Marzo-Aprile
2008
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VIDEO:
Vespa World Days 2008, Cefalù
28/04/008 - Niente paura,
gli articoli riguardanti il megaraduno siciliano non
sono spariti, dopo l'aggiornamento quotidiano, sono
solo stati spostati nella sezione Turismo,
Italia Sud.
Per offrire una visione meno 'statica' dell'evento
ho però recuperato uno dei primi video della
manifestazione, pubblicato su YouTube da Franco Turdo,
di Cefalù, nella cui pagina
personale trovate altri sia sull'evento e su attività
sportive e locali. Buona visione! |
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Nexus 2008 - piccole novità estetiche 23/04/008
- Per la cilindrata da 500cc
è stato tolto dal catalogo la colorazione Rosso
Dragon ed è stata rimpiazzata dalla colorazione
Rosso Dragon/Nero Lucido
e al posto del Nero Grafite hanno inserito il Nero
Lucido.
E' stata modificata anche la sella,
più rigida di quella 2007 e con diversa forma
sia per il pilota che per il passeggero. Il paracalore
della marmitta ora è di
colore nelo lucido, mentre prima era nero opaco.
Sempre per la motirizzazione da 500cc il piccolo parabrezza
è stato rimpiazzato da un parabrezza
più alto che fino all'anno scorso veniva venduto
come accessorio.
Restano immutati invece i Nexus con cilindrata da
250cc e 125cc se non che è stato tolto dal
catalogo la colorazione Blu Midnight che effettivamente
ha avuto pochissimo successo.
Enzo, Nexus
Club |
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5 PER MILLE UNA FIRMA PER LA
FONDAZIONE LUIGI GUCCIONE ONLUS ENTE MORALE VITTIME STRADA
22/02/008 - SICURI
SU STRADE SICURE: SOSTIENICI A COSTO ZERO!
con la dichiarazione dei redditi per l’anno
2007 per le persone fisiche sarà possibile
destinare il 5 per mille dell’IRPEF, come l’8
per mille destinato alle diverse confessioni religiose,
a Fondazione Luigi Guccione Onlus, Ente Morale Vittimestrada
Le due destinazioni d’imposta, 8 e 5 per mille,
non sono un costo aggiuntivo per il contribuente e
si possono cumulare. Potrà, infatti, se lo
vorrà, effettuarle entrambe.
Basterà, in fase di compilazione della dichiarazione
dei redditi, (modelli: “modello integrativo
CUD 2006”; “modello 730/1-bis redditi
2007”; “modello Unico persone fisiche
2008”) apporre la propria firma a fianco dell’opzione
A e indicare il
codice fiscale 98036140782
della “Fondazione Luigi Guccione Onlus.”
.
Aiutando FLG sosterrete le attività a favore
della sicurezza stradale.
FONDAZIONE LUIGI GUCCIONE, ONLUS, Ente Morale
LINK: www.flg.it |
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AMI:
Sostienici con il 5 per mille
21/02/008 - L'A.M.I.
(Associazione Motociclisti Inc...olumi) è nata
per far valere i diritti di oltre 8 milioni di contribuenti,
entusiasti della moto e dell'ambiente che la circonda,
ma non altrettanto entusiasti, e spesso vittime, di
strade ed infrastrutture costruite con standard di
sicurezza degli anni '50, ignorando totalmente il
concetto di riserva di sicurezza.
Dal 2003 ci stiamo impegnando attivamente per rendere
più sicure le nostre strade, soprattutto per
i motociclisti in quanto utenti deboli e troppo spesso
ignorati.
Se vuoi aiutarci nelle nostre battaglie, hai la possibilità
di sostenerci: anche quest'anno nella dichiarazione
dei redditi sarà possibile donare alla nostra
associazione il 5 per mille.
COME FARE? E' semplice, basta scrivere il nostro CODICE
FISCALE: 90016390529
e apporre la propria firma nell'apposita casella,
come illustrato dall'immagine seguente
Un gesto semplice che a te non costerà nulla
ma per noi sarà molto importante.
Grazie, lo STAFF A.M.I.
