Gennaio-Giugno 2004 A


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29/06/04 - 'Calvario' pr un Kymco People 250
• DOMANDA: EInnanzi tutto volevo farvi i complimenti per il sito e inviarVi questa lunga E-mail per metterVi al corrente del mio reale Calvario.
Con la presente desidero informare tutti della scarsa qualità del prodotto Kymco e dell’assoluta incompetenza e malafede dell’assistenza Kymco e dei Suoi concessionari.
Nell’Aprile 2003 ho acquistato c/o il concessionario Hobby Moto 2 (Melegnano) un veicolo Kymco People 250 nuovo, dando in permuta la mia Suzuki 650 Djebel, per un prezzo di 4930 Euro. Pensavo di risolvere i miei problemi di mobilità urbana. Mai nessun acquisto si poteva rivelare peggiore ed ora schematicamente Vi spiego i perché:
1) Già al 20mo GIORNO ho avuto noie con perdita del liquido refrigerante mentre andavo in tangenziale preceduta da improvvisa perdita di potenza (con la temperatura che stando all’indicatore era normale...) per cui ho dovuto far ricoverare con carro attrezzi (a mie spese!) lo scooter c/o il concessionario; fu data la colpa al termostato e sostituito, nonostante esplicita richiesta non mi fu data nessuna relazione sulle possibili cause né tantomento l’elenco dei pezzi sostituiti, né qualcuno si è degnato di chiedermi se avessi pagato il carro attrezzi;
2) Da quel giorno ad oggi, in dodici mesi, il mio scooter ha sempre dato problemi di perdite di potenza e calo di prestazioni mensilmente, tanto è vero mi ha lasciato a piedi ben 5 volte (con le quali ho dovuto far ricoverare lo scooter con carro attrezzi) e per altre 5 volte sono riuscito ad arrivare con lo scooter dal concessionario in qualche modo (andando a 30-40 km/h, velocità che lo scooter non riusciva nemmeno ad oltrepassare) per un totale di dieci fermi in meno di un anno...
3) Nei rari momenti in cui lo scooter non dava problemi a circa 105 km/h indicati “incontrava un muro” e di andare oltre non se ne parlava, senza parlare del fatto che i miei amici con scooter 50 cc mi andavano via sia in accelerazione che in ripresa
4) Ogni volta lo scooter rimane fermo periodi variabili dai 25 agli 80 giorni e quando chiamo per avere notizie sul mio scooter, il concessionario ne sa quanto me... (per fare un esempio la penultima volta è rimasto in fermo dal 19/12/2003 al 24/02/2004... fate Voi)
5) Il massimo chilometraggio consecutivo che ho potuto realizzare con il mio scooter è stato di 275 km, prima che si fermasse. Il massimo della surrealtà è stata in occasione del penultimo fermo, in cui lo scooter non è nemmeno arrivato a casa, ma ho fatto a malapena in tempo a tornare indietro dal Concessionario perché ha iniziato fin da subito a perdere colpi (inconveniente che ha potuto constatare anche il concessionario)......... Andando oltre, in due occasioni lo scooter mi si è spento mentre ero in tangenziale ed in una per poco un camion non mi passa sopra senza contare le volte che mi si è spento in città e non è più ripartito (tali anomalie sono state verificate anche direttamente dal concessionario che ha potuto verificare sia le perdite di potenza, sia le volte che lo scooter si spegneva e non ripartiva più ed ha dovuto venire a prenderselo con il furgone visto che io il carro attrezzi non volevo più pagarlo, non sono quindi mie fantasie).
6) Nonostante mia esplicita richiesta di essere contattato dal Perito di Kymco e di avere relazioni dettagliate sui malfunzionamenti, l’elenco dei pezzi sostituiti (per la rintracciabilità, sapete...), non sono mai stato contattato né tali relazioni mi sono state fornite, addirittura in una occasione ho pure dovuto pagare l’olio motore perché, cito testuali parole del Concessionario, “è materiale di consumo”!!!
7) A titolo gratuito Vi informo che l’anno scorso con la macchina ho percorso in un anno (come verificabile dalla documentazione della vettura) 18.000 Km, da quando ho acquistato lo scooter della Kymco ne ho dovuti percorrere nello stesso arco di tempo 36.000 con tutte le spese indotte... Km che avrei voluto fare in modo più pratico ed economico in scooter... ma che non ho potuto fare!
8) Considerando i tempi di fermi del veicolo in cui non era disponibile anziché assicurarlo per un anno (contavo di usarlo anche con il brutto tempo, così come usavo la mia vecchia moto), potevo assicurarlo poco meno di due mesi (questo è il tempo effettivo che l’ho avuto a disposizione facendo la somma dei vari giorni sparsi nell’arco di un anno in cui ho potuto effettivamente usarlo!), questi soldi buttati via che me li restituisce?
9) Solo negli ultimi due fermi il concessionario mi ha offerto una moto sostitutiva durante il periodo di fermo del veicolo le altre volte nemmeno quello. Inoltre dopo l’ultimo fermo il veicolo mi è stato restituito incredibilmente sporco e con la sella tutta rovinata perché veniva regolarmente parcheggiato all’aperto (nonostante gelate, pioggia e neve, tanto è mio cosa ne frega a loro...
10) Attualmente (Vi scrivo in data 26/04/2004), lo scooter è ricoverato c/o il Concessionario che me lo ha venduto dal giorno 20/03/2004 (oltre un mese per intenderci) e non sono ancora stato contattato da nessuno (né concessionario né perito), NONOSTANTE MIA PRECISA RICHIESTA VERBALE AL CONCESSIONARIO, per tale motivo sono arrivato allo stremo ed ho inviato una raccomandata al concessionario chiedendo il ripristino del veicolo in condizioni di normalità e le famose relazioni sui vari interventi presenti e anche passati. Bene per tutta risposta il Concessionario mi ha chiamato dicendo che aveva venduto il veicolo sostitutivo che stavo utilizzando e di riportarglielo (come avrà fatto a vendere una moto che da Dicembre avevo in uso io non lo so, l’acquirente come avrà fatto a vederla... boh, sarà un mago...) ovviamente non aveva nessuna disponibilità di altri mezzi sostitutivi
11) In tutto questi fermi nessuno ha mai proposto né la sostituzione almeno del motore, anche se a mio avviso mi dovrebbe essere sostituito lo scooter intero o in alternativa mi vengano restituiti i 4390 Euro che ho pagato per NON usare uno scooter, anzi per avere un danno indotto (sono libero professionista e quando mi lasciava a piedi, tra chiamata per il carro attrezzi, ricovero in officina e gite con i mezzi pubblici obbligate, perdevo la giornata con tutti gli appuntamenti, oltre a collezionare una serie di figure meschine e dando l’immagine di scarsa professionalità).
Al momento attuale sto solo aspettando che mi rendano il veicolo e al primo problema, ho già contattato un legale il quale mi ha già informato del fatto che ci sono abbastanza motivi per fare una richiesta di risarcimento, in ogni lo farò visionare da un perito (mi sembra ormai impossibile che possa funzionare) e si prenderanno le misure necessarie alla tutela dei miei diritti, indipendemente dal fatto che lo scooter finalmente funzioni o no.
Cordiali saluti. Fabio Glavina.
Cordiali saluti Liberato.
RISPOSTA di PADANA RICAMBI: In riferimento alla lamentela del Sig. Glavina, lettore di Cyberscooter, al quale esprimiamo tutto il nostro rincrescimento per l'accaduto e che desideriamo altresì ringraziare per la segnalazione che non mancherà di essere sottoposta alla casa madre per un costante miglioramento dell'assistenza clienti.
Dopo un'accurata verifica su quanto accaduto siamo risaliti all'intera vicenda e visto il perdurare del problema evidenziato è stato deciso, in collaborazione con la concessionaria, di far rientrare il veicolo presso le nostre officine per un più approfondito controllo del mezzo.
Ci rammarichiamo con il Sig. Glavina per i disagi arrecati impegnandoci a ritornare quanto prima il veicolo al concessionario perfettamente funzionante, evidenziando nel contempo la buona assistenza svolta dal concessionario che si è sempre reso disponibile agendo nella massima professionalità e cortesia, che tuttora dimostra fornendo al Cliente un veicolo di cortesia.
Sperando che le considerazioni sopra riportate aiutino a far comprendere ai lettori di Cyberscooter i dettagli dell’ episodio, cogliamo l’ occasione per porgere i nostri più cordiali saluti.
PADANA RICAMBI SPA.

