Finalmente la classe
dei 400 centimetri cubici si arricchisce di un nuovo competitor,
stiamo parlando del Madison 400, già visto al Salone
di Milano, che si presenta in versione definitiva prima
della commercializzazione ormai imminente.
Un mezzo molto interessante, in particolare per il rapporto
prezzo/prestazioni, che dovrebbe determinarne un buon
successo commerciale.
Il punto di partenza è quello del Madison che conoscete
bene, ma sono stati fatti interventi strategici al telaio
e si sono montate nuove sospensioni, anteriori e posteriori
firmate Paioli, per far fronte al consistente incremento
di prestazioni.
La motorizzazione è prodotta dalla bolognese Franco
Morini, che vede finalmente un degno sbocco produttivo,
ha distribuzione monoalbero a camme in testa con quattro
valvole. La potenza e la coppia dichiarate sono molto
simili al diretto concorrente Suzuki, mentre il passo
e la lunghezza sono decisamente più contenuti.
L'impianto frenante di tipo integrale conta due dischi,
entrambi maggiorati rispetto al 250cc, all'avantreno e
al posteriore. Di differente disegno la mascherina anteriore
e il parabrezza in policarbonato per non flettere alle
alte velocità.
Numerosi gli spazi per i bagagli, sottosella e nel cruscotto,
oltre ad una buona dotazione per quanto riguarda il cruscotto
misto analogico/digitale dotato anche d'indicatore della
temperatura ambiente. In dotazione troviamo anche la presa
di corrente per la ricarica dei più disparati aggeggi
elettronici.
Spicca la marmitta catalitica in metallo satinato con
il terminale a tre fori sovrapposti. Tre i colori disponibili:
argento, e due tonalità di blu, mentre la colorazione
oro opaco che vedete nelle foto scattate al motor show
di Bologna 2001 rimarrà un prototipo ...così
come la bella standista.
Concludendo bisogna sottolineare il prezzo, promozionale,
di 10.620.000 lire franco concessionario che lo pone in
diretta concorrenza con i modelli da 250cc, mantenendo
un significativo risparmio sia verso i grossi bicilindrici
giapponesi che verso il suo concorrente diretto il Burgman
400. Vantaggioso anche rispetto all'italiano Piaggio X9,
mentre aspettiamo ancora la quotazione ufficiale dell'atteso
Aprilia Atlantic 500.
Inutile dire che ci siamo prenotati per un test su strada
all'inizio del 2002 e quindi ci risentiremo presto...
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