LINK: www.motociclisti-incolumi.com |
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LETTERA
APERTA A SILVIO BERLUSCONI "PER STRADE SICURE
E L'ASSISTENZA ALLE VITTIME"
17/02/008 - DARE UNA SVOLTA: ENTRO I PRIMI 100 GIORNI IL GOVERNO IMPEGNANDO MAGGIORANZA ED OPPOSIZIONE
CONVOCHI GLI STATI GENERALI PER LA SICUREZZA STRADALE E LA CONFERENZA SOCIO-SANITARIA
SULLINCIDENTALIT STRADALE CON IL COINVOLGIMENTO DI COMPETENZE TECNICHE E SOCIALI. |
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Gentile
onorevole Berlusconi,
Le invio i migliori auguri ed i complimenti per
la netta affermazione che ha ottenuto - alla guida
del Partito del Popolo della Libertà - alle
elezioni politiche di ieri. Ella ha saputo interpretare
meglio l’ansia di rinnovamento che proveniva
dalla società italiana. Ed ora non dovrà
deludere il Paese che si trova di fronte a sfide
impegnative e risolvere problemi difficili. Tra
questi il grave fenomeno sociale dell’incidentalità
stradale che il precedente Governo da Lei presieduto
cominciò ad affrontare attraverso il nuovo
Codice della strada e soprattutto con la Patente
a Punti. Ora la situazione rimane grave: proprio
in questi giorni si è consumata l’ennesima
strage di pedoni e di morti. Un fiume di sangue
e di dolore che colpisce le famiglie italiane che
chiedono risposte forti.
Negli ultimi 10 anni il numero dei morti sulle strade
e’ diminuito di 557 unità. Nel solo
2003 meno 440 morti per effetto patente a punti:
1 luglio - 31 dicembre 2003. Infatti nel 1997 ci
sono stati 6.226 morti; nel 2006 i morti sono stati
5.669 (dati Istat). Inoltre la metà dei 1302
morti sui luoghi di lavoro del 2006 (50,9%) avviene
in realtà sulle strade: e rappresentano il12%
dei morti totali degli incidenti stradali (659 dei
5.669 nel 2006: dati l’Istat). Hanno un’età
media di 37 anni, muoiono per lo più in area
urbana ed a bordo di una “due ruote”.
Questi pochi dati ci dicono che SIAMO DI FRONTE
AD UN’INSUFFICIENTE AZIONE DEI GOVERNI DEGLI
ULTIMI 10 ANNI. MA ANCHE DI QUELLA DI COMUNI, PROVINCE
E REGIONI NON SEMPRE COSTANTE E NON SEMPRE EFFICACE,
A GUARDARE I RISULTATI.
In Europa il fenomeno è meno grave che in
Italia. NEL NOSTRO PAESE OGNI GIORNO CI SONO 17
VITTIME, 51 INVALIDI GRAVI E SI BRUCIANO 90 MILIONI
DI EURO. Nel 2006 sono stati uccisi 1006 pedoni
e ciclisti, 113 bambini da 0 a 14 anni, 1684 giovani
tra i 15 e 29 anni, 1474 motociclisti. Senza considerare
il dolore nel corpo e nell’anima per i sopravvissuti
e per i familiari spesso lasciati soli con se stessi.
NON TUTTO È PERDUTO. ANCORA PUÒ E
DEVE ESSERE FATTO DI PIÙ IN VISTA DEL 2010.
OCCORRE COESIONE SOCIALE E
VOLONTÀ POLITICA DIFFUSA MA ANCHE UN PROFONDO
CAMBIAMENTO NELLA CULTURA E NELL’AZIONE DI
GOVERNO, AL CENTRO COME IN PERIFERIA, PER FARE COME
IN FRANCIA O IN INGHILTERRA, PAESI TRA I PIÙ
VIRTUOSI IN EUROPA.
Per questo abbiamo chiesto in campagna elettorale
alle forze politiche impegni stringenti su poche
e significative proposte in grado di rappresentare
queste istanze all’interno del Parlamento,
del Governo e degli Enti Locali. Un sostegno bipartisan
che è richiesto non solo dagli impegni assunti
con l’Unione Europea ma soprattutto per salvaguardare
la salute e la vita dei cittadini italiani.
Gli anni trascorsi hanno lasciato inalterato il
fenomeno gravissimo dell’insicurezza stradale
nel nostro Paese.
Gli effetti positivi dell’introduzione della
patente a punti vanificati dopo due anni. Siamo
lontanissimi dall’obiettivo del dimezzamento
di incidenti e morti entro il 2010, come ci chiede
l’Unione Europea.
L'insicurezza stradale è un grave fenomeno
sociale da affrontare e che può diventare
anche un'opportunità di sviluppo e di lavoro.