24/06/04 - Difetti irrisolti per un Piaggio Beverly 500 svizzero?
• DOMANDA: Egregi Signori della redazione di Cyberscooter,
Ho comprato il 01.09.2003 a Ginevra in Svizzera, un Beverly 500 nuova serie dove ho potuto constatare che questo scooter e' pieno di difetti e per di piu' in Svizzera e' garantito soltanto 1 anno mentre in tutta Europa 2 anni.
Dopo pochi giorni ho riscontrato i seguenti difetti:
- Tenuta di strada inefficace sopratutto in curva
- Sospensioni non all'altezza della situazione
- Sterzo che vibbra
- Contakilometri impreciso che funziona a scatti
- Indicatore di Benzina non funzionante (la luce di spia della benzina non si accende oppure quando si accende e' gia' troppo tardi).
- Clacson che suona come una bicicletta
- Vibbrazioni come se ci fosse qualcosa che strisciasse ferro contro ferro sul retrotreno quando si riscalda la frizione
Ormai sono tre mesi che vado avanti e indietro dal concessionario Piaggio Center di Ginevra senza contare che dal 6 al 20 Gennaio, lo scooter e' stato preso in consegna direttamente dall'importatore Ofrag AG per un controllo tecnico e non vi dico in quali condizioni me l'hanno riconsegnato....
Hanno dovuto cambiare lo scudo anteriore piu' il copri trasmissione perche' graffiati durante il trasporto mettendo anche in dubbio la mia buona fede (meno male che avevo fatto delle foto prima di consegnarlo).
Ci sono volute all'incirca 15 giorni per poi riconsegnarmelo in condizioni pietose senza considerare poi che la maggior parte dei difetti da me elencati non sono stati risolti.
La frizione completa di campana e' stata sostituita ed il difetto e' ricomparso dopo 2 settimane. Le viti della sella sono state bloccate con un frena filetti loctite. Gli ammortizzatori sono stati regolati (cosa c'era da regolare non si sa..). L'interruttore delle freccie e' stato sostituito perche' si bloccava. Il clacsono essendo quello dell'omologazione non si puo sostituire. I problemi di stabilita' non sono stati riscontrati. Il problema della spia della benzina e' sempre presente.
Dopo tanti solleciti via email e tramite lettere, l'unica cosa che mi ha risposto il concessionario e' che l'importatore raccomanda di riportarlo in officina per le dovute riparazioni (roba da oggi le comiche).
A questo punti vi chiedo se e' normale che uno scooter nuovo abbia cosi tanti difetti e poi qual'e sara' il costo delle riparazioni dopo la garanzia, visto che soprattutto la frizione completa di campana mi sembra di capire che costi una cifra.
Sono veramente deluso e indignato della Piaggio ma soprattuto del fatto che l'iportatore svizzero Ofrag AG non ha mai risposto ai miei solleciti sia via email (li cancellavano senza leggerli) che via lettera. E' veramente una mancanza di rispetto per noi clienti soprattutto italiani
all'estero che crediamo nel made in Italy. E' una vergogna che un costruttore importante come la Piaggio metta in circolazione uno scooter cosi difettoso come il Beverly 500 ma soprattuto che mettano a repentaglio la vita delle persone. Infine vorrei aggiungere che non trovo giusto che debba essere sempre il cliente a rimmetterci soprattutto economicamente.
Cordiali saluti Liberato.
RISPOSTA di PIAGGIO ITALIA: Ofrag ci ha confermato che il cliente è stato gestito, il suo scooter è stato fatto rientrare a Schlieren per i controlli necessari e sono stati eliminati tutti i difetti. Secondo Ofrag lo scooter è uscito dalla loro officina in condizioni perfette. Speriamo che questo serva a chiarire la situazione. Saluti.

22/06/04 - Complimenti alla signora Ilaria della ditta Locatelli (Airoh).
• DOMANDA: Oggi sono contento, mi sembra che c'è qualità, professionalità e insomma che ci sono ditte serie in Italia. Perchè dico questo?
Semplice, ieri la ditta Locatelli (AIROH caschi) mi ha consegnato in tempi brevissimi il mio casco usato, portato a nuovo, aveva bisogno di manutenzione.
Avevo semplicemente chiesto via e-mail di darmi il nome di un negozio/laboratorio per sistemare il mio, non più recente, casco e la signora Ilaria cosa mi risponde: me lo mandi, glielo restituiamo entro 2 giorni. Così è stato e la signora Ilaria non ha voluto un euro. Come fidelizzare i clienti? Così si fa!!!
Ringrazio la ditta Locatelli e la signora Ilaria, oggi mi sembra un giorno migliore di ieri.
Vincenzo Marangiello.

 

17/06/04 - Spia dell'imobilizer che non si spegne in un Piaggio X9-500 Evolution.
• DOMANDA: Il 28 maggio 2003 ho acquistato un X9-500 Evolution presso il concessionario Piaggio EmmeBi Moto di Roma.
Tralasciando gli inconvenienti dovuti al mancato spegnimento della luce del vano sottosella che, scaricandomi la batteria, mi ha lasciato a piedi per ben due volte (obbligandomi, quindi, a ricorrere al carro attrezzi), vengo al dunque.
Il 7 gennaio scorso, durante la regolare marcia, mi si è acceso il led dell'immobilizer. Preoccupato, mi sono fermato e ho spento lo scooter; quindi l'ho riacceso, sono ripartito e sembrava andare tutto bene. Dopo pochi minuti il led dell'immobilizer si è acceso di nuovo, fisso, ed è rimasto acceso fino allo spegnimento del mezzo.
Il giorno seguente contatto il centro assistenza Piaggio presso il predetto punto vendita e parlo direttamente con il Capofficina (Sig. Roberto). Esposto il problema, mi viene consigliato di portare lo scooter in assistenza per risolvere il problema, ipotizzato in un 'falso contatto'. Nel pomeriggio dello stesso 8 gennaio lascio il mio X9 in officina e mi viene detto di richiamare il giorno seguente per avere notizie.
Ebbene tutti i 'giorni seguenti' l'8 gennaio e fino ad oggi (19 gennaio!) ho chiamato infruttuosamente EmmeBi Moto. La risposta è sempre stata la stessa: "Ci dispiace, ma non abbiamo novità sul suo scooter. Stiamo effettuando delle prove. Abbiamo già interessato i tecnici della Piaggio, ma non abbiamo avuto risposta. Abbiamo consultato l'Help desk ma il difetto non è mai stato riscontrato prima" e così via. Fatto sta che sono passati ben 11 giorni (e chissà quanto ancora ne passeranno?!) e ancora non si sa quale difetto affligge il mio X9!
Vorrei sottolineare che ho anche chiamato per due volte il Numero Verde Piaggio (800 818 298) e la gentilissima operatrice mi aveva assicurato che Piaggio risponde alle richieste di assistenza da parte delle officine specializzate al massimo entro 48 ore e, pertanto, era impossibile che a distanza di oltre una settimana ancora non fossero giunte indicazioni dei tecnici Piaggio su come risolvere il problema. Inoltre, l'operatrice mi aveva assicurato che avrebbe chiamato il centro assistenza EmmeBi Moto per verificare che fossero state rispettate le procedure previste per la richiesta di supporto tecnico da parte di Piaggio e che mi avrebbe informato sugli esisti di tale verifica. Ovviamente, a tutt'oggi, non ho avuto sue notizie.
Vi sembra possibile che per diagnosticare un guasto debba essere impiegato un tempo così smisuratamente lungo? E per ripararlo (supponendo ottimisticamente che si riesca ad individuarlo) devo aspettarmi altrettanta attesa?
Scusatemi, ma io credo che qualche cosa non funzioni nella 'catena di assistenza' Piaggio: o l'officina autorizzata non ha avanzato la richiesta di supporto tecnico a Piaggio e sta tentando empiricamente di risolvere il problema da sola, oppure - come asseriscono quelli di EmmeBi Moto - Piaggio non risponde e non ha ancora fornito il supporto tecnico richiesto.
Il dato di fatto inconfutabile è che il sottoscritto si trova da quasi due settimane senza il proprio mezzo (ed è inutile tediarvi con i disagi che ciò comporta) senza che nessuno si preoccupi di far sapere REALMENTE di quale problema si tratta e quanto tempo ci vorrà per risolverlo.
Nel ringraziare per l'attenzione porgo distinti saluti. Sergio Ferrari.
NESSUNA RISPOSTA da PIAGGIO.

N.B.
Il problema è stato successivamente risolto, ma permangono le considerazioni del lettore sulla tempistica. N.d.R.

15/06/04 - Problemi d'avviamento con un Suzuki Burgman 400.
• DOMANDA: In data 30/01/04, mi sono recato al centro di assistenza Suzuki “Burani Moto” – Monza, poiché il Burgman 400 – anno imm. 12/2001 con circa 24.000 Km percorsi - presentava problemi di accensione a freddo. In particolare il problema che si manifestava era il seguente: accensione immediata con il successivo spegnimento del motore. Dopodiché non si metteva più in moto, se non dopo che la temperatura ambiente era salita di qualche grado durante la giornata. Fatto presente il problema al tecnico, mi veniva riferito che probabilmente si sarebbe risolto il tutto con un bel tagliando generale.
Il 4/02/04, mi reco al centro di assistenza per il ritiro della moto: costo del tagliando 290 Euro compreso il cambio della cinghia di trasmissione. Tuttavia, mi rendevo immediatamente conto che il problema specifico non era stato affrontato poiché il meccanico, che aveva ricoverato il mezzo nella sua officina – riscaldata -, all’accensione non aveva riscontrato alcuna anomalia. L’indomani mattina mi reco nel mio box e, sorpresa delle sorprese, la moto non parte! Il problema era lo stesso di prima. Anche durante il pomeriggio non riesco a mettere in moto il mezzo, se non dopo aver attaccato i cavi della batteria della mia automobile. Riporto la moto dal meccanico e faccio presente che il problema non è stato minimamente risolto.
Voi non ci crederete, ma oggi 19/03/04, la moto è ancora dal meccanico con lo stesso identico problema. Mi è stato riferito che probabilmente il problema è nel motore (anche all’inizio il problema era probabilmente il tagliando!) visto che sono state tentate tutte le soluzioni possibili (cambio carburatore, pompa benzina, centralina, verifica cablaggio, verifica starter automatico, ecc).
Tra le varie cose ho anche contattato la Suzuki Italia perché intervenisse tecnicamente presso il centro di assistenza, cosa che è avvenuta, ma senza risultati. Ovviamente la moto non è più in garanzia. Cosa devo fare a questo punto?
Scusate se mi sono dilungato ma non è semplice sintetizzare quasi due mesi di "calvario". Un saluto Antonio.
NESSUNA RISPOSTA da SUZUKI ITALIA.

