Anno
2000
Un'analisi bimestrale di come si sta muovendo il
mercato Italiano dei maxiscooter, con un riferimento
a quello delle motociclette e un'occhiata ai ciclomotori.
Una rubrica che realizziamo grazie ai dati forniti
dall'Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori
(ANCMA)
che ringraziamo. |
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04 Novembre 2000
- IL MERCATO GIAPPONESE
Si parla sempre di come va il mercato Italiano,
o al massimo di quello Europeo, ma cosa succede
nel paese del sol levante? Senza la pretesa di
un'indagine approfondita, proviamo a snocciolare
alcuni dati sull'andamento della produzione, nel
periodo Gennaio-Settembre
2000 confrontandolo con lo stesso periodo
del 1999. Non parleremo quindi di vendite, ma
di produzione, (tanto poi non le buttano di sicuro).
Anche in Giappone calano
i "cinquantini" che passano da 577.000
a 525.000. Forte crescita
del settore 51-125cc da 394.000 a 482.000.
Similare l'incremento dei 126-250cc
con 173.000 e 211.000. Più risicato l'aumento
negli oltre 250cc che passa da 557.000 a 592.000
Un mercato che in totale ha prodotto 1.813.000
motoveicoli nei primi 9 mesi dell'anno. L'esportazione
nel 1999 era di 1.031.000 e passa a 1.202.000
per l'anno in corso. Analizzando in dettaglio
la produzione per Marca, vediamo che: il maggiore
produttore è sempre Honda
con 674.000 pezzi su 651.000, seguito da
Yamaha con 620.000 che però cresce molto
rispetto al '99 quando valeva 547.000 pezzi. Seguono
Suzuki con 332.000 su 326.000 e Kawasaki con 184.000
contro 175.000.
Del periodo Aprile '99-Marzo 2000, abbiamo recuperato
anche alcuni dati sull'esportazione:
per continente, abbiamo: prima l'Europa con 684.000
veicoli, seguita dall'America con 437.000, poi
l'Asia a quota 168.000 e l'Africa con 114.000,
chiude l'Oceania con 58.000 pezzi. Venendo all'Europa,
nell'ordine i maggiori importatori di moto Giapponesi
sono: i Francesi con 167.000
veicoli, seguiti dai Tedeschi con 138.000
e dagli Italiani con 126.000.
Possiamo anche riflettere sui livelli di ricchezza
relativi confrontando il rapporto popolazione
- motoveicoli distribuiti, ma questa è tutta
un'altra storia...
Dei quattro Samurai, quello che esporta di più
è, a sorpresa, Yamaha
con ben 508.000 veicoli, mentre la Honda
con 376.000 precede di poco la Suzuki con 344.000
e chiude la Kawasaki con 225.000 pezzi.
Se questa
sfilata di numeri vi ha incuriosito, potete continuare
a "far di conto" al sito della Japan Automobile
Manufacturers Association, da cui abbiamo tratto
queste informazioni: http://www.jama.or.jp/e_press/index.html
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30 Ottobre
2000 - VENDITE PRIMI
NOVE MESI 2000
Poco meno di 340.000 scooter
targati, nei primi nove mesi del 2000!
Un risultato senza precedenti che vale un +44,8%
rispetto allo stesso periodo del 1999. Nonostante
l'incremento percentuale, sia man mano andato
ridimensionandosi nel corso dell'anno, ricordiamo
che il primo trimestre si era chiuso con un +143%,
siamo comunque a volumi di vendita strabilianti.
Solo sei anni fa, in tutto il 1994 si erano venduti
15.000 scooter, adesso si vendono in sole due
settimane!! Altro dato importante, il totale capovolgimento
del mercato, sempre nel 1994, si sono vendute
circa 54.000 moto, quasi il quadruplo degli scooter,
nel 2000 gli scooter venduti sono il triplo delle
moto! Possiamo dire che si è creato un nuovo
mercato, erede della mitica Vespa, che si sta
diversificando per coprire le esigenze più
disparate, dall'agile ed economico mezzo da città
fino ai mega-scooter da 600cc adatti anche ai
lunghi viaggi.