Sulle strade italiane negli ultimi 3 anni la manutenzione
ordinaria ha subito una contrazione di oltre 20%
nella spesa, anche a causa dei tagli ai trasferimenti
degli Enti Locali(nostra indagine presso gli uffici
delle 14 città metropolitane).
Forti difficoltà subiscono le imprese e l’occupazione
del settore “in affanno” per la mancanza
di finanziamenti dei lavori (1000 imprese e circa
10.000 lavoratori: segnaletica e barriere; 3500
imprese e circa 40.000 lavoratori per la manutenzione
degli asfalti).
E la fiscalità del settore autoveicolistico
è pari a 78 miliardi di euro – secondo
una ricerca di ANFIA, quasi il 20% della fiscalità
generale! – tra tasse di immatricolazione
e di possesso.
Una enormità (un quinto del gettito fiscale
complessivo). Perché sulle strade allora
si investe così poco da mantenerle nello
stato di pericolo che tutti conosciamo? Dove va
a finire questo fiume di denaro?
C’è bisogno di un di forte cambiamento
ed avviare una nuova stagione di riforme per cambiare
veramente le cose.
PUNTARE SU CINQUE PRIORITÀ
IRRINUNCIABILI:
1. Costituzione per legge di un’Agenzia Nazionale
per la sicurezza stradale (organo di governance
tecnico supportato dal coordinamento politico del
settore affidato ad un Sottosegretario alla Presidenza
del Consiglio dei Ministri), un Centro nazionale
di Assistenza per le vittime, la costituzione per
legge di un Istituto per la ricerca e l’Innovazione
del settore e della Consulta Nazionale per la Sicurezza
Stradale. Esiste già una proposta di legge
presentata da parlamentari di 8 Gruppi: primi firmatari
gli onorevoli Campa ed Uggè di Forza Italia
(A.C. 3012 del 2007) che chiediamo di ripresentare.
2. Finanziamento del Piano Nazionale per la Sicurezza
stradale e delle politiche di manutenzione delle
strade
3. Riforma (e snellimento) del Codice della strada
4. Predisposizione di un piano di controlli efficaci
(ed effettivi) per il rispetto delle norme del Codice
della strada e reinvestimento vincolato dei proventi
delle multe (modificando l’art. 208 del Codice
della strada). I soldi delle multe vanno reinvestiti
sulle strade
5. Per gli autori di incidenti gravi non si può
non considerare la prevedibilità dell’evento
ed il dolo eventuale: non potevo non prevedere che
l’eccessiva velocità, la guida in stato
di ubriachezza avrebbero arrecato grave danno a
persone e cose e quindi ho accettato il rischio
con consapevolezza. Evidenziano la volontarietà.
Con l’aggravante del mancato soccorso che
dovrebbe costituire colpa.
Onorevole Berlusconi,
è necessario, dunque, che si mobilitino e
vengano coinvolte quelle competenze e professionalità
tecniche e politiche finora tenute fuori dai centri
di decisione e che si sono battute in difesa dei
diritti delle persone sulle strade e dell'ambiente.
Gruppi influenti di cittadini – in termine
di idee, proposte e rappresentanza - necessari per
promuovere la cultura della mobilità sostenibile
e partecipata, della sicurezza stradale e della
salvaguardia dell'ambiente e delle città.
Un "luogo" di impegno comune per donne,
uomini, giovani interessati alla propria vita come
utenti fruitori della strada, delle città,
dei propri territori. Ce n’erano poche 10
anni fa impegnate in questo ambito: ora si contano
circa 400 organizzazioni economico-sociali sparse
nel paese in grado di fornire competenze tecnico-specialistiche
e politiche. Utili e necessarie al rinnovamento
ed alla crescita del nostro Paese. Infatti, la prossima
legislatura deve essere quella che mette mano –
in modo organico - anche in questo settore ad un
assetto ordinamentale e ad un quadro di certo e
credibile di finanziamento delle politiche di sicurezza
stradale.
C’è bisogno di discontinuità.
Le chiediamo di voler convocare, entro i primi 100
giorni del Governo – impegnando maggioranza
ed opposizione - gli STATI
GENERALI PER LA SICUREZZA STRADALE E LA CONFERENZA
SOCIO-SANITARIA SULL’INCIDENTALITÀ
STRADALE come da tempo chiedono le organizzazioni
economico-sociali italiane impegnate nel settore
per avviare un vero e proprio rinnovamento/rinascimento
del Paese.