10/06/04 - Slittamento frizione e vibrazioni per un Piaggio X9 500 Evo.
• DOMANDA: Ciao, sono anch'io un possessore del Piaggio X9 500 Evolution (luglio 2003) e come il vostro lettore Luca, ho riscontrato gli stessi problemi di trasmissione e vibrazione del cruscotto. Per il primo, il mio problema era, oltre al rumore "anomalo" (quasi di strisciamento metallico e sicuramente della cinghia su altri organi), il saltellio della frizione. Questo e' stato risolto dalla Piaggio temporaneamente, nel senso che mi hanno ripulito i dischi della frizione ai 3000 Km (secondo tagliando), ma ora a 5000Km si sta riproponendo. Per il rumore invece ho ricevuto risposte vaghe. Il cruscotto e soprattutto lo specchietto sx vibrano parecchio a velocita' bassa e in partenza (per intenderci tra i 2500 e i 3000 rpm quando si attacca la frizione). Questo problema non mi e' stato ancora risolto anche se, a detta dell'officina ufficiale, hanno controllato tutto senza trovare difetti.
Altro difetto e' il pistoncino di apertura della sella. Questa si apre solo un paio di centrimetri e poi la si deve alzare col la mano. Anche per questo nessuna soluzione... una spruzzata di lubrificante e via!
Per il resto il mezzo e' veramente bello e confortevole anche se in accelerazione mi aspettavo qualcosina di piu' E' un po' pesante in citta' e poco agile nel traffico (arrivo da un Leonardo 250 che in confronto era una bicicletta!!! ), ma in autostrada viaggio dritto che e' un piacere (punta di 170 Km/h senza ondeggiamenti).
Mi piacerebbe leggere tra qualche giorno un risposta ufficiale dalla Piaggio in relazione a questi problemi che, a detta dell'officina ufficiale, credevo fino a ieri essere solo miei.
Grazie quindi per aver pubblicato la mail di Luca! Ciao Michele (Milano).
NESSUNA RISPOSTA da PIAGGIO.

08/06/04 - Problemi d'impermeabilità per un pantalone Tucano Urbano
• DOMANDA: Non so se può interessare la vostra rivista che giudico molto valida ma volevo segnalarvi un problema relativo alla ditta Tucano Urbano che potrebbe interessare e mettere in guardia altri potenziali acquirenti.
Sono in possesso di un pantalone (il modello Pantadiluvio imbottito 536 - N) che trovo estremamente comodo ed efficace nel riparare dal freddo ma non altrettanto nel riparare dalla pioggia. Infatti utilizzandolo in scooter in condizioni di forte pioggia, ho notato che, mentre la parte superiore regge benissimo all'acqua, quella inferiore ne lascia passare una quantità notevole, anche dopo poco tempo di utilizzo, col risultato di bagnare in maniera sensibile tutto il fondoschiena. Nel sito della Tucano Urbano il prodotto è pubblicizzato come "a tenuta stagna" e a me sembra una pubblicità quanto meno ingannevole. Curiosando nei newsgroup relativi all'abbigliamento da moto ho notato che anche altre persone hanno avuto il mio stesso inconveniente.
Cordiali saluti Marco Paolella.
RISPOSTA di TUCANO URBANO: Il cavallo e' proprio il punto critico di tutto l'abbigliamento da pioggia per le due ruote, oltre a essere il punto in cui si raggruppa piu' acqua e' anche quello piu' difficile da impermeabilizzare (per le cuciture che si incrociano) e il piu' sollecitato. Sulle moto si tende e si sfrega molto sia
salendo che stando seduti sul mezzo, sugli scooter si sollecita molto quando si calzano i pantaloni (magari con addosso le scarpe) e spesso si tira proprio la cucitura incriminata.
Tutto questo non tanto per trovare scuse, ma piuttosto per dare una spiegazione.
Proprio perche' l'abbigliamento tecnico e' "delicato" cerchiamo di rimediare ai difetti che possono restare anche dopo il controllo qualita' in produzione (per fortuna pochi) con un buon servizio clienti. Se porta i suoi pantaloni nel negozio dove li ha comprati sara' il negoziante stesso a valutare il problema e, se necessario, a organizzare una sostituzione.
Ci tengo a sottolineare che questo tipo di servizio lo facciamo per serieta' e rispetto del cliente... non perche' scrive in contemporanea a noi e a "organi di stampa".
Cordiali saluti

27/05/04 - Un lettore risponde ad un altro mentre Piaggio latita.
• RICHIESTA: Buongiorno, leggo su Cyberscooter la lettera di Marco Passerotti (qui sotto: 20/05/04), che lamenta inefficienze progettuali relative a strumentazione ed elettronica di bordo dell'X9 500 Evolution. Premetto che, ovviamente, ogni osservazione è soggettiva, basata com'è sulle singole esperienze personali; tuttavia, pur essendo possessore di un X9 500 Evo da un anno, con cui ho sostituito il precedente X9 500 SL (prima serie), devo dire che non ho mai riscontrato i problemi evidenziati ai punti 1 e 2 della lettera: in particolare, trovo la strumentazione analogica perfettamente visibile in ogni condizione d'illuminazione (sicuramente più di quanto appaia nelle foto inviate dal lettore, almeno sul mio X9). Non rilevo nemmeno l'occultamento della stessa da parte del manubrio, ma devo dire che sono alto 1,90 m, ed effettivamente forse qualche problema può presentarsi per persone di statura inferiore. Ovviamente il lettore ha ragione di chiedere a Piaggio il pieno ripristino in garanzia degli indicatori di direzione destri.
Per inciso, la spia dell'ABS è chiaramente predisposta per il nuovo X9 500 Evo ABS, presentato al Salone di Milano e commercializzato in queste settimane.
Non mi pronuncio più di tanto sul punto 3 (ho usato poche volte la funzione interfono del PICS, e non mi è mai capitato di rilevare l'inconveniente segnalato), mentre sono assolutamente d'accordo sulla critica all'impossibilità di collegare una fonte esterna al PICS, nonostante la predisposizione, nonché sul punto 4 (scomodità del pulsante reset degli avvisi di manutenzione).
Sono perplesso, invece, sul punto 5: nonostante la mia innata distrazione, non mi è mai capitato di azionare inavvertitamente il telecomando di apertura della sella, che al contrario trovo comodissimo (non potrei più farne a meno): in ogni caso, per ovviare al problema credo che basterebbe lasciare il telecomando a casa e aprire la sella solo con il pulsante nel retroscudo. L'antifurto elettronico con telecomando, peraltro, è disponibile fra gli optional: l'ho fatto montare, funziona bene ma (e questo effettivamente è un po' scomodo) è difficile distinguere a prima vista il telecomando in questione da quello per l'apertura della sella, in quanto entrambi hanno la stessa forma (ma per fortuna i pulsanti sono diversi). Effettivamente un comando per la sella integrato nella chiave, come raffigurato nel libretto di uso e manutenzione, risolverebbe il problema.
Semmai, posso fare un appunto estetico (ma anch'esso decisamente soggettivo) sul colore grigio metallizzato del pannello che circonda la strumentazione digitale: personalmente preferivo quello nero del precedente X9 500 SL (nonché dell'X9 200 Evo).
Già che ci sono, infine, un plauso a Piaggio per le nuove scritte adesive sulla fiancata dell'X9 Evo: essendo più in rilievo delle precedenti, in caso di caduta dello scooter da fermo (come ho purtroppo sperimentato) esse impattano per prime sul terreno, salvando in molti casi (come nel mio) la verniciatura della fiancata stessa. E la scritta di ricambio costa solo 7 euro, meno di una riverniciatura della fiancata... Riverniciatura inevitabile invece (ma meno impegnativa) per lo specchietto, ma con un minimo di pratica si può agevolmente fare anche "in casa".
Cordiali saluti. Stefano Fossati. Milano

