La presentazione al
salone
di Monaco del Peugeot JetForce 125 'Compressor'
non poteva che solleticare l'appetito dell'utenza più
sportiva e di tutta la stampa specializzata; a distanza
di qualche mese eccoci quindi all'attesa presentazione
stampa.
Oltre all'interessante scooter non va poi sottovalutata
l'ambientazione: l'isola di Cipro, famosa per la media
di 340 giorni di sole all'anno. Infilato il casco (e il
costume...) in valigia eccomi sul posto in compagnia dei
più accreditati tester europei.
Purtroppo di sole se n'è visto poco e anche la
temperatura non ha permesso di sfoggiare (meglio!) il
costume, sull'epidermide miseramente abbronzata dai soli
pixel dell'onnipresente macintosh.
Basta divagazioni e veniamo al protagonista dell'incontro:
il 'Compressor', si perché sull'aereo che ci portava
a destinazione non si parlava d'altro, ma i responsabili
Peugeot hanno pensato bene di lasciarlo come la ciliegina
sulla torta: al termine del fitto programma. Ad attenderci
quindi una ventina di JetForce 125,
con e senza ABS, nelle tre
colorazioni argento, rosso e blu.
Per innata simpatia verso i colori neutri mi avvicino
ad un bell'esemplare color argento: sul risultato estetico
non c'è che dire, le circa 12.000 ore di lavoro
dichiarate sono state ben spese, e se i dettagli denotano
una cura pressoché maniacale, la vista d'insieme
non è certo da meno, con linee tesissime che trasmettono
dinamismo e snellezza. Nel corso del test ammetto di aver
subito il fascino della versione di colore rosso, sicuramente
più connotata in termini 'racing'.
Quello che colpisce immediatamente è il telaio
perimetrale in alluminio, mai visto prima su di
uno scooter targato, che collega il cannotto di sterzo
al motore, creando un tunnel tanto pronunciato da arrivare
fino alla base della sella.
Grinta da vendere anche nella vista frontale, con i quattro
faretti, e nell'affilatissimo codino da far invidia ad
una 'race replica'.
Passando ai contenuti tecnologici, è l'occasione
per evidenziate le numerose esclusività di questo
scooter, alla ricerca di una guidabilità senza
compromessi. Innanzitutto il Direct
Perimetric Frame (DPF) rigido telaio in alluminio,
poi l'ammortizzatore centrale a
leveraggio progressivo, e l'evoluto sistema di
frenata integrale servoassistita
PBS, abbinato all'ABS
di cui abbiamo ampiamente parlato nella prova
dell'Elystar.
Non da meno il propulsore,
anch'esso derivato dall'Elystar, ma a cui è stato
'estorto' qualcosa in più sia in termini di coppia
che di potenza massima, che rimangono comunque nella media
della categoria.
Le ruote sono da 13 pollici
con pneumatici Hutchinson più che generosi, la
forcella a steli avanzati
è marcata Peugeot e le pinze
freno, in orgoglioso rosso fuoco, sono AJP.
Al centro del cruscotto campeggia il contagiri con fondo
scala a 12.000 giri (!), mentre la velocità viene
indicata da un display digitale a cristalli liquidi, simile
a quello utilizzato a fianco per indicare quantità
carburante, chilometraggio ed orario.
Una linea così affilata poteva far pensare alla
perdita del vano sottosella, che è invece presente
e contiene un casco integrale, anche modulare, oltre all'apposito
incastro per il lucchetto ad 'U' fornito di serie.
La dotaqzione è piuttosto completa, ma se non vi
accontentate è prevista una serie di accessori
dedicati e persino una linea d'abbigliamento.
I prezzi di lancio sono bloccati dalla
data di commercializzazione (fine Aprile) fino al termine
di maggio e sono rispettivamente di 3.168
Euro franco concessionario per la versione 125
'base', cioè con frenata combinata PBS che salgono
a 3.468 Euro per la versione
dotata di ABS. Quotazioni piuttosto aggressive, visti
gli elevati contenuti tecnologici, che rendono anche difficile
l'individuazione di adeguati competitor.
Naturalmente ci sarebbe ancora molto
da dire su questo scooter 'iper sport', ma preferisco
non dilungarmi troppo lasciando spazio alle immagini e
rimandandovi alle impressioni di guida per le strade cipriote
e alla bagarre in pista con le versioni 'racing' e 'compressor',
il tutto a brevissimo sempre su CyberScooter.
Testo by Fabrizio
Villa
Foto by Fabrizio
Villa e Peugeot MotoCycles
|