Da parte nostra diamo la piena disponibilità
ad una collaborazione con il Governo che Lei presiederà
e con i Gruppi Parlamentari del Suo Partito nei
modi e nelle forme che riterrà utili.
Con i migliori saluti. Giuseppe Guccione
FONDAZIONE LUIGI GUCCIONE, ONLUS, Ente Morale
LINK: www.flg.it
FISICO – Fondazione Italiana per la Sicurezza
della Circolazione Onlus
LINK: www.fondazionefisico.it
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Confermata!
VESPA GTS 300 SUPER
15/02/008 - Dopo il
nostro scoop del 2 aprile, arriva la conferma e
la prima immagine ufficiale da parte de Gruppo Piaggio.
La nuova Vespa, che si chiamerà "Super",
non solo si farà, ma la sua presentazione
è anche imminente e ad inizio maggio saremo
in grado di offrirvi le prime impressioni di guida.
Un veicolo che vuole esaltare i contenuti di eleganza
e sportività introdotti fin dalla GS del
1955 e continuati con la 180SS del 1965, la 200
Rally del 1972 e la T5 del 1985 fino alla GTS 250
attuale.
A presto con tutti i dettagli!
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VIDEO:
Giro d'Italia in scooter
11/04/008 - Nome e cognome:
Daniele Cioccone, anno: 1978, professione: 'viaggiatore
non retribuito', interessi: 'conoscere'. Questo è
il 'chi sono' che trovate nella home page di 'Dani
in viaggio', il sito che raccoglie 'pezzi di vita
sistemati come in libreria'. Fra altre esperienze
e un progetto di giro del mondo in moto, abbiamo trovato
questo tour attraverso Toscana, Lazio, Campania, Puglia,
Abruzzo, Marche, Emilia Romagna, Veneto e Lombardia.
Diciotto giorni dove il viaggio e le esperienze sono
protagonisti, con lo scooter in secondo piano (come
è giusto che sia) e che sono costati
solo 450€! Quello che segue è il video
introduttivo, ma sul sito ne trovate tantissimi altri
assieme a foto, equipaggiamento ed altre informazioni
sul viaggio e sull'autore.
LINK: www.daninviaggio.it |
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SICUREZZA E MOTOCICLISTI "MA NON SOLO"
Come ridurre gli incidenti? Come rendere pi sicure
le strade?
09/04/008 - Da
tempo i motociclisti cercano il dialogo con le Istituzioni,
per un civile confronto sui temi che interessano la
loro sicurezza e la loro mobilità, purtroppo
con risultati pressochè assenti. Motocivismo
ha chiesto di essere presente al Tavolo per la Sicurezza
Stradale del Comune di Milano, ma la risposta è
stata negativa.
Ecco i principali problemi che in questo momento riteniamo
debbano essere affrontati e risolti per garantire
ai motociclisti più sicurezza sulle strade
cittadine.
Si deve effettuare una corretta manutenzione
delle strade, attualmente in condizioni pietose
e fonte di pericolo per auto, moto, ciclisti e pedoni.
Devono essere applicate sanzioni pesanti alle aziende
che, vincendo gli appalti, non effettuano in seguito
gli interventi con metodi e materiali idonei (es:
asfalto che si deteriora al primo gelo).
I problemi pratici che riscontriamo ogni giorno:
- strade dissestate e sporche, con residui di brecciolino,
olio, o di lavori,
- riparazioni eseguite malissimo e con materiali scadenti,
- sconnessioni, pavé pericolosissimo perché
con dislivelli e buchi, rotaie pericolose, tombini
non a livello con il manto stradale e scivolosi,
- strade allagate quando piove,
- parcheggi per le moto realizzati in modo da avere
una difficile accessibilità (gradini alti,
ostacoli).
Si deve curare maggiormente l’urbanistica:
alcune installazioni costituiscono ogni giorno pericoli
per la mobilità dei motociclisti:
- dossi rallentatori e spartitraffico fuori norma
(sia per forma che per mancata segnalazione)
- marciapiedi e cordoli mal segnalati, pericolosi
e fuori norma,
- segnaletica orizzontale e verticale scadente, spesso
fuori norma e addirittura pericolosa (strisce pedonali
e rotonde scivolose) o fonte di confusione,
- mancata segnalazione dei cantieri,
- cantieri (sia quelli stradali che quelli che si
affacciano sulle strade, esempio recente di Piazza
della Repubblica) con segnaletica fuori norma (ad
esempio il c.d.s. vieta di tenere in piedi i cartelli
con pietre, blocchi di cemento e simili, ma viene
fatto abitualmente), con sporco sulle strade e varchi
pedonali pericolosi.