20/05/04 - Piaggio X9 500 Evolution: Funzionamento e guasti della strumentazione di bordo.
• RICHIESTA: Già possessore di un X9 250 (andato distrutto dopo aver subìto un tamponamento e tre mesi convalescenza) il 09/07/2003 ho acquistato un nuovo X9 500 Evolution presso la concessionaria C&B Motor di Firenze.
Ho riconfermato la mia fiducia a Piaggio perché confidavo in un veicolo migliorato rispetto alla serie precedente.
Da subito ho apprezzato un consistente miglioramento della ciclistica e della meccanica ma sono rimasto molto deluso della strumentazione e dell’elettronica di bordo.
Ecco perché ho deciso di inviarVi la presente.
Se come cliente subisco le conseguenze di anomalie, guasti e tempi di officina, come tecnico rimango sconcertato del modo con cui Piaggio ha “evoluto” il veicolo.
Ma scendiamo nei particolari:
1) STRUMENTAZIONE ANALOGICA.
La grafica è migliorata ma la leggibilità è stata compromessa.
Di giorno la cornice metallizzata degli indicatori riflette il sole e abbaglia il pilota.
Di notte invece – per un errore progettuale di serigrafia – le tacche ed i numeri blu non lasciano filtrare la luce (a differenza di quelle rosse perfettamente illuminate).
Questo difetto è meno accentuato sull’X9 200 Evolution dove il blu è stato sostituito dal verde.
Com’è possibile che Digitek (fornitore del componente) e Piaggio (progettista) abbiano rispettivamente prodotto ed accettato un componente non funzionante?
All’atto pratico quindi la strumentazione è illeggibile di notte mentre le lancette rosse sono illuminate peggio della serie precedente.
Se si voleva ottenere lo stesso effetto della Volkswagen allora Piaggio doveva spendere qualcosa in più ed adottare, specie se si vuole realizzare una retroilluminazione blu soddisfacente, soluzioni progettuali conformi ( per es. un maggior numero di lampade all’interno dello strumento con diffusore filtrato blu che aumenta la temperatura di colore verso il bianco).
Riguardo all’ergonomia c’è da dire che questa strumentazione è parzialmente occultata nella parte inferiore dalla carena centrale del manubrio; il pilota per vederla tutta è costretto ad assumere posture in avanti.
Per risolvere il problema della retroilluminazione occorre modificare lo strumento.
Piaggio però sembra non essersi accorta del problema.
Tra l’altro ho visto dal Concessionario un altro 500 Evolution venduto dopo il mio con la cornice nera ma sempre con la grafica blu illeggibile al buio.
2) STRUMENTAZIONE DIGITALE
La strumentazione digitale posta al centro del manubrio gestisce numerose funzioni elettroniche ed elettriche.
Sulle funzioni elettroniche niente da dire (forse manca un misuratore di consumo carburante come presente sull’Aprilia Atlantic equipaggiato con lo stesso motore MASTER) ma su quelle elettriche occorre riflettere attentamente.
Il progettista - cosa grave ed inaccettabile - ha utilizzato delle semplici piste del circuito stampato come conduttori di potenza affidando poi a fusibili (di solito da 7,5 A) la protezione dai sovraccarichi e dai corto-circuiti.
Ricordo che sul mio precedente X9 250 la fulminazione di una lampada dello strumento analogico provocò una interruzione della pista “+ luci posizione” mentre altri acquirenti hanno visto andare in avaria tutta la strumentazione a causa di un guasto alla luce di stop.
Nel mio attuale X9 500 Evolution hanno smesso di funzionare tutti gli indicatori di direzione destri (i sinistri funzionano bene, il lampeggio di emergenza si attiva senza i destri ed è stato verificato in officina che il deviatore di comando funziona); questo sicuramente è un guasto imputabile all’elettronica interna cui viene delegata la funzione del lampeggio e della disinserzione automatica dopo un chilometro.
Nella versione 500 Evolution, Piaggio, per motivi estetici, ha voluto scurire la plastica trasparente che ricopre l’arco di spie. L’effetto fumé è talmente marcato che le spie, già poco leggibili prima, di giorno ora sono praticamente invisibili (tipo quella della riserva).
Anche in questo caso ci si chiede se in Piaggio prevale l’estetica o la funzionalità.
Inutile prevedere grosse spie se poi le lampade al loro interno non sono sufficientemente luminose.
E poi, ancora una volta, è riapparsa la spia predisposta dell’ABS che ad oggi non vede applicazione pratica sull’impianto frenante.
Anche in questo caso ci si chiede chi avvalla certe scelte progettuali?
3) PICS
Il PICS è veramente utile e completo ma è poco curato nell’elettronica.
Sul mio X9 500 Evolution – ma sono altri acquirenti a lamentarsi – la funzione interfono non si attiva né automaticamente né manualmente: dalla verifica eseguita in officina risulta che la centralina riesce a “sentire” i micro-auricolari dei caschi solo se si sconnette e poi si riconnette gli spinotti.
Evidentemente è l’extracorrente di chiusura o semplicemente l’inserzione del carico che permette all’elettronica di abilitare questa funzione.
Ma questa funzione è stata sufficientemente verificata in sede di produzione ?
Un’altra funzione importante ed utile del PICS è il viva voce per il cellulare.
Peccato però che il cavetto adattatore è stato cablato solo per la parte fonica quando si poteva benissimo prevedere un alimentatore (i pin sono presenti) che da 12 V riducesse la tensione a l valore di ricarica della batteria del cellulare (per il mio Nokia 6150 per es. 3,7 V).
Il PICS inoltre prevede un collegamento con una unità audio esterna (per es. un CD portatile) e con altoparlanti (non ancora disponibili presso i magazzini ricambi).4) PULSANTE DI RESET ICONE MANUTENZIONE
Per resettare le icone oil, service e belt della strumentazione digitale Piaggio ha previsto un pulsante di reset ubicato dietro il musetto.
Tutte le volte che c’è bisogno di azzerare l’icona l’operatore è costretto a smontare gli specchi retrovisori e le cinque viti del musetto stesso.
Capisco che questo pulsante deve essere utilizzato a proposito ma è assurdo come collocazione poiché il reset prevede che il pulsante venga premuto secondo una precisa procedura e non accidentalmente.
La posizione corretta quindi potrebbe essere, ad esempio, quella dentro il vano retroscudo accanto al portafusibili, semmai protetto da un coperchio di plastica o da una guardia.
5) TELECOMANDO APERTURA SELLA
E’ una novità del 500 Evolution ma di fatto questa funzione serve poco ed è causa di inavvertite aperture della sella.
Se si voleva fare le cose per bene bisognava adottare una logica stile Volkswagen; non un semplice sgancio a distanza ma un dispositivo di apertura che si sarebbe automaticamente richiuso se entro un minuto non si sarebbe aperta la sella (nelle auto: la portiera).
Il telecomando semmai lo ritenevo più utile per comandare un impianto di allarme e lasciare il pulsante di apertura sella sul retroscudo abilitato elettricamente dalla chiave inserita nel blocchetto.
Per concludere: sul libretto uso e manutenzione il telecomando è integrato nella chiave mentre in realtà il telecomando è staccato e va appeso alla chiave stessa rendendo tutto più scomodo.
6) SCHEMA ELETTRICO
Lo schema elettrico del veicolo non è più riportato sul libretto uso e manutenzione.

foto 1: particolare illuminazione notturna del quadro strumenti analogico
foto 2: particolare illuminazione in penombra del quadro strumenti analogico
foto 3: sezione digitale – guasto indicatori di direzione destri

Dopo questa esposizione richiedo a Piaggio che le anomalie citate ai punti 1), 2) e 3) vengano eliminate nel più breve tempo possibile negli stretti tempi tecnici di sostituzione.
D’altra parte si tratta di componenti nati male e per questo un Costruttore - che confida nella qualità del prodotto e nella soddisfazione del cliente - deve ottemperare con professionalità e celerità.
In attesa di un Vostro riscontro porgo i più cordiali saluti. Marco Passerotti

NESSUNA NOTIZIA da PIAGGIO.

