oltre gli scopi della rubrica ma che comunque ‘sento’ di poter fare con Lei, e che è frutto di considerazioni sullo scenario energetico-economico attuale e sulla destinazione d’uso di uno scooter:
Il prezzo dei carburanti è ormai elevato e tende a salire ancora, inoltre lo scooter è un mezzo che viene impiegato soprattutto in percorsi cittadini e brevi tratti extra-urbani, ma soprattutto concepisco lo scooter come un mezzo di utilità;
detto ciò mi sembra quantomeno inutile continuare ad incrementare le cilindrate degli scooter (come nella sua proposta di un BMW 850) considerando che oggi con un 250 si fa quasi tutto, e mi sembra inutile progettare scooters che puntano tutto o quasi sulle prestazioni senza tener conto di consumi, abitabilità, comfort e capacità di carico (vedi Yamaha TMax o Galera Nexus). Non voglio sminuire il suo lavoro ma vorrei che le “proposte” (magari in un altra rubrica) riguardassero mezzi innovativi  e soprattutto nuove tecnologie per ridurre i consumi e l’aria che respiriamo.
Tralasciando l’idrogeno che forse è ancora troppo lontano per problemi di produzione e stoccaggio, trovo che l’industria delle due ruote non stia facendo molto per l’impiego di propulsioni ibride e neanche per il miglioramento delle tecnologie già impiegate (non concepisco, ad esempio, che il mio scooter 250cc di 168Kg del 2004 percorra solo 23Km/litro mentre la mia auto a gasolio di 1500cc, ben 980Kg e del 2002 ne percorre 25Km/litro).
La ringrazio per l’attenzione e spero di averLe fornito spunti di riflessione, Fabio  D'Amico

>>> Gentile sig.Oberdan, sinteticamente mi presento e mi 'inquadro': mi chiamo Marcello, di Modena. Motociclista dal '88, passando per diverse stradali naked di media cilindrata, sono approdato allo scooterone: Burgman 400, poi Honda Silver Wing 600 ora Burgman 650...
MOTIVO: diversi a suo favore.
- Avevo voglia di viaggiare senza spendere gli oltre 10.000 euro di una buona tourer. Potrà leggere se vuole, di un mio viaggio lungo l'intero arco alpino proprio sulle pagine di CyberScooter
- Protettività sul veloce e con pioggia
- Facilità di guida nonostante il peso di questi maxi, e facilità nel gestirli a pieno carico grazie alla sella bassa (ho notato che 220 kg reali di una moto tradizionale sono come 260 kg su uno scooter)
- Capacità e praticità di carico.
- Confort generale per pilota e passeggero: posizione ed ergonomia in sella, libertà di movimento delle gambe, assenza vibrazioni trasmesse, assenza calore trasmesso nei mesi estivi, silenziosità generale (quando si viaggia per ore sono piccole cose che diventano enormi)
Per ora nessuna moto ha insieme tutte queste caratteristiche
AGGIUNGIAMO?
- Prestazioni di sufficiente livello
- Ciclistiche sempre più stabili (il Burgy650 è una bomba in montagna e in autostrada)
Ne escono prodotti penalizzati solo da un mercato sempre più aggressivo che gli fanno perdere molto valore nell'usato.
Ho osservato con gusto e piacere il suo tratto. Sarebbe interessante anche una vista frontale o di tre quarti, per apprezzarne i volumi (soprattutto per le borse laterali integrate che tanto aspettavo!!! Purchè ci stia almeno un casco)
A feeling personale:
- tenderei ad arrotondare la linea che parte dall'attacco del laterale fino alle pedane passeggero in modo da coprire il blocco dove il laterale stesso è avvitato (lasciando il cavalletto tutto esterno a questo eventuale bandoncino di plastica);
- valuterei un plexi anteriore regolabile elettricamente (come le tourer serie ), tra l'altro in alcune sue bozze sembra più inclinato e sportivo, in altre rialzato e turistico 'le vorrei ambedue contemporaneamente' ;-) !!
- bellissima l'idea del serbatoio purchè contenga almeno i 17/18 litri
- opterei per l'eliminazione dello schienale pilota (lasciandolo eventualmente quale optional): col serbatoio in quella posizione la tentazione di salire e scendere con gamba dietro sarà massima, e, per quanto ribaltabile, quando si scende si è obbligati a passare la gamba davanti, operazione difficoltosa se c'è chi (come me) cercherà di sfruttare la zona sul tunnel per infilarci una ulteriore borsa in viaggio. Ma se ci penso 'anche senza borsa' se penso al movimento di discesa ci sono due opzioni:
1) intrarotazione del ginocchio e 'trascinamento' del piede che segue la gamba con la punta verso il basso (io non la uso perché non riesco a vedere se la scarpa mi segna il tunnel)
2) extrarotazione del ginocchio con piede che esce prima, a punta in alto (uso questa 'ci si sta col serbatoio')?
Poi sarebbe anche d'intralcio al passeggero, quando mia moglie sale e scende di solito mi faccio in avanti sulla sella per renderle più facile il tutto.
- rivaluterei attentamente anche la posizione delle pedane passeggero per aprire un po' l'angolo del ginocchio, ma credo sarà difficile: abbassarle e/o avanzarle entrerebbe in conflitto con l'azionamento del cavalletto laterale e/o dell'appoggio piede a terra da parte del pilota.
- alla luce di quanto detto non disdegnerei l'aumento di interasse, in fondo chi si indirizzerebbe su un prodotto di tale portata, prezzo, uso non è poi così intimorito da 7 o 8 cm in più sulla lunghezza.
- se riesce a stare dentro i 200 kg reali a secco ci vorrà un aumento a tutta l'R&D, basterebbero i 240kg a secco, reali, sarebbe una conquista
- freni: sembra più moto un doppio disco (certo in BMW c'è poco da insegnare sui freni) purchè non siano combinati (bello poter modulare le due frenate
indipendenti)
- sospensioni finalmente da moto, ma il post in compressione sarà confortevole e stabile allo stesso tempo?
- sul diametro ruote dico: finalmente
Oso andare oltre l'aspetto design:
- un sogno/consiglio su un prodotto del genere: regolazione assetto fari dal ponte comandi o con pomello da cruscotto!!!
- non si menziona la trasmissione, così mi permetto di dare un'occhiata alla concorrenza. Ottima quella del mio Burgman650. Variatore in continuo (è comunque comodo non avere a che fare con frizione e marce quando si sta in viaggio e in città) ma con diverse opzioni (DRIVE bella distesa: 100 km/h a 4000 giri e consumi sotto controllo / POWER con 1000 giri in più, più trazione e più freno motore / MANUAL con 5 marce a posizioni fisse del variatore, divertente e comoda in discesa). Trasmissione a finale: bella idea quella del T-Max con catena in bagno d'olio. Quella del Suzuki è un bell'esercizio di ingegneria, ma credo pesi solo di più e mangi dall'albero alla ruota.
Grazie per la possibilità e l'illusione di poter partecipare col pensiero.
Saluti motoscooteristici, Marcello Tagliazucchi, Modena

