>> SUZUKI


SCHEDA
Cilindrata: 249/385 cc
Peso: 159/174 kg
Velocità: ND km/h
Potenza kw: 17/23,5
Norme: Euro 1
Prezzo: 5.578/6.266 euro fuori prod.

 · Suzuki BURGMAN 250/400
06/03/00
DESCRIZIONE
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>>> Vedi anche: Prova su strada,

I numeri del mercato si fanno sempre più appetibili e a fine '97 arriva Suzuki con il maestoso Burgman 250 seguito a inizio '99 dal 400 cc.

Oltre alle dimensioni (e al peso) il Burgman si distingue dalla concorrenza per la distribuzione a 4 valvole dei motori e da telaio e sospensioni meglio dimensionati e più evoluti oltre a ruote da 13 pollici.

Il risultato è un mezzo imponente che, in particolare nella versione 400cc stabilisce nuovi record: velocità effettiva di circa 140 km/h, ma anche peso di quasi 190 kg.

La nostra posizione è che, se maxi dev'essere, che sia e quindi preferiamo il 400. Il 250 pesa 15 kg in meno, ma fa anche 15 km/h in meno ed è soprattutto parecchio più lento in ripresa e accelerazione.
In effetti anche il mercato ha risposto in questo senso e le vendite del modello superiore sono più che doppie rispetto al "fratellino".

Per la prima volta con uno scooter dobbiamo stare attenti ai limiti di velocità autostradali e questo permette medie paragonabili ad una moto, anche grazie all'ottima protezione aerodinamica del pilota.
Fate attenzione ai curvoni veloci affrontati in pieno, è pur sempre uno scooter e, in caso di malformazioni stradali, qualche oscillazione di troppo potrebbe ridimensionarvi.
La maneggevolezza non è male e, grazie al baricentro basso, ci si muove bene anche in città, occhio agli specchietti e soprattutto alla coda negli slalom fra le auto.
Il 400 risulta una scelta praticamente obbligata per chi fa frequenti tratti extraurbani ed autostradali, ma non è ovviamente esente da difetti.

La frenata non ci ha entusiasmato, il sistema integrale non offre il sufficiente feeling ed è potente solo tirando a fondo entrambe le leve.
Date le dimensioni poi, ci aspettavamo di più dall'abitabilità: il pilota, pur ottimamente sistemato, non riesce ad allungare completamente le gambe se più alto di 1,75, come era invece possibile sull'Honda CN sin dall'85; ma è il passeggero ad essere in una posizione poco indovinata. La sua porzione di sella potrebbe ospitare tranquillamente due persone non troppo "formose", così appoggiandosi allo schienalino la distanza dal pilota è eccessiva e ne soffre anche la distribuzione dei pesi sbilanciata all'indietro, penalizzando la manovrabilità; stando vicini al pilota, si è infastiditi dal suo schienale e si perde la comodità di appoggiare la schiena. Il tutto si spiega con la pretesa di contenere una cartella formato A3 nel sottosella!
Avremmo preferito più cura per le persone che per i bagagli.
I produttori di accessori sono avvisati, li aspettano migliaia di potenziali clienti.

Il 400 è comunque unico in fatto di prestazioni e probabilmente il mezzo che più si avvicina ad una moto, pur conservando i vantaggi peculiari di uno scooter quindi, in attesa di concorrenti, godiamocelo così.

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