13/05/04 - Dodici mesi di 'difficile convivenza' con un Kymco People 250
• DOMANDA: Con la presente desidero informare tutti della scarsa qualità del prodotto Kymco e dell’assoluta incompetenza e malafede dell’assistenza Kymco e dei Suoi concessionari.
Nell’Aprile 2003 ho acquistato c/o il concessionario Hobby Moto 2 un veicolo Kymco People 250 nuovo, dando in permuta la mia Suzuki 650 Djebel, per un prezzo di 4930 Euro. Pensavo di risolvere i miei problemi di mobilità urbana. Mai nessun acquisto si poteva rivelare peggiore ed ora schematicamente Vi spiego i perché:
1) Già al 20mo GIORNO ho avuto noie con perdita del liquido refrigerante mentre andavo in tangenziale preceduta da improvvisa perdita di potenza (con la temperatura che stando all’indicatore era normale…) per cui ho dovuto far ricoverare con carro attrezzi (a mie spese!) lo scooter c/o il concessionario; fu data la colpa al termostato e sostituito, nonostante esplicita richiesta non mi fu data nessuna relazione sulle possibili cause né tantomento l’elenco dei pezzi sostituiti, né qualcuno si è degnato di chiedermi se avessi pagato il carro attrezzi;
2) Da quel giorno ad oggi, in dodici mesi, il mio scooter ha sempre dato problemi di perdite di potenza e calo di prestazioni mensilmente, tanto è vero mi ha lasciato a piedi ben 5 volte (con le quali ho dovuto far ricoverare lo scooter con carro attrezzi) e per altre 5 volte sono riuscito ad arrivare con lo scooter dal concessionario in qualche modo (andando a 30-40 km/h, velocità che lo scooter non riusciva nemmeno ad oltrepassare) per un totale di dieci fermi in meno di un anno…
3) Nei rari momenti in cui lo scooter non dava problemi a circa 105 km/h indicati “incontrava un muro” e di andare oltre non se ne parlava, senza parlare del fatto che i miei amici con scooter 50 cc mi andavano via sia in accelerazione che in ripresa
4) Ogni volta lo scooter rimane fermo periodi variabili dai 25 agli 80 giorni e quando chiamo per avere notizie sul mio scooter, il concessionario ne sa quanto me… (per fare un esempio la penultima volta è rimasto in fermo dal 19/12/2003 al 24/02/2004… fate Voi)
5) Il massimo chilometraggio consecutivo che ho potuto realizzare con il mio scooter è stato di 275 km, prima che si fermasse. Il massimo della surrealtà è stata in occasione del penultimo fermo, in cui lo scooter non è nemmeno arrivato a casa, ma ho fatto a malapena in tempo a tornare indietro dal Concessionario perché ha iniziato fin da subito a perdere colpi (inconveniente che ha potuto constatare anche il concessionario)… Andando oltre, in due occasioni lo scooter mi si è spento mentre ero in tangenziale ed in una per poco un camion non mi passa sopra senza contare le volte che mi si è spento in città e non è più ripartito (tali anomalie sono state verificate anche direttamente dal concessionario che ha potuto verificare sia le perdite di potenza, sia le volte che lo scooter si spegneva e non ripartiva più ed ha dovuto venire a prenderselo con il furgone visto che io il carro attrezzi non volevo più pagarlo, non sono quindi mie fantasie).
6) Nonostante mia esplicita richiesta di essere contattato dal Perito di Kymco e di avere relazioni dettagliate sui malfunzionamenti, l’elenco dei pezzi sostituiti (per la rintracciabilità, sapete…), non sono mai stato contattato né tali relazioni mi sono state fornite, addirittura in una occasione ho pure dovuto pagare l’olio motore perché, cito testuali parole del Concessionario, “è materiale di consumo”!!!
7) A titolo gratuito Vi informo che l’anno scorso con la macchina ho percorso in un anno (come verificabile dalla documentazione della vettura) 18.000 Km, da quando ho acquistato lo scooter della Kymco ne ho dovuti percorrere nello stesso arco di tempo 36.000 con tutte le spese indotte… Km che avrei voluto fare in modo più pratico ed economico in scooter… ma che non ho potuto fare!
8) Considerando i tempi di fermi del veicolo in cui non era disponibile anziché assicurarlo per un anno (contavo di usarlo anche con il brutto tempo, così come usavo la mia vecchia moto), potevo assicurarlo poco meno di due mesi (questo è il tempo effettivo che l’ho avuto a disposizione facendo la somma dei vari giorni sparsi nell’arco di un anno in cui ho potuto effettivamente usarlo!), questi soldi buttati via che me li restituisce?
9) Solo negli ultimi due fermi il concessionario mi ha offerto una moto sostitutiva durante il periodo di fermo del veicolo le altre volte nemmeno quello. Inoltre dopo l’ultimo fermo il veicolo mi è stato restituito incredibilmente sporco e con la sella tutta rovinata perché veniva regolarmente parcheggiato all’aperto (nonostante gelate, pioggia e neve, tanto è mio cosa ne frega a loro…)
10) Attualmente (Vi scrivo in data 26/04/2004), lo scooter è ricoverato c/o il Concessionario che me lo ha venduto dal giorno 20/03/2004 (oltre un mese per intenderci) e non sono ancora stato contattato da nessuno (né concessionario né perito), NONOSTANTE MIA PRECISA RICHIESTA VERBALE AL CONCESSIONARIO, per tale motivo sono arrivato allo stremo ed ho inviato una raccomandata al concessionario chiedendo il ripristino del veicolo in condizioni di normalità e le famose relazioni sui vari interventi presenti e anche passati. Bene per tutta risposta il Concessionario mi ha chiamato dicendo che aveva venduto il veicolo sostitutivo che stavo utilizzando e di riportarglielo (come avrà fatto a vendere una moto che da Dicembre avevo in uso io non lo so, l’acquirente come avrà fatto a vederla…boh, sarà un mago…), ovviamente non aveva nessuna disponibilità di altri mezzi sostitutivi…
11) In tutto questi fermi nessuno ha mai proposto né la sostituzione almeno del motore, anche se a mio avviso mi dovrebbe essere sostituito lo scooter intero… o in alternativa mi vengano restituiti i 4390 Euro che ho pagato per NON usare uno scooter, anzi per avere un danno indotto (sono libero professionista e quando mi lasciava a piedi, tra chiamata per il carro attrezzi, ricovero in officina e gite con i mezzi pubblici obbligate, perdevo la giornata con tutti gli appuntamenti, oltre a collezionare una serie di figure meschine e dando l’immagine di scarsa professionalità).
Al momento attuale sto solo aspettando che mi rendano il veicolo e al primo problema, ho già contattato un legale il quale mi ha già informato del fatto che ci sono abbastanza motivi per fare una richiesta di risarcimento, in ogni lo farò visionare da un perito (mi sembra ormai impossibile che possa funzionare) e si prenderanno le misure necessarie alla tutela dei miei diritti, indipendemente dal fatto che lo scooter finalmente funzioni o no.
Cordiali saluti. Fabio Glavina.
RISPOSTA di PADANA RICAMBI: In riferimento alla lamentela del Sig. Glavina, al quale esprimiamo tutto il nostro rincrescimento per l'accaduto e che desideriamo altresì ringraziare per la segnalazione che non mancherà di essere sottoposta alla casa madre per un costante miglioramento dell'assistenza clienti.
Dopo un'accurata verifica su quanto accaduto siamo risaliti all'intera vicenda e visto il perdurare del problema evidenziato è stato deciso, in collaborazione con la concessionaria, di far rientrare il veicolo presso le nostre officine per un più approfondito controllo del mezzo.
Ci rammarichiamo con il Sig. Glavina per i disagi arrecati impegnandoci a ritornare quanto prima il veicolo al concessionario perfettamente funzionante, evidenziando nel contempo la buona assistenza svolta dal concessionario che si è sempre reso disponibile agendo nella massima professionalità e cortesia, che tuttora dimostra fornendo al Cliente un veicolo di cortesia.
Sperando che le considerazioni sopra riportate aiutino a far comprendere ai lettori di Cyberscooter i dettagli dell’ episodio, cogliamo l’ occasione per porgere i nostri più cordiali saluti.
Padana Ricambi SpA

06/05/04 - Un Piaggio Beverly 200 'nato male'.
• DOMANDA: Buongiorno,
sono convinto di aver comperato uno scooter Piaggio Beverly 200 "nato male" che mi perseguita da 6 mesi.
In sintesi e sperando di ricordarle tutte:
- la spia pressione olio si accende "a caso". Sostituito bulbo
- perdita di liquido refrigerante dal vaso di espansione. Sostituito tappo
- viaggio qualche km sotto la pioggia e si accende la spia della stampella laterale. Sostituito gruppo tachimetro e spie
- a motore freddo si accende la spia della temperatura dell'acqua. Sostituito bulbo
- perdita di liquido refrigerante. Seconda sostituzione del tappo
- piove e si riaccende la spia della stampella laterale. Il concessionario nota che l'intensità della spia aumenta toccando il pulsante di spegnimento del motore. Sostituito pulsante di spegnimento.
- riaccensione casuale a freddo della spia della temperatura dell'acqua.
- tachimetro che per alcuni km non si muove per poi ripartire indicando velocità spropositate. Dopo una 20 di km si è regolarizzato
- sibilo acuto (definirei lancinante) che fa girare tutti tra 30 e 60 km/h (del mio tachimetro)
Ormai mi vergogno, mi sembra di essere un visionario. Dimenticavo, il tutto in meno di 5.000 km. Alex.
NESSUNA NOTIZIA da PIAGGIO.

29/04/04 - Filo rotto per Piaggio Beverly 500 e tempi di consegna
• DOMANDA: Il 1 settembre 2003 ho portato lo scooter al concessionario per il primo tagliando (1000 km). Visto che si era rotto il filo del contachilometri (codice articolo 598957) ho chiesto che mi venisse riparato. Mi hanno detto che ci voleva qualche giorno perchè la Piaggio è un pò lunga nelle consegne. Per farla breve dopo 18 giorni, per la disperazione, sono andato a ritirare lo scooter senza il filo del contachilometri. Il concessionario mi ha detto che il giorno che arriverà (si spera prima di natale) mi chiameranno e mi eseguiranno la riparazione al volo. Mi ha anche riferito che la Kawasaki ad esempio dopo 48 ore evade le richeste di pezzi di ricambio. Volevo fare i complimenti (ironici) alla Piaggio che incentiva e invoglia all'acqusto del made in Italy. Grazie, Ciro.
NESSUNA NOTIZIA da PIAGGIO.

14/04/04 - Aprilia Atlantic 500: lo riacquisterei di nuovo
Leggo le vicissitudini affrontate da possessori di Atlantic 500. Per fortuna il mio è uscito indenne dalla catena di montaggio. Da giugno 2003 ho acquistato un Atlantic nuovo presso la ditta Tremonti di Padova e ho felicemente percorso 7.500 km senza particolari intoppi, a parte un paio di volte in cui la strumentazione è impazzita (riserva accesa con il serbatoio a metà, temperatura dell'acqua fuori scala, computer di bordo spento). L'unico neo è rappresentato dal pistone che dovrebbe sostenere la sella aperta; è il secondo che cambio ma il risultato è lo stesso, la sella "precipita" chiudendosi, penso che il pistone non sia dimensionato per sostenere una sella di tal peso. Considerando tutte le qualità positive del mezzo, lo riacquisterei di nuovo. Angelo Malvezzi

