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 · HONDA CN 250
04/12/00
by CyberScooter
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Dopo anni di moto di grossa cilindrata può capitare di desiderare un mezzo meno impegnativo, più rilassante e "frendly" con cui passeggiare senza fretta contemplando il panorama e da usare tutti i giorni per muoversi nel traffico cittadino.
Così scendo dalla BMW R1100GS e mi sdraio sulla Honda CN 250.
Trovo un usato di soli 5200 km reali ed entro nel mondo dei maxi scooter. Dopo alcuni giorni impegnati a capirne lo spirito e lo stile di guida più indicato, il giudizio è entusiasta.

La guida nel traffico, grazie al cambio a variatore è scattante e disinvolta con il solo limite delle dimensioni e degli specchietti che sono proprio all'altezza di quelli delle auto, in compenso non vibrano e offrono un'ottima visuale.
Nelle gite su statali e autostrade la posizione di guida, più simile al divano di casa che ad una moto dà un godimento particolare e rende i 120 km/h massimi e di crociera più che soddisfacenti. Provate a mettere le cuffie con la vostra musica preferita sotto il casco e buttatevi in autostrada. Se non fosse per la benzina che prima o poi finisce, non vi fermereste mai.
Nei curvoni pendola un po', ma mai in modo preoccupante. Il suo limite sono i tornanti dove va usato come una Yamaha V-Max cioè, staccata fin dentro la curva, inversione "di forza" e poi via aprendo tutta la manetta.

A 6.000 chilometri sono da un concessionario ufficiale per il cambio olio e controlli vari oltre alla sostituzione del cerchione posteriore in garanzia per un richiamo della Honda Italia. Totale 70.000 lire, non male.

Verso gli 8.000 km la trasmissione inizia piano piano a slittare. Accelerando dai 10-20 km/h la frizione fatica ad attaccare e il mezzo trema e sussulta fino a che si ristabilisce un contatto valido. Il concessionario dice che è un difetto diffuso e che al prossimo tagliando con una "modifica" non meglio specificata, mi sistema il tutto senza cambiare nulla.
Man mano, la guida diventa veramente sgradevole e ai 10.000 km porto il CN per l'intervento. Ci vogliono tre settimane per ottenere l'appuntamento e una settimana per il lavoro. Ritiro il mezzo tagliandato e con questa fantomatica "modifica" di cui non mi vengono rivelati dettagli. Pago 200.000 + 120.000 lire per la gomma posteriore e, dopo neanche un mese torno ad avere gli stessi problemi. Interpellato, il meccanico dice che non è possibile e comunque non è grave, probabilmente si deve assestare. Ripasso più volte ma non ottengo nulla, solo la possibilità di cambiare l'intero gruppo trasmissione per circa 500.000 lire, ma ormai manca poco alle vacanze estive e lui non ha tempo.
Stessa risposta da altri concessionari Honda e quindi parto per la Sardegna con lo scooter sussultante.

Al rientro il contachilometri segna 13.000 km, cambio concessionaria e sostituisco l'intero gruppo trasmissione per lire 452.000 + 100.000 per la gomma anteriore. Lo scooter torna allo splendore iniziale, noto anche quanto migliorino la guida le gomme nuove. Queste si consumano molto al centro per via delle pieghe non proprio da brivido rendendo lo scooter meno maneggevole e instabile in velocità.

A 14.000 km cambio l'olio e arrivo a 18.000 km senza problemi. A questo punto lo vendo e passo al Majesty più che altro per curiosità.

Riassumendo uno scooter senza eguali per quanto riguarda il confort per pilota e passeggero. molto protettivo con pioggia e freddo.
Parco nei consumi, 23 km/litro in genere. Permette medie di tutto rispetto e una piacevolezza di guida unica, determinate dalle quote della ciclistica, apparentemente assurde e dalla posizione di guida.
La ripresa piuttosto scattante, invita a ruotare la manetta sempre al massimo, così la trasmissione cede un po' troppo velocemente.
La strumentazione digitale, scenografica al buio, è quasi invisibile in pieno sole.
I freni sono sufficienti per uno, ma in due faticano.
Comodi i vari ripostigli, io sconsiglio il bauletto perché aggrava il peso già troppo sbilanciato al posteriore.
Per accedere al motore basta togliere la sella fissata con un solo bullone e poi è tutto lì, ma tanto non vi servirà quasi mai.
A freddo e a caldo parte sempre immediatamente e tiene subito il minimo.
Il punto debole è... l'assistenza. Scegliete bene il concessionario!

Testo e foto a cura di: Fabrizio Villa
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