· LA CICLISTICA Una descrizione più articolata di 3D 350 (che nel materiale fornito a Verona viene denominato 350D) la trovata nell'articolo relativo alla presentazione e nel reportage da Eicma in cui c'è anche un confronto nelle caratteristiche principali con i suoi competitor: Piaggio MP3 300 ed MP3 Yourban 300. Qui analizziamo i dettagli della ciclistica, in particolare del sistema di sospensione e basculamento anteriore di tipo idro-pneumatico denominato 'New Tilting Concept', che fino ad ora era stato solo accennato e tenuto parzialmente celato alla vista. Dalla vista laterale notiamo come la ciclistica sia sostanzialmente simile a quella di uno scooter tradizionale, che viene però allungata nella parte inferiore (tubo verde), per poter infulcrare le barre di sostegno alle ruote anteriori (sempre in verde) che si vedono meglio nella vista di 3/4 o frontale. Il tutto viene sostenuto da un trave scatolato verticale collegato alla triangolatura superiore, dove non troviamo il cannotto di sterzo, visto che la rotazione comandata dal manubrio avviene direttamente nel 'mozzo' ruota. Per gestire il basculamento laterale e l'assorbimento delle asperità è stato sviluppato un sistema idro-pneumatico, brevettato a livello internazionale, basato su tre cilindri/sospensioni, con i due laterali a gestire l'inclinazione in curva e quello centrale il molleggio. I cilindri sono connessi da una valvola che gestisce il passaggio dell'olio garantendo la fluidità di funzionamento. Fluidità che per ora è gestita dalla viscosità dell'olio utilizzato, ma che in futuro potrebbe anche essere resa regolabile, sia per ovviare ai cambi di temperatura ambiente, che alle esigenze di guida. In più chiudendo la stessa valvola il sistema si 'blocca' consentendo la sosta e/o il parcheggio sulle tre ruote, senza necessità di cavalletto (che sarà comunque disponibile). Il compito del gas, contenuto nella parte inferiore dei cilindri, è sostanzialmente quella della molla nei sistemi 'meccanici', quindi sostenere e aiutare il riallineamento del veicolo dopo le inclinazioni. Rispetto alla soluzione del Piaggio MP3 (anch'esso progettato da Marabese), c'è un peso più contenuto e un baricentro più basso grazie alla riduzione delle componenti meccaniche (bisognose anche di maggiore manutenzione), in più il sistema di blocco della sospensione è parte integrante della soluzione, mentre nell'MP3 rappresenta una complessa componente aggiuntiva elettro/meccanica. Di contro andrà verificata la sensibilità dell'olio alle variazioni di temperatura e la sua capacità di assorbire umidità in riferimento alla costanza di funzionamento e necessità di manutenzione. E c'è da considerare la scelta di Quadro per una carreggiata anteriore di ben 550mm contro i 465mm di MP3 LT e 420mm di MP3, che dovrebbe offrire ulteriore stabilità, ma anche maggiori ingombri. Entrambe le soluzioni, Quadro e Piaggio consentono angoli di piega fino a 40 gradi, anche se con feeling al limite molto diversi. Infine, anche se non riguardano la ciclistica, colgo l'occasione per segnalare alcune novità emerse nel corso della presentazione: quelle positive sono che il retroscudo guadagnerà due vani bagaglio di cui uno con serratura e presa di corrente e che la potenza del motore passa dai 15kW indicati ad Eicma ai 17kW dell'ultimo comunicato stampa (anche se rimane il dubbio di quale indicazione sia corretta visto che propulsore è immutato), di negativo invece: la commercializzazione slitta da Aprile a Giugno 2011 e il prezzo rimane confermato in 7.000 Euro (910 più di MP3 300 e ancora di più rispetto ad MP3 300 Yourban (a brevissimo in prova...).