Motocivismo e il Coordinamento Motociclisti sono,
come sempre, pronti a collaborare segnalando anche
esempi concreti su cui intervenire immediatamente.
Si deve assolutamente porre fine all’installazione
dei guard-rail di vecchia generazione (guard-rail
assassini) e si deve evitarne l’utilizzo
esagerato.
Il Coordinamento Motociclisti, rappresentante della
FEMA in Italia, ha promosso una petizione fotografica
per la messa in sicurezza delle nostre strade che
è stata presentata al Parlamento Europeo (http://nonvogliomorire.cmfem.it).
Pensiamo anche che si debba effettuare una seria campagna
di educazione stradale nei confronti dei giovani
sia a livello generale che, nello specifico, per quanto
riguarda motorini e moto.
Inoltre, sottolineiamo che i media spesso attribuiscono
la responsabilità dell'insicurezza sulle strade
ai motociclisti, che di fatto ne sono invece le prime
vittime e vengono considerati utenti deboli ma non
godono della stessa attenzione che viene riservata,
per esempio, ai ciclisti. Comitato
Motocivismo e Coordinamento
Motociclisti Lombardia |
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NEGATA AI MOTOCICLISTI LA PARTECIPAZIONE AL TAVOLO
SULLA SICUREZZA STRADALE DEL COMUNE DI MILANO.
07/04/008 - Ancora una
volta abbiamo la dimostrazione che la sicurezza di
noi motociclisti non è tra le priorità
dei nostri amministratori. Ci era stato detto che
saremmo stati coinvolti in un incontro tra le varie
associazioni e le istituzioni comunali per discutere
di sicurezza sulle nostre strade.
Abbiamo scoperto per puro caso che l'incontro è
stato organizzato scientemente a nostra insaputa ed
escludendoci: infatti sono state coinvolte le associazioni
dei ciclisti, di chi viaggia sui mezzi pubblici, i
rappresentanti dei disabili e degli ambientalisti,
i familiari delle vittime della strada e i funzionari
di polizia.
Ma manca sempre all'appello la categoria che lascia
più vittime in strada... i motociclisti. Ignoranza
o crimine?
Diciamo “scientemente” perché,
una volta venuti a conoscenza dell'incontro (solo
qualche giorno fa) svoltosi lunedì 31 marzo,
abbiamo contattato gli organizzatori presso il Comune
di Milano, chiedendo di includere la nostra categoria
tra gli invitati al Tavolo. La risposta è stata
un freddo rifiuto e un rimando ad un generico “incontro
successivo”.
Evidentemente i nostri amministratori non sono interessati
a tutelare la sicurezza della categoria più
debole tra gli utenti della strada. Vogliamo ricordare
che la maggior parte degli incidenti subìti
dalle due ruote a motore (72,3%) avviene a bassa velocità
e in area urbana. Comitato
Motocivismo e Coordinamento
Motociclisti Lombardia |
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SCOOP: Vespa GTS 300ie!
02/04/008 - Dopo lo
scherzetto pienamente riuscito di ieri, veniamo alle
notizie serie e cioè alla Vespa GTS 300ie,
che è vera e che è stata immortalata
nel corso di una recente presentazione alla forza
vendita, come vediamo nelle immagini pubblicate dal
forum "Vesponauta.it",
che ringraziamo. |
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Le
modifiche estetiche si limitano ad alcuni particolari
della carrozzeria: la griglia del clackson anteriore,
le feritoie sulle scocche laterali (un omaggio alla
GS del 1962), le ruote nere con profilo lucidato
e la sella in pelle nera con bordino bianco (simile
alla biposto montata sulla S 125), oltre all'oramai
trendissima colorazione bianca (almeno da quanto
si può vedere dalle immagini di modesta qualità),
ma l'elemento più interessante è sicuramente
il motore.
Dopo aver studiato una versione da 280cc derivata
dal Master 400/500, presentata
da CyberScooter nel 2002 (a
nostro avviso troppo pesante ed ingombrante),
i tecnici Piaggio hanno giustamente puntato sull'evoluzione
dell'ottimo motore Quasar,
per arrivare ad una cilindrata, pare, di 293cc.
