Gennaio-Giugno
2004 A
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29/06/04
- 'Calvario' pr un Kymco People
250
• DOMANDA: EInnanzi
tutto volevo farvi i complimenti per il sito e inviarVi
questa lunga E-mail per metterVi al corrente del mio reale
Calvario.
Con la presente desidero informare tutti della scarsa
qualità del prodotto Kymco e dell’assoluta
incompetenza e malafede dell’assistenza Kymco e
dei Suoi concessionari.
Nell’Aprile 2003 ho acquistato c/o il concessionario
Hobby Moto 2 (Melegnano) un veicolo Kymco People 250 nuovo,
dando in permuta la mia Suzuki 650 Djebel, per un prezzo
di 4930 Euro. Pensavo di risolvere i miei problemi di
mobilità urbana. Mai nessun acquisto si poteva
rivelare peggiore ed ora schematicamente Vi spiego i perché:
1) Già al 20mo GIORNO ho avuto noie con perdita
del liquido refrigerante mentre andavo in tangenziale
preceduta da improvvisa perdita di potenza (con la temperatura
che stando all’indicatore era normale...) per cui
ho dovuto far ricoverare con carro attrezzi (a mie spese!)
lo scooter c/o il concessionario; fu data la colpa al
termostato e sostituito, nonostante esplicita richiesta
non mi fu data nessuna relazione sulle possibili cause
né tantomento l’elenco dei pezzi sostituiti,
né qualcuno si è degnato di chiedermi se
avessi pagato il carro attrezzi;
2) Da quel giorno ad oggi, in dodici mesi, il mio scooter
ha sempre dato problemi di perdite di potenza e calo di
prestazioni mensilmente, tanto è vero mi ha lasciato
a piedi ben 5 volte (con le quali ho dovuto far ricoverare
lo scooter con carro attrezzi) e per altre 5 volte sono
riuscito ad arrivare con lo scooter dal concessionario
in qualche modo (andando a 30-40 km/h, velocità
che lo scooter non riusciva nemmeno ad oltrepassare) per
un totale di dieci fermi in meno di un anno...
3) Nei rari momenti in cui lo scooter non dava problemi
a circa 105 km/h indicati “incontrava un muro”
e di andare oltre non se ne parlava, senza parlare del
fatto che i miei amici con scooter 50 cc mi andavano via
sia in accelerazione che in ripresa
4) Ogni volta lo scooter rimane fermo periodi variabili
dai 25 agli 80 giorni e quando chiamo per avere notizie
sul mio scooter, il concessionario ne sa quanto me...
(per fare un esempio la penultima volta è rimasto
in fermo dal 19/12/2003 al 24/02/2004... fate Voi)
5) Il massimo chilometraggio consecutivo che ho potuto
realizzare con il mio scooter è stato di 275 km,
prima che si fermasse. Il massimo della surrealtà
è stata in occasione del penultimo fermo, in cui
lo scooter non è nemmeno arrivato a casa, ma ho
fatto a malapena in tempo a tornare indietro dal Concessionario
perché ha iniziato fin da subito a perdere colpi
(inconveniente che ha potuto constatare anche il concessionario).........
Andando oltre, in due occasioni lo scooter mi si è
spento mentre ero in tangenziale ed in una per poco un
camion non mi passa sopra senza contare le volte che mi
si è spento in città e non è più
ripartito (tali anomalie sono state verificate anche direttamente
dal concessionario che ha potuto verificare sia le perdite
di potenza, sia le volte che lo scooter si spegneva e
non ripartiva più ed ha dovuto venire a prenderselo
con il furgone visto che io il carro attrezzi non volevo
più pagarlo, non sono quindi mie fantasie).
6) Nonostante mia esplicita richiesta di essere contattato
dal Perito di Kymco e di avere relazioni dettagliate sui
malfunzionamenti, l’elenco dei pezzi sostituiti
(per la rintracciabilità, sapete...), non sono
mai stato contattato né tali relazioni mi sono
state fornite, addirittura in una occasione ho pure dovuto
pagare l’olio motore perché, cito testuali
parole del Concessionario, “è materiale di
consumo”!!!
7) A titolo gratuito Vi informo che l’anno scorso
con la macchina ho percorso in un anno (come verificabile
dalla documentazione della vettura) 18.000 Km, da quando
ho acquistato lo scooter della Kymco ne ho dovuti percorrere
nello stesso arco di tempo 36.000 con tutte le spese indotte...