01/04/04 - Delusione per un Piaggio X9 200 Evo
• DOMANDA: Ciao, innanzi tutto voglio congratularmi per il lavoro che fate, con la vostra redazione e per il vostro sito, è senz'altro quello più completo e professionale che abbia mai visitato.
Vorrei esprimere le mie lamentele nei confronti di un mio neo acquisto, parlo del nuovo Piaggio X9 200 Evolution. Ebbene, non potevo fare acquisto peggiore!!!
Premetto di essere stato un motociclista convinto nonchè possessore di numerose moto, ma poi essendomi trasferito in città ho preferito fare il tragitto casa/ufficio con lo scooter, senz'altro più adatto agli spostamenti cittadini. Il mio primo scooter è stato un Aprilia Leonardo 150, scooter eccezionale, ho percorso più di 17.000 Km senza accusare mai un problema. Filava come un orologio, anche durante le gite fuori porta con il passeggero. Agli inizi di aprile 2003 decido di cambiare il "LEO" e passare a qualcosa di simile per quanto riguarda la cilindrata, ma possibilmente più spazioso. E così appare l'X9. Sembrava essere una scelta azzeccata, il prezzo giusto, notevolmete accessoriato, molto spazioso, motore affidabile (visto che lo monta anche l'Atlantic 200 e il Medison...), linea filante. Da questo momento in poi è iniziato un calvario. Mi viene consegnato il 25 di aprile. Dopo due giorni la lancetta del carburante si blocca, va in tilt. Il Concessionario provvede a cambiare il cruscotto, ma dopo altri tre giorni va in tilt di nuovo ma questa volta si blocca l'indicatore della temperatura!!! Mi viene risostituito il cruscotto, sperando che sia la volta buona... Dopo circa 15 gg. inizio a sentire delle vibrazioni noiosissime... il Concessionario mi fa notare che si tratta delle molle del cavaletto (...io pensavo di essermi portato dietro una chitarra...), provano a sistemarlo ma tutt'ora le vibrazioni ci sono e sono noiose. La tramissione è rumorosa, ma anche qui il concessionario dice che "lo deve fare"... così come l'accensione della spia dell'olio in marcia (...lo deve fare...). Dopo circa un mese in frenata inizio a sentire uno "schioppo" all'altezza del canotto dello sterzo, vado dal concessionario che mi ripara il "difetto" dicendomi, con molta normalità, che si era allentato "il canotto"... (lo deve fare). Ultimamente dopo una gita fuori porta, in montagna, al ritorno inizia a vibrare la carena, sembra quasi che si svitasse... poi sento ciottolare qualcosa, mi fermao e mi accorgo che sono i coperchi devi vani portaoggetti che saltano perchè le molle "allentandosi" non reggono più e "saltano" (lo deve fare...). Ora riporterò per l'ennesima volta lo scooter da Concessionario che provvederà alla riparazione, ma quando finirà il periodo di garanzia come farò?
Senza contare i tre giorni per effettuare il primo tagliando, perchè a conti fatti da quando l'ho acquistato è più il tempo che sta in officina che l'uso reale effettuato... ed è nuovo ha solo 2500 Km e quando ne avrà di più?
Sono veramente deluso della Piaggio ed ora capisco perchè (almeno da queste parti) ne parlino tanto male, pensavo ci fosse un buon rapporto qualità/prezzo ma in realtà mi sono sbagliato, è stata una "bufala". Ora sono demoralizzato e sto già pensando di darlo via e passare a qualcosa di giapponese... Forse a volte spendere di più conviene come dice il proverbio: "Chi più spende meno spende"...
Nino da Lucca
NESSUNA RISPOSTA da PIAGGIO.

25/03/04 - Lamentele su Kymco People 250
Rispondiamo cumulativamente alle lamentele giunte in redazione negli ultimi mesi, relative al Kymco People 250, con la pubblicazione della prova completa nella sez. Modelli. Le segnalazioni riguardavano in gran parte la stabilità sul veloce e la rigidità delle sospensioni. La risposta di Kymco è consistita nel richiamo di tutti i veicoli in circolazione per la sostituzione della forcella anteriore e di altri particolari. Il risultato del nostro test, sul veicolo nella nuova configurazione, ha dato risultati rassicuranti per quanto riguarda la sicurezza sul veloce, anche se qualche appunto si può ancora muovere al comfort assicurato dalle sospensioni. Naturalmente, per una valutazione più articolata, vi invitiamo alla lettura completa del test.
Saluti scooteristi, CyberScooter

18/03/04 - Quesiti a Malaguti: risponde l'Azienda o il Concessionario?
• DOMANDA: Salve redazione di CyberScooter prima di esporvi la mia domanda volevo farvi i complimenti per il vostro sito ricco di informazioni interessanti e utili. Io sono un neofita del mondo scooteristico il mio mezzo di trasporto di cui sono molto fiero è il Phantom Max 200 Malaguti ora io non so bene come funziona l’assistenza post vendita delle varie case scooteristiche ma penso che oltre alla risposta del concessionario si abbia il diritto di avere anche quella della casa madre ho cercato quindi il numero di assistenza clienti della Malaguti sul libretto di uso e manutenzione e sul sito internet Malaguti ma ho trovato solo quello della casa madre e nessun numero verde; ho chiamato comunque il numero riportato sul sito ufficiale e la risposta è stata che la Malaguti non tratta con il privato e di rivolgermi al concessionario! Ora mi sorge il dubbio se il mio concessionario non mi fornisce la giusta assistenza a chi dovrei rivolgermi?! Sicuramente voi saprete darmi una risposta. Grazie anticipatamente per la risposta. Antonio
RISPOSTA di MALAGUTI: La Malaguti S.p.A. gestisce il Servizio di Assistenza Tecnica tramite i suoi Concessionari, che anche legalmente, in base alla direttiva CEE 44/99, sono i responsabili sulla vendita dei beni. Rispondiamo pertanto direttamente a loro, su loro richiesta, delle parti che nel periodo dei due anni previsti, possano presentere difetti di conformità. Il lettore parla di "risposte", ma non conosciamo su quale argomento. Se il venditore non soddisfa le esigenze dell'acquirente, come precisato anche sui libretti di garanzia e servizio, il cliente puo rivolgersi ad altro concessionario appartenente alla ns. rete (sono 430 in italia). Da ultimo, come Azienda, rispondiamo sempre a tutti i quesiti di varia natura che il privato puo avere. Questo avviene solo per iscritto, in risposta ad una lettera contenente il tipo di problema del cliente, con elencazione dei dati del veicolo posseduto. Inoltre, preferiamo riservare le ns. linee telefoniche ai concessionari, per aiutare loro a risolvere le problematiche degli utenti: con i Concessionari, infatti, ci è possibile un discorso tecnico, che con l'utente non sempre è possibile. Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti,siamo a porgere i ns. Sinceri Saluti.
Servizio Assistenza Tecnica Malaguti Moto S.p.A.

16/03/04 - Problemi alla frizione per un Piaggio X9 500
• DOMANDA: Ho acquistato nel maggio 2003 un Piaggio X9 500, il mio problema principale e' causato dalla frizione, la quale quando si scalda produce un rumore fortissimo e strappa. E questo gia' a 500 km. L'officina alla quale mi sono rivolto sostiene che sia normale (non riesco a farglielo sentire il rumore perche, o non c'e' il meccanico o nel frattempo si e' rafreddato) Vorrei sapere se possibile a chi potrei rivolgermi e con quale notizia sul difetto. Se qualcuno ha riscontrato lo stesso difetto mi puo' aiutare? Ringraziando anticipatamente porgo i piu' sinceri saluti. Corrado Benvenuto
NESSUNA RISPOSTA da PIAGGIO.

19/02/04 - Ringraziamento alla ditta Locatelli srl
Ho da qualche tempo scoperto il vs sito e lo seguo quotidianamente, e approfittando dello stesso vorrei esprimere un particolare ringraziamento alla ditta Locatelli srl produttrice della linea caschi Airoh.
Mi spiego: in data 10 settembre 2003 acquistavo un prodotto della stessa ditta e in particolare il modello PR2000 modello apribile, soddisfatto dello stesso lo usavo sino ai primi giorni di febbraio quando notavo che nella parte interna della mentoniera si notavano righe sulla vernice che tuttavia non si vedevano quando il casco era chiuso e tuttavia non influivano sul funzionamento dello stesso sistema di chiusura.
Contatto la stessa Airoh che mi risponde nella persona della signora Ilaria così: "in merito ad un problema di sfregamento della mentoniera sulla calotta causando il danneggiamento della stessa. Dopo aver effettuato i dovuti controlli pensiamo che una taglia magari non proprio confacente alla conformazione cranica possa esercitare una certa sollecitazione ed un allargamento della calotta, causando poi uno sfregamento sulla stessa. Ad ogni modo avremmo pensato di inviarle un nuovo PR2000 ultima versione dello stesso colore di quello in suo possesso e qualora lei fosse d'accordo anche un kit per la trasformazione in jet".
Volete sapere come è finita? bene, nel giro di una settimana mi ritrovo a casa un casco PR2000 ultimo modello e un kit nuovo come promesso.
Se questo non è indice di alta professionalià e rispetto per il cliente come la vogliamo chiamare?
In futuro sarò ricuramente Airoh. Un grazie particolare alla signora Ilaria che ha seguito il tutto in modo impeccabile. Distinti saluti Demetrio Neri.