Un incremento di cilindrata che porterebbe ad un
leggero incremento di potenza (e velocità)
massima, ma ad un più corposo aumento di
coppia fin dai regimi più bassi, per rendere
lo scooter ancora più godibile in ogni situazione,
soprattutto in salita, nei sorpassi e/o col passeggero.
Un motore che farà il suo debutto sul brand
Vespa, vetrina internazionale Piaggio, ma che prevedibilmente
andrà ad aggiornare l'ampia gamma di 250cc
del Gruppo. Potremmo così vedere un Aprilia
SportCity 300 battersi ad armi pari con l'Honda
SH300, o un Nexus 300
raggiungere prestazioni più consone al suo
design.
Attenzione però, si tratta di notizie ufficiose
raccolte principalmente online (nessun
misterioso infiltrato!) e quindi da considerare
in questo senso, saranno solo i prossimi mesi a
dimostrare se abbiamo visto giusto.
E se lo scoop
agostano sul Tmax 2008 ha portato tanto
successo di vendite al 'moto-scooter' giapponese,
speriamo che lo stesso valga anche per la Vespa
più potente di tutti i tempi.
Per finire due note sul pesce
d'aprile di ieri, che ha avuto un grande
riscontro e ha fatto rapidamente il giro degli appassionati
di tutto il mondo, naturalmente qualcuno
ci ha 'sgamato', ma altri si sono mostrati interessati
e qualcuno ha anche annunciato di essere pronto
all'acquisto. Quindi
da questo 'sondaggio informale' la mossa di Piaggio
sembra azzeccata e chissà, il prossimo anno
l'annuncio di una Vespa 400
potrebbe anche essere una cosa seria.
Intanto aspettiamo la 300, prevista entro
l'estate, e chi ce l'ha si goda pure l'ottima
250!
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"SCOOP-PESCE"
D'APRILE: Vespa GTS 500!
02/04/008 - Ebbene sì
come qualcuno aveva intuito si è trattato di
un pesce d'aprile servito 'freschissimo' ai nostri
lettori, e l'obiettivo è stato raggiunto in
pieno, visto che oltre a numerosi Forum e Club ci
sono cascati anche affezionati collaboratori e persino
qualche concessionario!! L'immagine però non
è una novità, è un fotomontaggio
che gira in rete fin dal 2005, gli abbiamo aggiunto
solo un bel pesciolino sul parafango!
Però la notizia è falsa solo in parte,
come potete leggere nel post qui sopra. |
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01/04/008
- Ormai sarete abituati agli scoop di CyberScooter,
e dopo le immagini in anteprima mondiale dello Yamaha
Tmax 2008 e del Piaggio
X7 250 ora il turno di una nuova freschissima
anteprima!
Il brand Vespa è da sempre la vetrina
tecnologica del Gruppo Piaggio, per questo era prevedibile
una crescita di cilindrata
e le voci si sono fatte più insistenti dopo
le recenti dichiarazioni
del presidente Colaninno ad un noto mensile specializzato.
Grazie ad un nostro 'informatore' siamo così
riusciti ad entrare in possesso di questa prima
immagine esclusiva
del modello che dovrebbe arrivare presso i concessionari
entro l'estate.
La linea appare praticamente immutata, a confermare
il family feeling con la gamma GTS, ma a catalizzare
gli sguardi è il propulsore da 493cc a doppia
accensione della serie Master che letteralmente
straborda dalla carrozzeria posteriore.
Per consentire a questo 'mostro' di tenere la strada
nel modo migliore si è adottata un'inedita
gommatura, con un 13 pollici all'anteriore e addirittura
un 14 al posteriore. Ovviamente anche la scocca
portante in acciaio è stata opportunamente
rinforzata e il sistema di frenata sarà disponibile
esclusivamente con ABS.
Al momento non abbiamo altre informazioni ma state
sintonizzati perché forse già
da domani potremo avere aggiornamenti!
