Nel mese di giugno del 2003 ho deciso
di acquistare uno scooter 125, cosi da poter dare
alla mia sorellina, sprovvista di patente A la possibilità
di avvicinarsi al mondo delle due ruote. Risultato?
Da allora sono trascorsi più di due anni
ed io ho percorso 9000 km mentre lei si è
fatta scorrazzare una volta dal suo fidanzato per
50 km... circa! La scelta dello scooter e chiaramente
dovuta alle preferenze soggettive di ognuno di noi
e quindi non mi soffermerò sulla sua linea,
ma bensì sulle sue doti tecniche e funzionali
da me riscontrate.
POSIZIONE IN SELLA
La seduta è quella tipica dei Burgman, schienale
che sostiene la zona lombare (molto utile nei lunghi
viaggi) possibilità di posizionare le gambe
in avanti o ad angolo retto, altezza da terra contenuta
adatta anche alle persone di bassa statura. Le due
pedane sono svasate per facilitare l'appoggio dei
piedi a terra, al centro di esse si trova il tunnel
centrale che non disturba e che ospita lo sportellino
del serbatoio. Le braccia raggiungono il manubrio
comodamente in una posizione naturale che non affatica.
Il passeggero gode di una grande posizione di sella
e un buon appoggio delle gambe ma siede più
alto rispetto al guidatore ed è un po esposto
alle turbolenze aerodinamiche.
SU STRADA
Il Burgman gode di un baricentro molto basso ed
è molto stabile, non soffre di turbolenze
dovute a camion o vento forte. In città si
destreggia nel traffico con disinvoltura, anche
se il comfort ne risente un po' in presenza di San
Pietrini o asfalto sconnesso a causa delle sospensioni
posteriori con poca escursione, mentre la forcella
anteriore lavora molto bene. Sulle strade extra
urbane si viaggia comodamente “seduti in poltrona”.
Lo spunto al semaforo è buono e la velocità
massima è in linea con la cilindrata dello
scooter (al contachilometri 115 con punte di 120,
effettiva 105 km), mentre la ripresa potrebbe essere
migliorata. Lo scooter ha una buona tenuta di strada
segnando il proprio limite nel cavalletto, che con
le pieghe più accentuate gratta l'asfalto.
La frenata è molto buona e ben modulabile
con il comando classico delle leve (destra freno
anteriore, sinistra freno posteriore), che personalmente
preferisco al sistema combinato. Più che
buona la protezione al vento e alla pioggia, lasciando
scoperto solo un po le braccia e le spalle. Di notte
il doppio faro anteriore illumina molto bene la
strada. L'accensione d'inverno è agevolata
dallo starter automatico e anche con rigide temperature
non ho riscontrato difficoltà.
CONSUMI E COSTI
Personalmente ho potuto constatare medie di 25-27
km con un litro. Oltre alla manutenzione ordinaria
non ho avuto altri costi dovuti a rotture. Ho cambiato
in garanzia dopo un richiamo ufficiale da Suzuki
Italia, il forcellone e la pinza freno posteriore
e la pompa della benzina.
DOTAZIONE
Il Burgman non ha una ricca strumentazione ma possiede
l'essenziale: contachilometri (manca quello parziale),
indicatore di velocità, temperatura motore,
livello carburante (manca la sia di riserva), spia
segnalatore di direzione, spia abbaglianti, orologio.
Il vano sotto la sella (illuminato), può
contenere due caschi integrali, guanti e tuta da
pioggia. Io personalmente ci vado a fare la spesa
e ci stivo casette da 6 d'acqua più i viveri
per tre giorni! Altro utile vano di carico (sotto
chiave)si trova nel retro scudo dove ci si può
mettere telefonino, guanti, portamonete, occhiali.
Da non sottovalutare la presenza del freno a mano
che risulta essere molto utile, ovviamente nei parcheggi
con pendenza, ma anche semplicemente nelle soste
ai semafori. Trovo molto scomodo che il vano nel
retro scudo e sotto la sella debbano essere azionati
togliendo la chiave di avviamento, peraltro fatta
di un metallo molto morbido e quindi facilmente
piegabile. Gli ammortizzatori posteriori sono regolabili
su cinque posizioni. Io personalmente gli ho posizionati
sul rigido per avere meno oscillazioni del posteriore
nei curvoni.
CONCLUSIONI
Il Burgman 125 è un ottimo scooter cittadino
che nell'uso di tutti i giorni si fa apprezzare
per le buone doti di carico, per i suoi costi di
gestione economici e per la sua affidabilità.
E' agile nel traffico cittadino e un buon compagno
per la gita fuori porta. Personalmente sono soddisfatto
e deciso il prossimo anno ad acquistarne il fratello
maggiore.
Testo e foto a cura di Michele
Zagallo
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