Dopo
la news
pubblicata in anteprima assoluta ecco il primo servizio
di approfondimento su quello che sarà il Burgman
250/400 versione 2003.
Abbiamo approfittato delle prime informazioni fornite
da Suzuki
Japan e soprattutto della collaborazione dei mitici
redattori di BIGSCOOTER,
il portale giapponese dedicato ai maxiscooter, che hanno
partecipato alla presentazione ufficiale avvenuta il 20
luglio a Nagisen, Hamamatsu city, nel corso di un meeting
per clienti Suzuki.
Pur essendo tuttora uno dei best-seller del mercato italiano,
in particolare nella versione 400cc, Suzuki ha deciso
di realizzare questo secondo aggiornamento a distanza
di due anni dall'introduzione del modello
Business. Rammentiamo che il primo
Burgman fu presentato a fine 1997 e abbiamo dovuto
aspettare il 1999 per l'attesissimo modello da 400cc,
il primo scooter che osasse superare la barriera dei 250cc!
Premesso che il modello presentato a Nagisen
è ancora a livello di prototipo, ma molto vicino
alla versione definitiva, vediamo nel dettaglio cosa cambia
rispetto alla versione attualmente in commercio.
Le caratteristiche di motore e telaio rimangono sostanzialmente
invariate e la prima interessante novità è
l'introduzione dell'iniezione elettronica
in sostituzione del 'vecchio' carburatore. Questo dovrebbe
portare ad una maggiore regolarità di funzionamento
e anche ad un'ottimizzazione dei consumi. I dati di potenza
e coppia massima non sono cambiati, ma sono ottenuti ad
un regime di 500 giri superiore all'attuale versione.
Ci teniamo però a precisare
che i dati numerici in sé non sono molto significativi,
se non si ha la possibilità di confrontare i grafici
delle curve di potenza e coppia con le curve di andamento
del variatore, il peso, l'aerodinamica del veicolo etc.
insomma la soluzione migliore è sempre quella di
provare con mano...
Altri cambiamenti riguardano il disco freno anteriore
e il freno di stazionamento, nuovo anche il disegno dei
cerchioni, molto più snelli degli attuali. Leggermente
diversa anche la marmitta con terminale cromato come nel
modello da 650cc.
Modifiche sostanziali riguardano poi l'aspetto
estetico e la funzionalità.
Sul primo versante troviamo un frontale più importante
e protettivo e un aspetto più filante del posteriore,
mentre la zona mediana è quella che subisce minori
variazioni così come la sella che rimane praticamente
identica. Il faro anteriore raddoppia, mantenendo l'effetto
appuntito con le frecce ideali proseguimenti verso l'esterno.
Anche il retrotreno, a nostro modesto parere, ne guadagna,
con un gruppo ottico originale e slanciato dalle maniglie
per il passeggero e dallo spoiler.
Passando alla funzionalità, rimane invariato l'abbondante
spazio sottosella, anche perché
era difficile fare di meglio, mentre s'incrementano
in numero e volume gli spazi nel retroscudo, in uno di
questi è poi sistemata la presa di corrente a 12
volt. La sella sarà apribile dalla chiave d'accensione,
protetta da sportellino, senza la necessità di
spegnere il motore.
Grandi cambiamenti anche alla strumentazione che guadagna
il contagiri ed alcune utili spie.
In Giappone la versione da 250cc sarà
in vendia dall'8 agosto allo stesso prezzo della versione
Business che va a sostituire, mentre il 400cc arriverà
con pochi mesi di ritardo.
In Europa è prevista la presentazione all'Intermot
di Monaco mentre non si hanno ancora indicazioni su prezzo
e consegne.
A queste prime impressioni visive ci sembra
che il Burgman si sia ulteriormente affinato, risultando
più aggressivo nei confronti della concorrenza,
anche nella versione da 250cc. Volendo essere un po' maliziosi
si nota anche un certo avvicinamento alle linee del suo
più accreditato competitor, ma le novità
di settembre 2003 non sono ancora tutte scoperte, quindi
restate sintonizzati e ne vedremo delle belle!
Testo: Fabrizio
Villa
Foto: BigScooter.com,
originali Suzuki
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