Km che avrei voluto fare in modo più pratico ed
economico in scooter... ma che non ho potuto fare!
8) Considerando i tempi di fermi del veicolo in cui non
era disponibile anziché assicurarlo per un anno
(contavo di usarlo anche con il brutto tempo, così
come usavo la mia vecchia moto), potevo assicurarlo poco
meno di due mesi (questo è il tempo effettivo che
l’ho avuto a disposizione facendo la somma dei vari
giorni sparsi nell’arco di un anno in cui ho potuto
effettivamente usarlo!), questi soldi buttati via che
me li restituisce?
9) Solo negli ultimi due fermi il concessionario mi ha
offerto una moto sostitutiva durante il periodo di fermo
del veicolo le altre volte nemmeno quello. Inoltre dopo
l’ultimo fermo il veicolo mi è stato restituito
incredibilmente sporco e con la sella tutta rovinata perché
veniva regolarmente parcheggiato all’aperto (nonostante
gelate, pioggia e neve, tanto è mio cosa ne frega
a loro...
10) Attualmente (Vi scrivo in data 26/04/2004), lo
scooter è ricoverato c/o il Concessionario che
me lo ha venduto dal giorno 20/03/2004 (oltre un mese
per intenderci) e non sono ancora stato contattato da
nessuno (né concessionario né perito), NONOSTANTE
MIA PRECISA RICHIESTA VERBALE AL CONCESSIONARIO, per tale
motivo sono arrivato allo stremo ed ho inviato una raccomandata
al concessionario chiedendo il ripristino del veicolo
in condizioni di normalità e le famose relazioni
sui vari interventi presenti e anche passati. Bene per
tutta risposta il Concessionario mi ha chiamato dicendo
che aveva venduto il veicolo sostitutivo che stavo utilizzando
e di riportarglielo (come avrà fatto a vendere
una moto che da Dicembre avevo in uso io non lo so, l’acquirente
come avrà fatto a vederla... boh, sarà un
mago...) ovviamente non aveva nessuna disponibilità
di altri mezzi sostitutivi
11) In tutto questi fermi nessuno ha mai proposto né
la sostituzione almeno del motore, anche se a mio avviso
mi dovrebbe essere sostituito lo scooter intero o in alternativa
mi vengano restituiti i 4390 Euro che ho pagato per NON
usare uno scooter, anzi per avere un danno indotto (sono
libero professionista e quando mi lasciava a piedi, tra
chiamata per il carro attrezzi, ricovero in officina e
gite con i mezzi pubblici obbligate, perdevo la giornata
con tutti gli appuntamenti, oltre a collezionare una serie
di figure meschine e dando l’immagine di scarsa
professionalità).
Al momento attuale sto solo aspettando che mi rendano
il veicolo e al primo problema, ho già contattato
un legale il quale mi ha già informato del fatto
che ci sono abbastanza motivi per fare una richiesta di
risarcimento, in ogni lo farò visionare da un perito
(mi sembra ormai impossibile che possa funzionare) e si
prenderanno le misure necessarie alla tutela dei miei
diritti, indipendemente dal fatto che lo scooter finalmente
funzioni o no.
Cordiali saluti. Fabio Glavina.
Cordiali saluti Liberato.
•
RISPOSTA di PADANA RICAMBI:
In riferimento alla lamentela del Sig. Glavina,
lettore di Cyberscooter, al quale esprimiamo tutto il
nostro rincrescimento per l'accaduto e che desideriamo
altresì ringraziare per la segnalazione che non
mancherà di essere sottoposta alla casa madre per
un costante miglioramento dell'assistenza clienti.
Dopo un'accurata verifica su quanto accaduto siamo risaliti
all'intera vicenda e visto il perdurare del problema evidenziato
è stato deciso, in collaborazione con la concessionaria,
di far rientrare il veicolo presso le nostre officine
per un più approfondito controllo del mezzo.
Ci rammarichiamo con il Sig. Glavina per i disagi arrecati
impegnandoci a ritornare quanto prima il veicolo al concessionario
perfettamente funzionante, evidenziando nel contempo la
buona assistenza svolta dal concessionario che si è
sempre reso disponibile agendo nella massima professionalità
e cortesia, che tuttora dimostra fornendo al Cliente un
veicolo di cortesia.