Analizzando i vari segmenti, troviamo confermate
le analisi fatte nel 1° trimestre nel 1°
semestre: è sempre la fascia da 126 a 200cc.
quella che cresce maggiormente +88%, seguita da
quella fino a 125cc. con +29%, da 201 a 250cc.
conferma un +16% e fino a 500cc. poco meno di
un +10%. L'apparente calo di slancio fra il primo
trimestre e i successivi, potrebbe essere interpretato
dal fatto che lo scooter, non è un prodotto
"stagionale" come la moto, cioè si vende
in qualunque periodo dell'anno perché, prima
che una passione, lo scooter è un'esigenza
di mobilità (poi, crediamo che per molti,
diventi anche una vera passione). Questo fa si
che le vendite crescano in particolar modo in
periodi precedentemente poco favorevoli come i
freddi mesi invernali. Guardando la classifica
modelli, il Majesty 250
è sempre in vetta, ma è insidiato da
un lanciatissimo Liberty
125 che passa dalla sesta alla seconda
posizione e che potrebbe effettuare il sorpasso
entro l'anno. Lo Scarabeo
150 supera il Pantheon 150 e si porta alla
terza posizione, seguito dal Burgman 400 che precede
due Vespe, 150 e 125. Crescono anche l'X9 e l'Hexagon
180 e nel complesso è sempre la Piaggio la
marca più venduta (grazie anche all'appalto
con le Poste Italiane). Vedremo cosa succederà
in questi ultimi tre mesi e poi nel 2001 con la,
probabile, fine degli incentivi e con le novità
che avete visto nello speciale Monaco. Per curiosare
sulle statistiche:
http://www.ancma.it/
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10 Settembre
2000 - VENDITE 1°
SEMESTRE 2000
Lo spropositato incremento di vendite del primo
trimestre si stempera leggermente nei successivi
tre mesi e ci troviamo un consuntivo del 1°
semestre 2000 sempre in forte crescita, ma in
modo meno eclatante. Lo scooter targato incrementa
del 58% rispetto ad uno spumeggiante 1999,
raggiungendo la cifra record di 227.151 pezzi
venduti. C'è da dire che uno sciopero della
Motorizzazione ha rallentato le immatricolazioni,
che ci ritroveremo conteggiate in Luglio, falsando
parzialmente i risultati. È sempre la fascia
da 126 a 200cc che incrementa maggiormente: del
118% e vale 81.135 pezzi. Interessante la crescita
della fascia fino a 125cc.: +44% per 104.094 unità.
Risicato l'incremento da 201 a 251cc. con un +16%
con 38.949 mezzi immatricolati. Relativa la crescita
da 251 a 500cc. con 12.113 moto vendute di cui
9.810 Burgman per un quasi +7%.
La classifica di vendita rimane invariata nei
primi 6 posti con in ordine: Yamaha
Majesty 250, Honda
Pantheon 150, Aprilia
Scarabeo 150, Suzuki Burgman 400, Piaggio
Vespa ET4 150 e Piaggio Liberty 125. Pochi cambiamenti
anche nelle posizioni successive, da segnalare
l'ingresso in classifica, al 19° posto del
Piaggio X9 ai danni dello Skipper. Le moto scalano
ancora e la prima in classifica la troviamo al
17° posto (Honda Hornet 600) mentre prima
era al 15°. In totale due moto nei primi
20 posti. Analizzando il venduto comprese le moto
infatti l'incremento passa dal +55 al +42%, visto
che queste incrementano solo del 10%. Le tendenze
dei mesi passati si confermano con una prevalenza
di interesse per la fascia fino a 200cc. Tendenza
favorita anche dall'obbligo del casco che dirotta
dai 50cc. alle cilindrate di poco superiori. Stabile
la situazione fino a 250 e ancora poca significativa
quella oltre, per la presenza di un solo modello
che comunque continua a vendere il doppio del
fratellino. Questa tendenza non dovrebbe subire
grandi variazioni, almeno fino al 2001 quando,
la presenza sul mercato dei nuovi modelli presentati
a Monaco potrebbe tirare qualche settore. Per
curiosare sulle statistiche: http://www.ancma.it/
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23 maggio
2000 - VENDITE 1°
TRIMESTRE 2000
Non contenti delle incredibili vendite del 1999,
i maxiscooter incrementano ancora nei primi tre
mesi di quest'anno. 78.752 pezzi venduti nel primo
trimestre 2000 contro i 32.394 nel '99 con un
incremento del 143%!
