>> YAMAHA


 

 

SCHEDA
Cilindrata: 264 cc
Peso: 164 kg
Velocità: ND
Potenza kw: ND
Norme: Euro 1
Prezzo Euro: 3.990 F.P.

 

 · YAMAHA VERSITY 300
by Federico
08/09/03

Dopo aver scorazzato un paio di anni con un MBK Skyliner 125 ed uno Yamaha Majesty250, preso dalla curiosità ho deciso di acquistare all'inizio di quest'anno il nuovo mezzo di casa Yamaha, il Versity 300.
Diciamo subito che ho dovuto attendere 2 mesi per poterlo vedere, prima di decidere se comprarlo oppure no, visto che gli esemplari sono stati distribuiti con il contagocce.
Finalmente a Marzo 2003 approfittando della promozione Yamaha e di uno "sconto fedeltà" del concessionario sono entrato in possesso del mezzo, colore grigio metallizato.

A prima vista colpisce la forma del frontale molto particolare e l'aspetto rialzato tipo moto da Enduro, in effetti se si è alti meno di 1,80 si tocca terra con fatica. (non a caso è stato ribattezzto il 1° Sport Utility Scooter).
La strumentazione è composta da:
sulla sinistra - indicatore della benzina con relativa spia di riserva
al centro - tachimetro con integrata spia dell'antifurto(opzionale)
sulla destra - indicatore tensione batteria e temperatura acqua.
Al centro del cruscotto c'e poi un computer di bordo a cristalli liquidi che fornisce tante informazioni utili quali:
indicatore tagliandi, indicatore temperatura esterna con spia pericolo formazione di ghiaccio, 2 contachilometri parziali indicanti distanza percorsa, tempo trascorso e velocità media mantenuta dall'ultimo azzeramento, indicatore Km percorsi da quando si accende la spia della riserva, orologio digitale.
Il tutto è retroillumunato di un colore blu notte molto elegante e rilassante anche se devo dire che il display del computer di bordo la notte non si vede benissimo causa la regolazione del contrasto non ottimale. (sarà solo un problema del mio scooter?i)
Sui blocchetti dei comandi oltre agli interruttori delle luci abbaglianti, frecce, clacson, accensione, spegnimento motore in caso di emergenza sono da segnalare il pulsante per lampeggiare posto in una posizione comodissima e il pulsante delle 4 frecce di emergenza.
Inoltre lo scooter è fornito di serie di un parabrezza che garantisce un'ottima protezione dal vento sia per mani che per il viso e di un gancio portabagagli anteriore che affiancato ad un tunnel centrale ben sfruttabile permette di caricare senza problemi la busta della spesa.
La nota dolente invece viene dal vano posto sotto la sella che può ospitare solamente un casco. (considerando che il Versity ha ruote da 14" e non da 16" come altri concorrenti ci si poteva aspettare di più).
Infine nello scudo anteriore ci sono altri due vani, 1 più piccolo per mettere occhiali, fazzoletti o il biglietto autostradale e uno un pò più grande e dotato di serratura per tenere la cerata o i guanti. In quest'ultimo vano sono anche presenti la presa 12 V per il celluare e la scatola dei fusibili.
Il serbatoio della benzina che può contenere 11,7 litri si trova sotto la sella, una posizione scomoda che obbliga a scendere per fare rifornimento.
Lo Scooter è commercializzato con il nome Versity300 dalla Yamaha e con il nome di Kilibre300 dalla MBK.

CICLISTICA
La ciclistica è imponente. I pneumatici di larga sezione, 120/80-14 all'anteriore e ben 150/70-14 al posteriore e sospensioni all'anteriore paragonabili ad uno scooter di cilindrata superiore garantiscono stabilità sul veloce.
Il freno a disco anteriore da Ø 270mm e il posteriore da Ø 240mm garantiscono invece spazio di arresto ridotti anche se occorre precisare che mentre per fermarsi con l'anteriore occorre "pinzare con forza" se si "pinza" troppo energicamente con il posteriore si rischia il bloccaggio della ruota.
Infine l'interasse di soli 1480 mm e il peso di 164 kg lo rendono un scooter molto maneggevole (sicuramente + del Majesty 250).

MOTORE
Il motore è praticamente lo stesso montato dal Majesty 250 e cioè il riuscitissimo e collaudato monocilindrico che però è stato rivisto nella parte termica con l'adozione di un cilindro 2 mm + grande di diametro di quello del Majesty.
La cilindrata effettiva del mezzo è stata portata così a 264cc. effettivi e i cavalli sono 20,6 dichiarati e 17,3 alla ruota.
Lo scatto da fermo è molto buono ma la vera grinta il motore la esprime quando si superano i 60 km/h.
Da qui fino a 110 km/h la spinta è davvero ottima confermando così il mono Yamaha come il + performante nella fascia 250cc.
La velocità max raggiunta dal mezzo pilota + passegero è stata di 140 km/h di tachimetro (dovrebbero essere circa 125 km/h reali).
Per quanto rigurda i consumi, si aggirano intorno ai 24km con un litro in città fino ad arrivare ai 27km/l sulle provinciali.
Con una guida sportiva si può scendere fino a 20Km con un litro mai al di sotto però.

In conclusione devo dire che sono rimasto molto soddisfatto da questo mezzo che offre ottime prestazioni e straordinaria maneggevole al tempo stesso.
Le gomme poi da 14" e di sezione maggiorata assicurano stabilità su ogni percorso e non rendono il mezzo impacciato nei movimenti come accade spesso su scooter che montano gomme da 16".
La capacità di carico infine è limitata ma col bauletto opzionale della Yamaha i problemi di spazio dovrebbero essere risolti.

Un appunto lo vorrei fare per quanto riguarda i tagliandi e i ricambi.
I tagliandi a mio avviso oltre ad essere salati (40 euro per la sostituzione dell'olio motore mi sembrano parecchi) sono anche troppo ravvicinati.
Per mantenere la pregevole garanzia di 3 anni occorre però portare il mezzo dal concessionario ogni 3000 km e per chi percorre molta strada vuol dire "passare a trovare" il meccanico continuamente:-)
I ricambi poi hanno dei prezzi "assurdi". Provate a scaricare dal sito della Yamaha il listino ricambi e vi farete delle sane risate.
Probabilmente questo è un problema comune a quasi tutte le Case produttrici di moto.
Ciao a tutti

Testo e foto by: Federico

 


 

 

 

 

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