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VIDEO:
traffico a Ho Chi Minh City, Vietnam
28/03/008 - Ogni
giorno che ci muoviamo nel traffico sempre più
congestionato delle nostre città, pensiamo
di essere sfortunati e sognamo altre città
più a misura d'uomo, ma c'è anche chi
sta peggio, guardate il video! Caricato su YouTube
da Megso1. |
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Motorcycle Bloggers International: Award 2008
26/03/008 - L'associazione M.B.I. che comprende 159 blogger internazionali, elegge Honda Evo6 e Piaggio MP3 400 come i migliori veicoli delle rispettive categorie, ma arrivano anche critiche per Lambretta USA. |
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Dopo
aver raccolto le 'nomination' fra i siti membri,
sono stati votati i modelli, i servizi, i personaggi,
i siti... di moto e scooter, più significativi
del 2007.
Nella sezione 'Best concept
motorcycles or scooter' si classifica al
primo posto il prototipo Honda
Evo6 con cambio automatico e motore boxer
a sei cilinidri visto
al Tokyo Motorshow.
È invece il Piaggio
MP3 400 a trionfare fra i 'Best
new scooter', seguito dall'Aprilia SportCity
250 e dallo Yamaha X-Max 250, anche se questi ultimi
due modelli non sono propriamente novità
2007 (almeno per il mercato italiano).
Nelle altre classifiche si parla prevalentemente
di motocicli o prodotti e personaggi a loro legati,
ma una segnalazione positiva la raccoglie l'iniziativa
francese ScootPub,
una società che propone agli inserzionisti
cartelloni pubblicitari montati su carrellini e
trainati da scooter Piaggio.
Il sito Yamaha
Europe si piazza poi al terzo posto fra
i preferiti, dopo Harley-Davidson e BMW.
Ma non si vota solo il meglio, viene segnalato anche
il peggio e fra i 'Thumbs down' al secondo posto
troviamo Lambretta
USA, azienda che distribuisce sul suolo statunitense
anonimi scooter cinesi griffati con lo storico marchio
lombardo (forse anche peggiori
di quelli venduti in Italia).
Ultima segnalazione per peggior sito internet, dove
al secondo posto troviamo Benelli.com,
criticato per i troppi pop-up e per le scarse informazioni.
LINK: www.mbiweb.org
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Lumeneo Smera: scooter cabinato o auto compatta?
13/03/008 - Sempre dal
Motor
Show di Ginevra ecco un'altra proposta a quattro
ruote basculanti, si chiama Smera e non è un
prototipo da salone, ma un progetto industriale concreto,
partito nel 2002 e che nel corso del 2008 produrrà
i primi 200 esemplari. |
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Lumeneo
è un'azienda francese fondata da Daniel e
Thierry Moulene con l'obiettivo di introdurre un
nuovo concetto di mobilità: ecologica in
primo luogo e da qui la scelta del propulsore elettrico,
poi compatta e protettiva al tempo stesso, per offrire
la mobilità di un motociclo con il comfort
di un'autovettura. L'idea non è certo nuova
basti pensare ad Adiva
partendo dagli scooter o a Carver
partendo dalle auto, ma il risultato è sicuramente
originale.
Smera è larga 800mm e lunga 2400mm, quindi
supera il Piaggio
MP3 400 di soli 55mm in larghezza e 210 in lunghezza,
ma è infinitamente più compatta di
una Smart che arriva a 1559mm di larghezza (praticamente
il doppio), e a 2695mm di lunghezza.
Dimensioni che dovrebbero favorirne la circolazione
nel traffico, magari non a livello di uno scooter,
ma sicuramente molto meglio di qualunque autovettura.
Lo spazio a bordo appare sicuramente ampio per il
pilota, ma non è chiara la sistemazione di
un eventuale passeggero, che dovrà dividerlo
con lo spazio a disposizione per i bagagli. L'accesso
avviene dalle ampie portiere laterali e l'abitacolo
è accogliente come quello di una berlina,
con finiture in pelle, climatizzazione e strumentazione
digitale. La guida utilizza una sorta di cloche
che sostituisce il volante/manubrio e da all'interno
un vago sapore aeronautico.
Ovviamente la vettura sta in equilibrio da sola
(vista l'evidente impossibilità di poggiare
i piedi a terra), non solo, il meccanismo d'inclinazione
è controllato da un doppio sistema elettronico
che si regola in base alla velocità e all'angolo
di sterzo richiesto, fino a raggiungere un'inclinazione
massima di 25 gradi. Le ruote sono da 14 pollici
e basta guardare i cerchi per capire che sono gli
stessi dal Piaggio MP3 400; quattro i freni a disco,
uno per ruota, con comando integrale.
I motori sono due, elettrici di tipo brushless,
appositamente sviluppati per Smera e garantiti per
200.000km, erogano una potenza massima di 29,4kW
a 2700giri e trasmettono il moto alle ruote posteriori
attraverso cinghie dentate.