Sperando che le considerazioni sopra riportate aiutino
a far comprendere ai lettori di Cyberscooter i dettagli
dell’ episodio, cogliamo l’ occasione per
porgere i nostri più cordiali saluti.
PADANA RICAMBI SPA.
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24/06/04
- Difetti irrisolti per un
Piaggio Beverly 500 svizzero?
• DOMANDA: Egregi
Signori della redazione di Cyberscooter,
Ho comprato il 01.09.2003 a Ginevra in Svizzera,
un Beverly 500 nuova serie dove ho potuto constatare
che questo scooter e' pieno di difetti e per di
piu' in Svizzera e' garantito soltanto 1 anno mentre
in tutta Europa 2 anni.
Dopo pochi giorni ho riscontrato i seguenti difetti:
- Tenuta di strada inefficace sopratutto in curva
- Sospensioni non all'altezza della situazione
- Sterzo che vibbra
- Contakilometri impreciso che funziona a scatti
- Indicatore di Benzina non funzionante (la luce
di spia della benzina non si accende oppure quando
si accende e' gia' troppo tardi).
- Clacson che suona come una bicicletta
- Vibbrazioni come se ci fosse qualcosa che strisciasse
ferro contro ferro sul retrotreno quando si riscalda
la frizione
Ormai sono tre mesi che vado avanti e indietro dal
concessionario Piaggio Center di Ginevra senza contare
che dal 6 al 20 Gennaio, lo scooter e' stato preso
in consegna direttamente dall'importatore Ofrag
AG per un controllo tecnico e non vi dico in quali
condizioni me l'hanno riconsegnato....
Hanno dovuto cambiare lo scudo anteriore piu' il
copri trasmissione perche' graffiati durante il
trasporto mettendo anche in dubbio la mia buona
fede (meno male che avevo fatto delle foto prima
di consegnarlo).
Ci sono volute all'incirca 15 giorni per poi riconsegnarmelo
in condizioni pietose senza considerare poi che
la maggior parte dei difetti da me elencati non
sono stati risolti.
La frizione completa di campana e' stata sostituita
ed il difetto e' ricomparso dopo 2 settimane. Le
viti della sella sono state bloccate con un frena
filetti loctite. Gli ammortizzatori sono stati regolati
(cosa c'era da regolare non si sa..). L'interruttore
delle freccie e' stato sostituito perche' si bloccava.
Il clacsono essendo quello dell'omologazione non
si puo sostituire. I problemi di stabilita' non
sono stati riscontrati. Il problema della spia della
benzina e' sempre presente.
Dopo tanti solleciti via email e tramite lettere,
l'unica cosa che mi ha risposto il concessionario
e' che l'importatore raccomanda di riportarlo in
officina per le dovute riparazioni (roba da oggi
le comiche).
A questo punti vi chiedo se e' normale che uno scooter
nuovo abbia cosi tanti difetti e poi qual'e sara'
il costo delle riparazioni dopo la garanzia, visto
che soprattutto la frizione completa di campana
mi sembra di capire che costi una cifra.
Sono veramente deluso e indignato della Piaggio
ma soprattuto del fatto che l'iportatore svizzero
Ofrag AG non ha mai risposto ai miei solleciti sia
via email (li cancellavano senza leggerli) che via
lettera. E' veramente una mancanza di rispetto per
noi clienti soprattutto italiani
all'estero che crediamo nel made in Italy. E' una
vergogna che un costruttore importante come la Piaggio
metta in circolazione uno scooter cosi difettoso
come il Beverly 500 ma soprattuto che mettano a
repentaglio la vita delle persone. Infine vorrei
aggiungere che non trovo giusto che debba essere
sempre il cliente a rimmetterci soprattutto economicamente.
Cordiali saluti Liberato.
•
RISPOSTA di PIAGGIO
ITALIA: Ofrag
ci ha confermato che il cliente è stato gestito,
il suo scooter è stato fatto rientrare a
Schlieren per i controlli necessari e sono stati
eliminati tutti i difetti. Secondo Ofrag lo scooter
è uscito dalla loro officina in condizioni
perfette. Speriamo che questo serva a chiarire la
situazione. Saluti.
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22/06/04
- Complimenti alla signora Ilaria
della ditta Locatelli (Airoh).
• DOMANDA: Oggi sono
contento, mi sembra che c'è qualità, professionalità
e insomma che ci sono ditte serie in Italia. Perchè
dico questo?
