L'X-City è un perfetto rappresentante della tendenza più in voga attualmente fra gli scooter di piccola e media cilindrata. Ruote di ampio diametro e design snello, quasi motociclistico, tutto l'opposto dei modelli 'fine anni novanta' che puntavano invece su protettività e profondi sottosella. Sparito così il Majesty 250, nel listino Yamaha da 250cc troviamo due alternative: X-Max e X-City, accomunati dalla motorizzazione, dal parabrezza solidale al manubrio e dal look filante, ma divisi dal diametro delle ruote e dalla capienza del sottosella. Due modelli che hanno riscosso grandi consensi nel corso dello scorso anno, piazzandosi entrambi nelle prime posizioni in classifica, mostrando quindi di non cannibalizzarsi fra di loro, ma anzi togliendo spazio agli avversari. Dopo la prova dell'X-Max è quindi il turno dell'X-City, che come suggerisce il nome si rivolge prevalentemente a chi si muove nell'area urbana, ma che può essere impiegato con soddisfazione anche per gite a medio raggio.
CONCLUSIONI STATICHE Non punta sul prezzo per conquistare acquirenti, ma sul design, sulla qualità costruttiva e delle dotazioni, anche se pecca, come altri, quanto a vani bagagli, ma in questo può contare sull'accondiscendenza del popolo dei 'ruote alte'. Tradizionale a livello ciclistico, monta un motore aggiornato, ma pur sempre con una decina d'anni sulle spalle e con intervalli di manutenzione piuttosto frequenti. Ma aspettate a trarre conclusioni, manca ancora la prova su strada!
Testo: Fabrizio Villa Foto: Originali Yamaha