Una domenica
fra i cordoli.
Dopo una settimana passata a litigare con le auto incolonnate,
il desiderio di evadere dalla città a bordo del
nostro amato scooter diventa quasi un’esigenza.
E l’uniforme popolo degli scooteristi nel week end
assume diverse sfaccettature: se alla maggioranza piace
passeggiare tranquillamente, c’è chi, magari
memore di un passato motociclistico, non disdegna un’andatura
più brillante, come dimostrato dal successo degli
scooter di connotazione sportiva.
Tuttavia, il traffico veicolare sempre più intenso,
la scarsa visibilità dei percorsi più tortuosi,
un manto stradale sporco o dissestato costituiscono serie
insidie per la sicurezza e riducono drasticamente la possibilità
di divertirsi su strade aperte.
Se a ciò aggiungiamo una legislazione sempre più
severa in tema di circolazione stradale (la famigerata
patente a punti), dobbiamo convenire che il modo più
saggio per provare vere emozioni rimane la pista, un’efficace
palestra anche per affinare le nostre tecniche di guida.
Certo, non possiamo pensare di avventurarci sui circuiti
di Monza o del Mugello, dove le prestazioni dei nostri
scooter verrebbero inevitabilmente mortificate. Non dobbiamo
dimenticare però che l’Italia pullula di
kartodromi, magari poco conosciuti, ma economici e divertenti,
soprattutto per veicoli con una manciata di cavalli.
Fra i costruttori più sensibili alla sicurezza
degli scooteristi, Peugeot
merita uno dei primi posti, grazie al sistema di frenata
combinata PBS/ABS che rende
disponibile pressoché su tutta la gamma, ma si
sa, che l’aspetto emotivo ha un appeal insostituibile
e al fine di offrire un veicolo sicuro e al contempo divertente
i tecnici transalpini hanno sfoderato Jet
Force 125. Uno scooter sportivo senza compromessi,
con una ciclistica sopraffina e l’ottimo sistema
di frenata antibloccaggio.
Per promuovere Jet Force nell’ottica del divertimento
sicuro, Peugeot ha quindi organizzato una serie di appuntamenti
in kartodromi e CyberScooter non si è certo fatto
sfuggire l’occasione.
Alle 10.30 di una calda domenica d’estate, mi trovo
schierato sulla griglia di partenza del kartodromo
di Rozzano a fianco di Fabrizio, (pilota
pluridecorato, ma ormai al tramonto... o quasi).
Mi sorregge un telaio perimetrale
a doppio trave in alluminio, ma non sono in sella
ad una superbike da 100 kW (per fortuna!), ma all’amichevole
Peugeot Jet Force 125 con i suoi 9,2
kW.
Spalanco il gas e parto a manetta, certamente non intimorito
dalle prestazioni del piccolo propulsore.
Il tracciato in questione è talmente breve e tortuoso
che con qualunque moto non si riuscirebbe ad innestare
la seconda marcia e probabilmente non si spunterebbero
neppure tempi migliori: il Jet Force infatti è
un giocattolino nel pennellare rapidamente le curve strette
e, anche se il manto d’asfalto non assicura un grip
eccezionale, arrivo anche a strisciare il cavalletto laterale
(quello centrale era stato correttamente asportato).
Il merito va attribuito anche alle ottime sospensioni
ed alla frenata evoluta che consente di pinzare fino a
metà curva senza compromettere l’aderenza.
Nonostante tutto il mio impegno, non riesco ad essere
veloce come Fabrizio, che mi passa ignominiosamente all’esterno,
dando fondo a tutta la cavalleria del suo Jet Force (che
secondo me ha elaborato di nascosto...).
Comunque, a parte le differenze di “manico”,
motore e trasmissione non sono mi sono sembrati particolarmente
esuberanti rendendo un paio di kW ai motori della concorrenza
più prestante. Peccato perché la sovradimensionata
ciclistica non va mai in crisi neppure se ci si mette
d’impegno fra i cordoli di una pista, mostrando
un equilibrio e un’efficacia sconosciuta ai competitor.
I palati più sportivi potranno però attendere
la versione ‘Compressor’:
con la medesima cilindrata, ma dotata di compressore volumetrico,
che dovrebbe quasi raddoppiare la potenza del piccolo
propulsore francese, portandola ai livelli di un 250 tradizionale
aspirato.
In conclusione un consiglio: giovani e meno giovani appassionati
di pieghe e guida al limite, non rischiate la vita (e
la patente), sulle strade, seguite l’esempio lanciato
da Peugeot e venite a divertirvi in un kartodromo, magari
proprio con il Jet Force!
Testo: Fabio Scotti
Foto: Monica Il
Grande
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