Semplice, ieri la ditta Locatelli (AIROH caschi) mi ha
consegnato in tempi brevissimi il mio casco usato, portato
a nuovo, aveva bisogno di manutenzione.
Avevo semplicemente chiesto via e-mail di darmi il nome
di un negozio/laboratorio per sistemare il mio, non più
recente, casco e la signora Ilaria cosa mi risponde: me
lo mandi, glielo restituiamo entro 2 giorni. Così
è stato e la signora Ilaria non ha voluto un euro.
Come fidelizzare i clienti? Così si fa!!!
Ringrazio la ditta Locatelli e la signora Ilaria, oggi
mi sembra un giorno migliore di ieri.
Vincenzo Marangiello.
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17/06/04
- Spia dell'imobilizer che non
si spegne in un Piaggio X9-500 Evolution.
• DOMANDA: Il 28 maggio
2003 ho acquistato un X9-500 Evolution presso il concessionario
Piaggio EmmeBi Moto di Roma.
Tralasciando gli inconvenienti dovuti al mancato spegnimento
della luce del vano sottosella che, scaricandomi la batteria,
mi ha lasciato a piedi per ben due volte (obbligandomi,
quindi, a ricorrere al carro attrezzi), vengo al dunque.
Il 7 gennaio scorso, durante la regolare marcia, mi si
è acceso il led dell'immobilizer. Preoccupato,
mi sono fermato e ho spento lo scooter; quindi l'ho riacceso,
sono ripartito e sembrava andare tutto bene. Dopo pochi
minuti il led dell'immobilizer si è acceso di nuovo,
fisso, ed è rimasto acceso fino allo spegnimento
del mezzo.
Il giorno seguente contatto il centro assistenza Piaggio
presso il predetto punto vendita e parlo direttamente
con il Capofficina (Sig. Roberto). Esposto il problema,
mi viene consigliato di portare lo scooter in assistenza
per risolvere il problema, ipotizzato in un 'falso contatto'.
Nel pomeriggio dello stesso 8 gennaio lascio il mio X9
in officina e mi viene detto di richiamare il giorno seguente
per avere notizie.
Ebbene tutti i 'giorni seguenti' l'8 gennaio e fino ad
oggi (19 gennaio!) ho chiamato infruttuosamente EmmeBi
Moto. La risposta è sempre stata la stessa: "Ci
dispiace, ma non abbiamo novità sul suo scooter.
Stiamo effettuando delle prove. Abbiamo già interessato
i tecnici della Piaggio, ma non abbiamo avuto risposta.
Abbiamo consultato l'Help desk ma il difetto non è
mai stato riscontrato prima" e così via. Fatto
sta che sono passati ben 11 giorni (e chissà quanto
ancora ne passeranno?!) e ancora non si sa quale difetto
affligge il mio X9!
Vorrei sottolineare che ho anche chiamato per due volte
il Numero Verde Piaggio (800 818 298) e la gentilissima
operatrice mi aveva assicurato che Piaggio risponde alle
richieste di assistenza da parte delle officine specializzate
al massimo entro 48 ore e, pertanto, era impossibile che
a distanza di oltre una settimana ancora non fossero giunte
indicazioni dei tecnici Piaggio su come risolvere il problema.
Inoltre, l'operatrice mi aveva assicurato che avrebbe
chiamato il centro assistenza EmmeBi Moto per verificare
che fossero state rispettate le procedure previste per
la richiesta di supporto tecnico da parte di Piaggio e
che mi avrebbe informato sugli esisti di tale verifica.
Ovviamente, a tutt'oggi, non ho avuto sue notizie.
Vi sembra possibile che per diagnosticare un guasto debba
essere impiegato un tempo così smisuratamente lungo?
E per ripararlo (supponendo ottimisticamente che si riesca
ad individuarlo) devo aspettarmi altrettanta attesa?
Scusatemi, ma io credo che qualche cosa non funzioni nella
'catena di assistenza' Piaggio: o l'officina autorizzata
non ha avanzato la richiesta di supporto tecnico a Piaggio
e sta tentando empiricamente di risolvere il problema
da sola, oppure - come asseriscono quelli di EmmeBi Moto
- Piaggio non risponde e non ha ancora fornito il supporto
tecnico richiesto.