Un risultato che ha dell'incredibile visto che
già nello scorso anno l'incremento sul venduto
'98 è stato del 75%!
La fascia di cilindrate che spicca il volo è
quella da 126cc a 200cc che incrementa del 220%,
segue quella fino a 125cc con un +153%, mentre
da 201 a 250cc si sale "solo" del 35%. Questi
valori comprendono anche le motociclette, ma data
la loro scarsa presenza numerica in queste fasce,
le percentuali risultano comunque attendibili.
Più complessa la situazione nella fascia
251 - 500cc che vede la presenza di un solo scooter
(Suzuki Burgman 400) che vale però ben 3630
pezzi su un totale di 4.944 moto vendute,oltre
il 70% del segmento!! Se diamo un'occhiata ai
modelli più venduti, al primo posto troviamo
l'inarrestabile Majesty
250 a quota 4.865, seguito dal Pantheon
150 con 4.306, al terzo posto il primo
prodotto italiano, lo Scarabeo
150 che vale 3.751 pezzi.
Analizzando il resto della classifica vediamo
che i modelli da 150cc sono in genere più
graditi degli stessi di cilindrata 250 (il Pantheon
150 vende quasi il doppio del Foresight 250),
mentre l'unico 400 vende molto più del fratellino
Burgman 250!
Le considerazioni che ci vengono in mente sono
che: i 150cc costano mediamente il 20-25% in meno
dei 250cc, offrendo sì prestazioni inferiori
ma sufficienti per il commuter urbano e la gita
domenicale. Chi vuole qualche cavallo in più
e soprattutto una velocità di crociera più
elevata, o passa al Burgman 400 o attende i modelli
di grossa cilindrata previsti in autunno. Certo,
il Majesty è sempre davanti a tutti, ma con
qualche modello in più da 400cc la situazione
potrebbe avere uno scossone. Sempre che i prezzi
non crescano ancora! Per curiosare sulle statistiche:
http://www.ancma.it/
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31 gennaio 2000
- VENDITE
SCOOTER +75%!
È questa la percentuale di incremento nelle
vendite del settore scooter targato nel periodo
Gennaio-Novembre '99
se paragonato allo stesso periodo '98. Un incremento
che significa oltre 260.000 mezzi venduti in undici
mesi contro i quasi 150.000 dello scorso anno.
Un successo che ha dell'incredibile, paragonabile
solo al boom della telefonia cellulare. Saldamente
in testa alle vendite, con oltre 19.000 pezzi
lo Yamaha Majesty
seguito dalla rivelazione Aprilia Scarabeo 150
e dall'affascinante Piaggio Vespa 125 ET4, rispettivamente
con quasi 15.000 e oltre 13.000 pezzi. Da segnalare
per il settore maxi il 5° posto del Suzuki
Burgman 400 preceduto per poco dalla Honda Pantheon
150. Bene anche le moto che viaggiano ad un +19%
rispetto allo scorso anno, anche se per trovare
il primo modello in classifica dobbiamo scendere
al 20° posto con i 4.400 pezzi venduti della
Ducati Monster 600. Il totale complessivo, scooter
+ moto, venduto fino a Novembre è di 362.000
mezzi.
http://www.ancma.it/
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