>>> Ho letto per caso questo studio di scooter su internet e vorrei dare il mio contributo per affinarlo ulteriormente.
Per prima cosa, metterei al posto del disco anteriore da 320 una coppia da 265 (o anche da 280), per far lavorare meglio la sopensione, ma anche per un fattore estetico (il doppio disco fa un altro effetto...).
Secondo suggerimento, un portaoggetti anteriore dietro lo scudo di buone dimensioni (forse e' gia' stato previsto, ma dalle foto non si vede), vano che tornerebbe sempre utile per riporre guanti, tuta antipioggia, ma anche un marsupio (d'estate li utilizzano molte persone, compreso il sottoscritto) e che forse, perdendo un po' in precisione di guida, si potrebbe realizzare se al posto di una ruota da 17" ce ne fosse una da 16".
Terzo punto, l'offerta di una cilindrata di 850 cc da sola non permetterebbe di avere una fetta di mercato come quella ritagliatasi dal burgman 650, ed e' proprio con quest'ultima che vedrei meglio posizionato lo scooter in oggetto, lasciando quella di maggior cubatura per gli utenti piu' esigenti (beati loro...). certo, mi rendo conto che in casa BMW hanno l'850 bello e pronto per essere utilizzato, ma tirarne fuori una derivazione di cubatura minore non sarebbe poi cosi' tanto costoso.   
Infine, una vera novita' nel settore sarebbe l'occultamento dello scarico alla vista, magari sulla falsariga della Buell, e sono sicuro che su un mezzo di queste dimensioni lo spazio dove metterlo non mancherebbe.
Ho un scooter MBK Skyliner 250 e sarei orientato a sostituirlo con uno di maggior cilindrata ma con la stessa comodita' e praticita', ma anche con una tecnologia davvero innovativa e un mezzo come il prototipo che ho visto nel sito, modificato come lo vorrei io, sarebbe l'ideale. ringrazio per l'attenzione.
fabio cristallini - roma

>>> Bravo!
First Belgian Maxi scooter team !! (piaggio’s X9 evo 500cc)
Eric Alkemade

>>> Complimenti molto bello....se fosse prodotto sicuramente potrebbe
interessarmi... gabriele

>>> Complimenti per lo studio direi che di primo acchito sembrerebbe tanto bello quanto funzionale.
La cosa che più mi è piaciuta e' l'idea dell'abbattimento del "sedile" del passeggero e susseguente utilizzo come base d'appoggio.
Per quanto concerne l'eventuale installazione di apposito baule, bè in questo penso la BMW, non debba imparare nulla da nessuno, poi che si chiami KRAUSER o GIVI o NONFANGO, non penso sia un problema... Domanda: lo studio per un maxi scooter su eventuale telaistica KAWASAKI?
Ancora complimenti Davide Lazzari

>>> Ciao, ho letto con interesse il tuo articolo sul progetto scooter BMW e posso dire che si tratta di un bel mezzo, ma poichè trattasi di veicolo, così come è nella sua filosofia, utilizzato principalmente per gli spostamenti di tutti i giorni, le cose fondamentali di cui disporre uno scooter dovrebbero secondo me essere:
- ampio vano per il trasporto di oggetti quali casco, borsa o altro.
- quanti più accessori possibile per avere una copertura agli agenti atmosferici soddisfacente per tutti i periodi dell'anno.
Ammesso che per la neve e il ghiaccio non si possa fare nulla, almeno per ora, uno scooter che proponga la copertura integrale (tipo Adiva o BMW C1) può essere un punto di vantaggio per chi come me lo vorrebbe utilizzare per eliminare problemi del traffico e consumo. Ovviamente tra il dire e il fare... ma credo che rispetto alle brutte linee degli scooter che ho citato non sia possibile fare di peggio!
PS: negli anni 90 circolavano a parigi vespe con il prolungamento orizzontaele del parabrezza proteso sopra la testa. E' un'idea....
Alberto Ziglioli

>>> Complimenti vivissimi per il tuo eccellente progetto. Tra le tante innovazioni intelligenti, trovo particolarmente significativa quella relativa alla possibilità di prevedere una allocazione stabile del bauletto sul sedile posteriore. Infatti, quando si viaggia senza passeggero è inutile e dannoso collocare il bauletto sul portapacchi. Bravo!
Sandro Mezzano

 


 

 

 

 

 

 

 

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