· LA GUIDA Il veicolo in prova era volutamente privo della carrozzeria anteriore, per mettere in evidenza il sistema anteriore in tutte le fasi di funzionamento. Per il resto lo scooter era molto simile a quello che andrà in produzione. La sella è piuttosto morbida e consente di poggiare i piedi a terra con facilità a partire da 170cm d'altezza, le gambe si posizionano ad angolo retto e il manubrio alto e largo offre una posizione 'seduta', da scooter classico, purtroppo con l'impossibilità di avanzare le gambe. Una grande comodità, a differenza di MP3, è che per stare fermi in equilibrio sulle tre rute basta tirare con forza le leve freno, o premere il pedale della frenta integrale (senza dover ricorrere a pulsanti di blocco poco pratici). Il motore è silenzioso, vibra pochissimo e garantisce partenze decise, anche grazie ad un CVT a punto. Sin dai primi metri l'avantreno trasmette una sensazione di stabilità a dir poco granitica, ma nelle 'esse' mette anche in evidenza una discesa in piega e successiva risalita piuttosto lente e nelle curve a gomito affrontate con decisione si arriva con incredibile facilità ai 40° d'inclinazione, limite oltre il quale è impossibile piegare, obbligando ad alleggerire il gas. Considerazioni che evidenziano aspetti positivi e negativi al tempo stesso: è infatti la stabilità anteriore fuori dal comune a consentire 'pieghe al limite' su qualsiasi fondo (anche quello pieno di brecciolino della pista in questione), cosa impensabile con qualsiasi altro veicolo a due ruote. Di contro un pilota smaliziato arriva subito al limite e vorrebbe poter piegare molto di più, anche perché fino ai 40° concessi dalla ciclistica non c'è nulla dello scooter che strisci l'asfalto. Una novità, anche rispetto all'MP3 è che al limite massimo d'inclinazione lo scooter si mantiene comunque in equilibrio, 'appoggiandosi' sui tamponi della sospensione anteriore. Questo consente i 'cerchi' a bassa velocità che si vedono nei video promozionali, ma al contempo limita in modo netto la possibilità d'inclinazione e di conseguenza la possibilità di 'chiudere' o meno una curva affrontata in modo deciso. E questo sembra definire l'utente tipo scelto da Marabese per il suo tre ruote, ovvero l'automobilista stanco di stare in coda nel traffico, più dello scooterista smaliziato o del motociclista 'di ritorno'. La sensazione di stabilità è infatti quasi di stampo automobilistico e la reattività 'rallentata' non dovrebbe essere un problema per chi arriva dalle quattro ruote. Quindi guida sicura e rotonda, senza farsi prendere troppo la mano dalle possibilità dell'anteriore. Fra l'altro a 'distrarre' dalla guida ideale di questo scooter è stata la scelta del percorso, più adatto a mettere in luce le caratteristiche di un 'motard' di piccola cilindrata che di un commuter urbano. Molto probabilmente in ambito urbano le considerazioni sarebbero diverse, fermo restando il limite negli slalom stretti fra i veicoli. La frenata, di tipo separata al manubrio e combinata al pedale, è molto progressiva e occorre agire con decisione per ottenere la massima decelerazione possibile, limitando eventuali bloccagi, anche qui un comportamento in linea con l'utente di riferimento, con in più il vantaggio di arrivare a ruote ferme con il veicolo già stabile senza la necessità di poggiare i piedi o di dover azionare blocchi poco intuitivi (vedi MP3). Del motore sinceramente ho ben poco da raccontarvi, vista la brevità della pista che non ha permesso di sfruttare neppure il 50% del suo potenziale. Da questa prima e sommaria presa di contatto sembra comunque delinearsi la personalità di questo scooter che vuole offrire agli automobilisti interessati una sensazione di sicurezza dinamica vicina a quella di un'auto, accettando di perdere una quota di agilità tipica degli scooter. E il sogno di 'rubare' clienti allo sconfinato bacino automobilistico non è una novità, essendo già stato rincorso da Adiva con i suoi cabrio a due ruote (3 a breve), da BMW con C1, da Piaggio stessa con MP3 LT e in futuro anche da Peugeot con il 3 ruote che dovrebbe arrivare nel 2012.
