>> SUZUKI




SCHEDA
Cilindrata: 125 cc
Peso: 123 kg
Velocità: 105 km/h
Potenza kw: 10,5
Norme: Euro 1
Prezzo: 3.613 fuori prod.

 

 · Suzuki Epicuro 125
by Guido
12/02/04

Com'è
Scooter per la città ed i piccoli tragitti extraurbani, comodo, leggero e vivace, ma poco affidabile nella parte meccanica.
Ruote da 12 pollici extralarge, linea filante e piccolo musetto, buon freno a disco anteriore, tamburo posteriore poco efficace, faro alogeno potente.

Come va
Ho percorso in due anni e mezzo circa 24.000 km. Lo scooter è molto comodo e silenzioso, come un maxi scooter: non si avverte la strada percorsa (faccio un tragitto di 1 ora e mezza al giorno, estate ed inverno).

Posizione di guida: il busto è eretto e le gambe sono a 90 gradi, per me leggermente raccolte (sono alto 1,80); il manubrio è stretto ma si impugna bene e le braccia sono all'altezza giusta. Nel traffico la leggerezza, l'agilità e una larghezza analoga a quella di un 50 consentono di svicolare a meraviglia.
Il tunnel centrale riduce lo spazio delle gambe ed impedisce il trasporto di borsoni. La visibilità è ottima, merito anche del parabrezza «midi» che termina all'altezza del mento. La protezione dall'aria e dall'acqua, nonostante il cupolino piccolo, è molto buona.
Il vano portacasco contiene un integrale più gli attrezzi, è illuminato, ed il sollevamento della sella è assistito da un sistema idraulico. Mancano l'orologio ed il contachilometri parziale; in compenso c'è una speciale chiusura magnetica sul bloccasterzo, che mi sembra molto persuasiva per l'eventuale ladruncolo in quanto impedisce l'accesso alla serratura.
La carrozzeria in plastica non è di qualità eccellente: nel tempo qualche vite si è allentata e le giunzioni cominciano a non essere più allineate tra loro. Scricchiolii e scuotimenti transitando sulle pavimentazioni in cubetti di porfido.
La sella è una vera poltrona, molto ampia ed ospitale: in due si sta proprio comodi.

Motore: le 4 valvole lo rendono potente ma solo in alto, per cui in accelerazione - fino a 60 kmh - non è un fulmine, ma poi accelera vivacemente fino ai 115-120 che è la sua velocità massima di tachimetro.
Il carburatore si è sfilato 3 volte dal collettore, poi è stata apportata una modifica ai supporti dal concessionario.

Trasmissione: il rapporto finale è un pò lungo, la frizione stacca bene ma le tarature del variatore non consentono una partenza bruciante, come nell'SH o nel Leonardo. Si rifà però nell'allungo. I materiali non sono molto affidabili: rotture della cinghia a 15.000 e 23.000 km. Rottura del millerighe sul cerchione posteriore ai 22.000, che mi ha costretto a sostituire l'intero cerchio (400 Euro!).

Sospensioni: ottime sul liscio, molto meno sullo sconnesso, dove trasmettono parecchi scossoni. La forcella comunque assorbe bene.

Tenuta di strada: sempre molto sicura, è preciso e sincero in curva, in frenata è stabile.

Frenata: molto buona e modulabile, per merito del disco anteriore potente; sul bagnato - con un pò di attenzione - si percepisce bene il limite di aderenza della ruota anteriore, che è comunque piuttosto basso a causa del diametro ridotto (12 pollici) e soprattutto della gommatura di serie inadatta, la giapponese IRC.

Pneumatici: nulla da dire sull'asciutto, anche per merito della sezione larga (120 davanti e 130 dietro), ma occorre attenzione come detto sul bagnato, specie davanti. Sono omologate un solo tipo di gomme, quelle originali marca IRC; ho poi sostituito l'anteriore con una Pirelli SC60 tassellata, della stessa misura ma con indice di carico inferiore (ininfluente per questo tipo di mezzi), trovando un netto miglioramento sul bagnato.

Consumi: nell'uso in città e sulle tangenziali il consumo è sui 22-24 km/l; l'olio, se sostituito ogni 4.000 km come prescritto, non necessita di rabbocchi.
La manutenzione è stata sempre scrupolosa, con l'effettuazione di tutti i tagliandi.

Testo a cura di Guido

Immagini originali Suzuki




 

COPYRIGHT CyberScooter, tutti i diritti riservati, per informazioni e contatti clicca QUI>>>