 

10/02/04 - Delusione per un Piaggio Beverly 500
• DOMANDA: Sono possessore di un Piaggio Beverly 500. Appena acquistato, dopo 30 minuti sono tornato indietro ed ho dichiarato di avere il cupolino rumoroso ed i freni che fischiavano esageratamente. Percorsi i primi 2-300 km la frizione ad alte temperature ha cominciato ad emettere un boato impressionante, è fuoriuscito il liquido di raffreddamento dal tappo e si è allentata la ventolina di raffreddamento radiatore, il mio mezzo è stato fermo per 1 mese e mezzo tra interventi e ricambi che ritardavano, sono stati sostituiti pasticche anteriori, frizione, campana, tappo vaschetta liquido, strumentazione poiché era fallata (era fallata anche la seconda ed ho dovuto aspettare la terza!), il tutto senza avere veicolo di cortesia: 80km al giorno col l’auto. Ritirato ricevo la telefonata dalla Piaggio: ”lei ha diritto a 2 tagliandi omaggio per il disagio passato”, il veicolo ancora perdeva liquido ed il cupolino ancora era rumoroso e vibrante. Dopo 6 mesi, 40 telefonate, 5 lettere di reclamo ecc. riesco a risolvere il problema essendo stato in officina piu di 10 volte x 1 totale di 2 mesi e mezzo senza scooter. Subito dopo il galleggiante cede e potete immaginare cosa si prova a scoprire direttamente la riserva! Torno in officina e mi spiegano ke il benzinaio con la pompa ha piegato il galleggiante, ciò implica ke c’è un qualcosa di raggiungibile e piegabile dal buco del serbatoio, parlandone con il capo officina e l’ispettore esce fuori il discorso che io per far uscire il liquido refrigerante lo aggiungevo ogni volta che loro lo toglievano mettendolo sotto al minimo, poiché la regola è ”il liquido nn deve stare tra min e max ma sotto il min”. Io nn ho mai toccato il liquido ne aggiunto (inoltre mi accorgo di avere fughe di calore bollente del sottosella e dal capolino). I tagliandi omaggio sono stati rinnegati poiché nn ho mai ricevuto comunicazione scritta e loro affermano sia frutto della mia immaginazione anche se il mio concessionario sta x scrivergli una lettera perche testimone della telefonata da me ricevuta.
Nn voglio continuare ad angosciarvi anke xke ce ne sarebbero altre da raccontare ed il doppio di quello ke avete letto sull’ex Beverly 200. Oggi sono riuscito a venderlo ed ora riacquisterò la salute ed il tempo perso. Il mio scopo è solo quello di avvertire i futuri acquirenti e gli stessi proprietari, fate valere i vostri diritti e cercate di lasciare il segno perche solo uniti possiamo lottare contro queste ignobili mancanze di rispetto. Io con Piaggio ho chiuso. Paolo G da Roma
NESSUNA RISPOSTA da PIAGGIO.

06/02/04 - Vibrazioni al manubrio per un Suzuki Burgman 650
• DOMANDA: Salve, vorrei sottoporvi un problema riguardo al mio Burgman 650. Premesso che sono stato proprietario du un Burgman 400 con piena soddisfazione (circa 45.000 km), nel Maggio del 2003 ho deciso di cambiarlo con un Burgman 650. Dall'acquisto ad oggi (Settembre 03) ho percorso circa 7.500 km e devo dire con buona soddisfazione. Purtroppo devo pero' evidenziare un problema che ho scoperto dopo il periodo di rodaggio. Su percorsi veloci, tipicamente in autostrada, quando supero la soglia dei 5000 giri comincia una vibrazione al manubrio alquanto fastidiosa e alla lunga stancante, tende a ridursi se supero i 7000 ma non scompare. Fino a quella soglia (5000 giri) guidare lo scooter è di tutto rilassamento dopo... Questo comportamento è lo standard sul Burgman 650 oppure è un problema oppure un difetto?
Ho preposto questo dilemma al concessionario/officina Suzuki dove ho acquistato lo scooter ottenendo 2 risposte differenti: la prima volta mi è stato suggerito che probabilmente il rodaggio (fino a 4.000 giri) ha creato uno "scalino" che doveva essere ripianato con l'uso, la seconda volta al tagliando dei 6.000 km. mi è stato detto che probabilmente erano da stringere la "viteria" varia.
Ad oggi alla soglia dei 8.000 km continua questo comportamento, considerando che devo fare un pezzo di autostrada (100 km A/R) per andare giornalmente al lavoro con lo scooter, questo comportamento e' molto seccante!!!
Potete aiutarmi? Sapete a chi devo rivolgermi? Capita ad altri possessori di questo scooter? Grazie e spero in una risposta. Stefano Regonesi
RISPOSTA di SUZUKI ITALIA: Nel caso del Sig. Ragonesi ci sentiamo di dire che quanto da lui riscontrato rientra nella norma di uno scooter come il Burgman 650 e le vibrazioni avvertite alla soglia dei 5000 sono un picco di coppia (scusando il termine improprio) avvertibile in motori bicilindrici come il suo. Sicuramente il cliente è più sensibile della media ed il particolare tragitto percorso lo evidenzia.

04/02/04 - Sostituzioni ripetute per Piaggio X9 500
• DOMANDA: Le invio la presente per richiederle risposta scritta in merito alle modalità di risoluzione degli ultimi problemi riscontrati sul mio X9 500 visto che dopo 9 rientri presso la concessionaria ed uno presso di voi mi ritrovo ad avere ancora gli stessi problemi, anzi con qualche aggiunta. Vi ricordo che nel passato mi avete sostituito:
3 frizioni (che attualmente sta inziando nuovamente a darmi problemi)
1 campana frizione
1 strumento analogico
1 strumento digitale
1 marmitta
1 cavalletto
piu' altre piccole varie
avete riscontrato problemi di umidità sull'impianto elettrico, che stò ancora avendo in aggiunta ad una bozzo che stà affiorando sulla carrozzeria.
Saluti E.Capelli
NESSUNA RISPOSTA da PIAGGIO.

30/01/04 - Regolazioni e sostituzioni per un Suzuki Burgman 650
• DOMANDA: Ciao a tutti, Sono Massimiliano di Roma e proprietario di un Burgman 650, percorsi 12000 km sono iniziati i problemi:
Ho riscontrato che il manubrio tra i 60 ed i 40 Km/h in decelerazione si muoveva velocemente a destra e sinistra, sostituite le gomme e fatta equilibratura elettronica il problema continuava a presentarsi. Ho portato il mezzo al punto vendita in cui l'ho comperato, insistendo ho chiesto che venisse controllato lo sterzo. Ripreso il mezzo a basse velocità dai 40 km/h decelerando non riuscivo a mandarlo dritto, riportato al concessionario insisto che il canotto era stato serrato troppo, il concessionario mi da ragione ed esegue il settaggio. Riprendo il mezzo e momenti mi ammazzo sul raccordo di Roma, alla velocità di 150 Km/h ho un effetto campana devastante. Riporto il mezzo al concessionario e continuiamo ad andare per tentativi. è mai possibile?
Nel corso dei 12000 Km percorsi ho sostituito il cruscotto che si è aperto e la maschera che copre il radiatore, parti che sembrano il tallone d'Achille del Burgman 650, premetto che il copri radiatore è stato modificato ma il cruscotto ancora no quindi tra 6000 Km credo di doverlo ricambiare. Tra le altre cose ogni volta il concessionario autorizzato Suzuki ripete al punto assistenza di cui sono cliente che con il fon si può rimettere a posto. Vorrei sapere se le banconote da 50 Euro con il fon diventano da 100? Distinti Saluti Massimiliano Vinci
RISPOSTA di SUZUKI ITALIA: il cliente si è rivolto al nostro concessionaro il quale ha provveduto fare gli interventi necessari, l'atteggiamento del cliente nei confronti degli operatori fin dai primi contatti non è mai stato amichevole e probabilmente questo non ha mai generato salti di gioia al suo arrivo in officina.

27/01/04 - Botta e risposta su Honda Pantheon 150
• DOMANDA: Mail 1:
Ho acquistato un HONDA PANTHEON 150 nel giugno 2000 con il quale ho percorso fino ad ora all'incirca 11000Km. Durante il periodo di garanzia mi sono stati sostituiti:
Il comando degli indicatori di direzione. La marmitta (dopo circa 5000 Km). Il cruscotto completo.
Ora dopo aver percorso circa altri 6000Km (per un totale quindi di 11000) mi ritrovo di nuovo senza marmitta, mi paiono francamente pochi 5000/6000Km con una marmitta per di piu' catalittica (con quello che costa) e cosa ancora piu' grave il meccanico si è accorto che lo strano rumore che sentivo e che è dovuto ai cuscinetti di banco rovinati a seguito del fatto che si è staccata la staffa a cui è fissato il filo che comanda il miscelatore!!!! Conclusione "Ho percorso chilometri senza olio!!!".
Non oso pensare in che condizione sia il mio motore !!!
Non credo che in questa vicenda l'unica responsabilità sia la mia in quanto non mi pare un difetto legato all'usura ma bensì ad un problema di montaggio o cosa ancora piu' grave ma che mi pare alquanto improbabile un problema di progetto. Faccio notare che questa è la prima volta che il veicolo entra in officina per problematiche diverse da quelle di normale manutenzione e quindi nessuno ha MAI messo mano al motore.
In attesa di vostri solleciti riscontri visto che siamo nel pieno della bella stagione e ci terrei tanto a poter utilizzare al piu' presto mio il veicolo porgo cordiali saluti E. Capelli

(N.d.R.: Invitato a contattare direttamente il numero verde Honda, E. Capelli ci aggiorna con questa seconda mail):