· DOMANDE&RISPOSTE E per chiudere un po' di domande che alcuni soci del Three Wheelers Club hanno voluto porre su Quadro 3D 350, con le risposte fornite da Quadro Tecnologie: lupo71: Supervalutazione dell'usato per chi passa da Mp3 a Quadro 3D Quadro: è una scelta che può spettare solo al concessionario, perché è lo stesso che poi dovrà occuparsi della rivendita dell'usato. albertoscacco: E' resistente e facilmente "manuntenibile" almeno più del progetto Mp3/Fuoco ed eredi Quadro: il sistema idro-pneumatico ha una manutenzione minimale prinzart: perchè sostengono che i loro quadrilateri sono migliori e più avanzati tecnologicamente dell'mp3? Quadro: rispetto ai vari apparati meccanici già presenti sul mercato, il sistema idro-pneumatico si distingue per semplicità di funzionamento e per limitatezza di vincoli, determinando così un peso contenuto e una manutenzione minimale. ascatem: mi interesserebbe sapere se hanno già la lista dei rivenditori per le varie regioni e di dove sarà disponibile per una prova Quadro: abbiamo selezionato circa 140 concessionari in Italia che a breve verranno inseriti nel nostro sito web e da cui sarà possibile prenotare un test su strada. ascatem: Come possiamo essere sicuri che dopo 20/30.000 KM non ci siano problemi alle ralle dello sterzo? (penso il problema più noioso riscontrato sui nostri mezzi) Quadro: semplicemente perché questa componente meccanica in Quadro 3D non esiste. ascatem: Che sicurezza c'è che la frizione non faccia la stessa fine di quella del 250cc? (barriti a non finire, secondo problema più noioso) Quadro: la frizione di Qudro 3D richiede la normale manutenzione di qualunque sistema CVT. ascatem: Sono stati presi particolari accorgimenti per evitare problemi elettrici dovuti dalla semplice esposizione alle intemperie? (terzo problema noioso) Quadro: naturalmente si ascatem: Come si può essere certi di avere una adeguata rete di vendita e, soprattutto, di assistenza? Quadro: la rete vendita di concessionari selezionati sarà presto resa nota sul nostro sito web ascatem: Hanno messo un vano porta oggetti nell'anteriore? Quadro: nella versione definitiva ci saranno due vani retroscudo ascatem: Capacità di carico del bagagliaio paragonabile a un mp3 400? Quadro: il sottosella può ospitare due caschi integrali, un record considerando la ruota posteriore da 15" ascatem: Saranno disponibili altre cilindrate? Quadro: per il momento no ascatem: L' ABS (quantomeno dietro) sarà disponibile (quantomeno come optional)? Quadro: per il momento no ascatem: Il parabrezza elettrico sarà disponibile quantomeno come optional? Quadro: saranno disponibili in opzione parabrezza di altezze differenti ascatem: Hanno intrapreso accordi con i vari aftermarker (givi, fabri, ecc) per la produzione di accessori quali bauletti, parabrezza, ecc? Quadro: una gamma di accessori dedicati sarà resa disponibile alla data di commercializzazione ascatem: L'illuminazione sarà stile fuoco o stile MP3? (MP3 un solo faro acceso per volta, fuoco no) Quadro: i fari anteriori si accendono in coppia, due anabbaglianti e due abbaglianti ascatem: Le luci di posizione saranno a led? Quadro: si ascatem: Colorazioni disponibili al lancio? Quadro: saranno disponibili 6 colorazioni, antracite, bianco, blu, nero, rosso e silver.
Testo: Fabrizio Villa Foto: Thomas Maccabelli