Il contachilometri segnava poco più di 150 km quando è arrivato in redazione, come appena ritirato dal concessionario e con il suo bel rodaggio da fare. È stato trattato con il rispetto dovuto all'età, non senza verificarne le prestazioni massime, ed è rientrato in Yamaha Italia con il primo tagliando alle porte. Buona parte dei chilometri percorsi in città, ma anche in un paio di gite con autostrada ed extraurbano. Un po' di sole, un po' di freddo e anche un po' di pioggia, insomma un quadro piuttosto completo. Come vedete dalle foto era equipaggiato di portapacchi e bauletto opzionale e così è stato utilizzato.
AUTOSTRADA Velocità massima 130km/h, meno ove indicato e in caso di pioggia. Avendo provato questo propulsore in altre configurazioni sono sicuro che i 135km/h di velocità massima sono dovuti più alla necessità di rodaggio e i 140/145 sono sicuramente alla sua portata. Sto parlando di velocità indicata dal tachimetro, quella reale dovrebbe essere inferiore ai 130km/h così da scongiurare ogni possibile multa anche viaggiando 'a manetta'. Almeno parlando di rettilinei, visto che ad ogni minima curva i limiti calano in modo imbarazzante (e infatti vengono ignorati da tutti), impedendo all'X-City di far valere le doti della sua ciclistica e soprattutto la rigidità delle sospensioni, di cui ci si lamenta in città, e che proprio alle velocità autostradali avrebbero la possibilità di farsi valere. Concedendosi qualche trasgressione si apprezza infatti la solidità di marcia che non viene messa in discussione neppure dalla presenza del bauletto e del parabrezza solidale allo sterzo. Frenare forte quando si viaggia a 140km/h richiede una certa sensibilità, ben coadiuvata dal doppio disco, ma l'ABS non guasterebbe... Sulle lunghe percorrenze potrebbe risultare meno confortevole la posizione 'obbligata' che si assume in sella e il limitato ambito di manovra per le gambe, ma questo è un limite comune alla maggior parte dei 'ruote alte'. Altro limite da tenere in considerazione, se ipotizzate di usare l'X-City per turismo, è il ridotto spazio per i bagagli, così quando bauletto e borsa tunnel non bastano più, si è costretti a montare le borse laterali, passando ad ingombri da maxitourer. Lo schienalino imbottito per il passeggero a questo punto diventa praticamente d'obbligo, contribuendo a rendere confortevoli le trasferte più lunghe, complice anche la rarità di buche sulle arterie a pagamento, almeno si spera.
CONCLUSIONI FINALI È decisamente un buon prodotto, piacevole nel design, ben costruito e dotato di quasi tutto il necessario, pecca praticamente solo a livello di spazio bagagli, ma chi vuole un 'ruote alte' deve essersene fatto una ragione, anche se la ruota posteriore da 15" poteva alimentare qualche aspettativa superiore. E in più si guida decisamente bene, con una maneggevolezza insperata nel traffico e un buon equilibrio nei tratti guidati, anche veloci. Bene anche i freni, un po' meno le sospensioni che condizionano il comfort in ambito urbano, soprattutto del passeggero, che per il resto non si può lamentare, così come il pilota. Tutte queste caratteristiche hanno un prezzo, e infatti la quotazione, un po' come i cambi olio, è leggermente superiore alla media.
Testo: Fabrizio Villa Foto: Francesco 'Schiapputer' Roberti