Mail 2:
Riguardo ai passi necessari per cercare di intrapraprendere un discorso costruttivo con HONDA devo purtroppo dire di averli già tentati tutti infatti all'inizio della storia ho chiamato l'help desk che mi risposto di non avere nessuna possibilità di intervento su mezzo fuori garanzia, ho inviato successivamente una email all'indirizzo che ci legge in copia e successivamente sono stato contattato da una persona di Roma che mi assicurato che mi avrebbe fatto contattare dal responsabile di zona. A distanza di 1 settimana, non avendo sentito nessuno ma, fortunatamente, avendo memorizzato il nhumero di telefono del chiamante, ho contattato la stessa persona con cui una settimana prima avevo parlato la quale tra le righe mi ha detto che non avendo io utilizzato la rete ufficiale non avevo diritto ad avere nulla.
Ora io mi domando essendo i due problemi successimi SICURAMENTE non di mia resposabilità:
1) Se HONDA non garantisce i veicolo venduti attraverso la rete non ufficiale per quale motivi tollera questa situazione (non è necessaria una risposta in quanto già molto CHIARA ED EVIDENTE) ? Riguardo la rete non ufficiale devo dire che io per primo non avrei acquistato HONDA se non avessi avuto la possibilità (teorica devo dire ora) di avere un'assistenza vicina a casa in quanto il concessionario piu' vicino dista dal mio paese circa 20Km.
2) Quanto mi sarebbe costato un'intervento di manutenzione presso la rete ufficiale se durante lo stesso mi controllano anche le viti del miscelatore visto che per raggiungerlo è necessario togliere la scocca ? Durante gli interventi presso la rete ufficiale controllano anche la marmitta al fine di evitare la rottura dopo circa 5000 / 6000 Km visto che tanti sono quelli percorsi dall'ultima sostituzione ? Anche per questi interrogativi avviamente non chiedo una risposta visto che la stessa è evidente !!!!
3) Lo scherzetto della vite del miscelatore mi è costata la bellezza di 365• e ritengo che tale io abbia dovuto spendere tale cifra per un'errato montaggio della stesso visto che pare sia la prima volta che succede. Se veramente non è mai successo e considerando il fatto che a parte la manutenzione ordinaria (purtroppo fatta da un subagente non ufficiale) il veicolo NON HA MAI SUBITO NESSUN TIPO DI INTERVENTO devo dedurre che io non ne sia assolutamente responsabile !!! Anzi a maggior ragione HONDA dovrebbe riconoscermelo !!!
A vostra disposizione per qualsiasi chiarimento. Cordiali saluti E. Capelli

(N.d.R.: Girato il tutto a Honda Italia ecco la risposta)

RISPOSTA di HONDA ITALIA INDUSTRIALE: Egregio sig. Capelli, il libero mercato non vieta, bensì permette la commercializzazione dei prodotti - non solo Honda - attraverso i plurimarche. La garanzia Honda - nel rispetto dei termini - è fornita attraverso la rete ufficiale Honda, Concessionarie e/o Centri Assistenza Autorizzata Honda. La garanzia di legge - nei termini e nei modi previsti - deve essere fornita dal Centro Assistenza che effettua gli interventi di manutenzione sia ordinaria che straordinaria. Il Programma di Manutenzione Honda - per lo scooter FES150 - prevede il controllo del circuito di alimentazione ed inoltre il controllo della pompa e del circuito di lubrificazione. In data 24 ottobre 2002 - Km 1380 percorsi - in regime di garanzia è stato sostituito l'unità interruttore. La indicata sostituzione della marmitta è stata effettuata - in regime di garanzia Honda - in data 5 ottobre 2001, allorquando lo scooter aveva percorso 10.777 Km e non 5.000 - 6.000 come diversamente affermato, nella stessa ultima occasione è stato sostituito - sempre in regime di garanzia Honda - il contachilometri, non è corretto quindi affermare che la garanzia Honda non interviene allorquando l'acquisto viene perfezionato oltre la rete ufficiale, perchè quanto sopra dimostra il contrario. Il tutto le è stato anche telefonicamente illustrato.
Nel rimanere a disposizione per eventuali future necessità, è gradito l’incontro per porgere distinti saluti.

20/01/04 - Problemi con Aprilia Atlantic 500
• DOMANDA: Eccomi ancora a voi...
Vi scrissi, in data 4/03/2003, per enunciarvi con quale soddisfazione il comportamento della Airoh Elmets si comportò con me... mi riparò il casco gratuitamente e velocemente!!! Ora però vi scrivo per raccontarmi quanto mi è successo, ed ancora mi sta succedendo, con un Aprilia Atlantic 500 acquistato nel luglio 2002.
Fin dall'inizio ho riscontrato gravi problemi: Ritardo accelerazione (fioca) sotto i 30km/h, ha il minimo irregolare e slitta la cinghia; se decelero e riparto, tipo semaforo, non parte immediatamente ma perde colpi; a 4000 giri\min sembra una moto a carbutratori; strumentazione che a volte impazzisce; molla apertura cassettino anteriore sx cambiata già 3 volte; rottura chiusura sotto sella + scollatura interno; problemi con batteria. Spesso non parte sia se ferma di notte che dopo brevissime soste. La stessa ha perso il liquido e ha bruciato l'interno del bagagliaio; batteria sostituita ma ha lo stesso problema in partenza; ora il problema lo da anche in moto; mi si e' fermata in tangenziale mentre ero a 100km/h; sostituito regolatore di tensione ma neanche dopo un mese, cioè ora, lo scooter è fermo con batteria ancora a terra!!! Insomma... sono davvero inc....to!
Se non avessi stipulato per mio conto una polizza MOTO-NO PROBLEM con EUROPE Assistance avrei speso milioni in carro attrezzi... visto che qulla seria casa motociclistica chiamata Aprilia non lo fornisce integrata alla garanzia, come per altro quasi tutte le altre case fanno!!
Mi ritrovo dopo un anno con un mezzo con soli 7000km, con il quale non ho fatto le ferie, ovviamente comprato soprattutto per questo motivo, ne l'anno scorso ne quest'anno e che ...quando funziona... uso solo per il tragitto casa-lavoro!!
Ho girato vari concessionari ma, nonostante la loro buona volontà, da parte di Aprilia ci sono state solo promesse... mai un ispettore si è fatto sentire... chiesi da subito la sostituzione con altro mezzo... ma figuriamoci!!!
Ora è fermo da un concessionario perchè ha la batteria Ko... oltretutto ho ancora, cioè da appena acquistato, problemi di frizione che slitta e che fa rumore a caldo, ma ovviamente ha percorso troppi Km per essere sostituita in garanzia!!!
Non so che dire. Ormai anche il n°. dell'Assistenza (se così si può chiamare) Aprilia lo so a memoria!!!
Sarò sfortunato io... ma è la prima e l'ultima volta che mi rivolgo a tale casa (premetto che in passato ho avuto 2 Yamaha Majesty con i quali in totale ho fatto "tante vacanze" e 60.000Km senza mai un problemino neanche stupido).
Vi do un consiglio; se cercate un mezzo sicuro, con cui viaggiare serenamente e di cui fidarvi, cercate altrove.
NESSUNA RISPOSTA da APRILIA.

16/01/04 - Caberg ha acquisito un "fedelissimo"
• DOMANDA: Poco prima di natale 2003 ho acquistato un casco Caberg J1 Plus, (in un nota negozio di moto di Bassano del Grappa ) appena arrivato a caso ho levato la pellicola coprivisiera e ho notato che aveva un leggero striscio di circa 6 mm. Mi sono recato da negoziante per la sostituzione... ma mi è stato risposto che "molto probabimente" potevo essere stato io, magari innavvertitamente, a produrre quello striscio! ...per la sostituzione avrei docuto sporsare un'altro pò di euro! Credendo fosse uno scherzo invece era vero e (il negoziante) ne ha fatto una questione di principio ...roba da matti! Proprio per questione di principio non ho pagato e mi son tenuto la visiera danneggiata!
Ho mandato una e-mail alla Caberg ...dopo alcuni giorni mi hanno spedito la nuova visiera!
Morale: la Caberg ha acquistao un "fedelissimo"
Mi pareva doveroso segnalare anche quando un'azienda si comporta con professionalità! Mauro M.

 

09/01/04 - Insoddisfatto di un Suzuki Burgman 400
• DOMANDA: Seguo con interesse il vostro sito e vorrei anch'io esternare una mia valutazione sul nuovo Burgman 400 2003!
Premetto che sono stato possessore di un mitico Majesty 250 per tre anni (2000-2003) e volendo possedere qualcosa di più generoso ho optato per la scelta sopra indicata.
Il mio scooter è in strada dal 26 aprile 2003 e in questo periodo ho percorso solo 8250 km! (questa e' una prova su strada dove le impressioni sono veritiere!) E credo io possa essere in grado di dire la mia su questo mezzo!
Stiamo parlando comunque di uno scooter che costa 6480 euro e percio' lo consideri al top nei dettagli eppure posso garantire che dopo 3000 km si e' presentata il solito calo di accelerazione tra i 60-80 km orari (come nella vecchia edizione (alla faccia dell'iniezione!) poco tempo fà sono rimasto a piedi per l'allentamento di un morsetto della batteria, gia' da appena 4000 km stridono i freni in modo esagerato, e per concludere ora mentre freno con la frenata pseudo-modulare si sente un rumore sotto allo strerzo dello scooter... saranno forse banalita', ma ritengo che ci sia poca attenzione da parte della Suzuky sui particolari. Non menziono poi i difetti che condivido con la prova da voi trasmessa il 28 luglio.
Un particolare ringraziamento va' pero' alla concessionaria Motosun di Ancona per la disponibilità sempre concessa. Fabiani Attilio.
RISPOSTA di SUZUKI ITALIA: Nel caso del Sig. Fabiani, Suzuki Italia è dispiaciuta per gli inconvenienti, e suggerisce al Cliente di rivolgersi al Servizio Assistenza di un concessionario Ufficiale, in modo da verificare che il mezzo sia
conforme.

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