L'autonomia è fornita da batterie al litio
dalla capacità di 10kWh e dalla durata stimata
in 10 anni con ricarica quotidiana. Interessanti
le prestazioni con una velocità massima dichiarata
di 130km/h, un'accelerazione 0-100km/h in 8 secondi
e un'autonomia di 150km.
Un progetto interessante quindi con il solo limite
del prezzo d'acquisto, non ancora definito, ma stimato
fra i 20 e i 30.000 Euro.
LINK: www.lumeneo.fr
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"Pendolauto", un quattro ruote basculante
da Sbarro
11/03/008 - Da quando
il Gruppo Piaggio ha sdoganato commercialmente gli
scooter basculanti, le proposte in questo senso si
sono moltiplicate in ogni direzione, coinvolgendo
il mondo moto e arrivando a lambire quello auto. |
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Dopo
Yamaha
Tesseract vista a Tokyo ecco infatti un'altra
proposta a quattro ruote da parte di un designer
veramente fuori dagli schemi. L'italo-svizzero Franco
Sbarro, famoso per i suoi incredibili modelli unici
e per aver realizzato la 'ruota orbitale' (senza
mozzo), ha presentato al recente Motor
Show di Ginevra: 'Pendolauto', una quattro ruote
basculante realizzata con gli studenti della sua
scuola
di design creativo a Montbéliard.
Un veicolo con la meccanica completamente occultata
da una carenatura che lascia esposte solo le vistose
ruote, con cerchi in materiale plastico trasparente
e pneumatici Avon di generose dimensioni. Non abbiamo
dati sulla meccanica, ma il propulsore è
di origine motociclistica con cambio meccanico e
trasmissione finale a catena.
Il design appare un po' pesante, con una generosa
'sella' a contrasto, che caratterizza la zona centrale.
Decisamente minuscolo il manubrio che fuoriesce
dalla carenatura anteriore e ospita le mani in avvolgenti
paramani.
Si tratta sicuramente di una show-bike, ma conferma
l'interesse sempre maggiore verso questi veicoli,
di cui aspettiamo i prossimi sviluppi commerciali
concreti, Adiva,
Vectrix...
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Honda Aviator 100 debutta nel mercato indiano
06/03/008 - È
il modello di punta per il mercato indiano, presentato
all'Auto Expo 2008 in Delhi e in distribuzione da
oggi presso la rete vendita locale all'equivalente
odierno di 700 €uro. |
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Prodotto
localmente da Honda Motorcycle and Scoter India,
presenta una cura nel design e nei dettagli che
si avvicinano ai nostri gusti, basti considerare
il family feeling con la gamma scooter distribuita
in Europa, in particolare con il PS125i/150i.
Prevedono di immatricolarne 100.000 nel prossimo
biennio (!), segno che Honda (ma anche gli altri
grandi marchi), ha intenzione di rendere la vita
difficile ai concorrenti cinesi, anche in questa
fascia di prezzo.
Aviator utilizza un monocilindrico a 4 tempi, raffreddato
ad aria, da 102cc capace di 7bhp (5,2kW) a 7000giri
e 5,5Nm a 5500giri, monta ruote da 12 pollici, forcella
telescopica e monoammortizzatore posteriore. I freni
sono entrambi a tamburo nella versione 'standard',
mentre in quella 'deluxe' viene utilizzato un disco
anteriore da 190mm. Fra le dotazioni: il faro alogeno,
gli indicatori di direzione trasparenti, un sottosella
con 20litri di volume utile e il motore offre anche
la pedivella d'avviamento.
Un prodotto interessante, soprattutto a quel prezzo,
ma ancora poco dotato a livello di propulsore (per
i nostri standard), fra l'altro non in linea con
le normative antinquinamento europee. Da noi quindi
non lo vedremo, mentre è in arrivo il Lead
110, più potente, più parco nei
consumi e meglio equipaggiato, ma naturalmente anche
più costoso.
LINK: www.honda2wheelersindia.com
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SONDAGGIO
ASAPS PER LA SICUREZZA STRADALE 04/03/008
- Se dovessi esprimere una richiesta per contribuire
ad una maggiore sicurezza sulle strade, cosa chiederesti
al prossimo governo?
Per esprimere la tua opinione segui il LINK: http://www.asaps.it/ |
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