Il dato di fatto inconfutabile è che il sottoscritto
si trova da quasi due settimane senza il proprio mezzo
(ed è inutile tediarvi con i disagi che ciò
comporta) senza che nessuno si preoccupi di far sapere
REALMENTE di quale problema si tratta e quanto tempo ci
vorrà per risolverlo.
Nel ringraziare per l'attenzione porgo distinti saluti.
Sergio Ferrari.
•
NESSUNA RISPOSTA da PIAGGIO.
N.B. Il problema è stato successivamente
risolto, ma permangono le considerazioni del lettore sulla
tempistica. N.d.R.
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15/06/04
- Problemi d'avviamento con un
Suzuki Burgman 400.
• DOMANDA: In data
30/01/04, mi sono recato al centro di assistenza Suzuki
“Burani Moto” – Monza, poiché
il Burgman 400 – anno imm. 12/2001 con circa 24.000
Km percorsi - presentava problemi di accensione a freddo.
In particolare il problema che si manifestava era il seguente:
accensione immediata con il successivo spegnimento del
motore. Dopodiché non si metteva più in
moto, se non dopo che la temperatura ambiente era salita
di qualche grado durante la giornata. Fatto presente il
problema al tecnico, mi veniva riferito che probabilmente
si sarebbe risolto il tutto con un bel tagliando generale.
Il 4/02/04, mi reco al centro di assistenza per il ritiro
della moto: costo del tagliando 290 Euro compreso il cambio
della cinghia di trasmissione. Tuttavia, mi rendevo immediatamente
conto che il problema specifico non era stato affrontato
poiché il meccanico, che aveva ricoverato il mezzo
nella sua officina – riscaldata -, all’accensione
non aveva riscontrato alcuna anomalia. L’indomani
mattina mi reco nel mio box e, sorpresa delle sorprese,
la moto non parte! Il problema era lo stesso di prima.
Anche durante il pomeriggio non riesco a mettere in moto
il mezzo, se non dopo aver attaccato i cavi della batteria
della mia automobile. Riporto la moto dal meccanico e
faccio presente che il problema non è stato minimamente
risolto.
Voi non ci crederete, ma oggi 19/03/04, la moto è
ancora dal meccanico con lo stesso identico problema.
Mi è stato riferito che probabilmente il problema
è nel motore (anche all’inizio il problema
era probabilmente il tagliando!) visto che sono state
tentate tutte le soluzioni possibili (cambio carburatore,
pompa benzina, centralina, verifica cablaggio, verifica
starter automatico, ecc).
Tra le varie cose ho anche contattato la Suzuki Italia
perché intervenisse tecnicamente presso il centro
di assistenza, cosa che è avvenuta, ma senza risultati.
Ovviamente la moto non è più in garanzia.
Cosa devo fare a questo punto?
Scusate se mi sono dilungato ma non è semplice
sintetizzare quasi due mesi di "calvario". Un
saluto Antonio.
•
NESSUNA RISPOSTA da SUZUKI ITALIA.
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10/06/04
- Slittamento frizione e vibrazioni
per un Piaggio X9 500 Evo.
• DOMANDA: Ciao, sono
anch'io un possessore del Piaggio X9 500 Evolution (luglio
2003) e come il vostro lettore Luca, ho riscontrato gli
stessi problemi di trasmissione e vibrazione del cruscotto.
Per il primo, il mio problema era, oltre al rumore "anomalo"
(quasi di strisciamento metallico e sicuramente della
cinghia su altri organi), il saltellio della frizione.
Questo e' stato risolto dalla Piaggio temporaneamente,
nel senso che mi hanno ripulito i dischi della frizione
ai 3000 Km (secondo tagliando), ma ora a 5000Km si sta
riproponendo. Per il rumore invece ho ricevuto risposte
vaghe. Il cruscotto e soprattutto lo specchietto sx vibrano
parecchio a velocita' bassa e in partenza (per intenderci
tra i 2500 e i 3000 rpm quando si attacca la frizione).
Questo problema non mi e' stato ancora risolto anche se,
a detta dell'officina ufficiale, hanno controllato tutto
senza trovare difetti.
Altro difetto e' il pistoncino di apertura della sella.
Questa si apre solo un paio di centrimetri e poi la si
deve alzare col la mano. Anche per questo nessuna soluzione...
una spruzzata di lubrificante e via!
Per il resto il mezzo e' veramente bello e confortevole
anche se in accelerazione mi aspettavo qualcosina di piu'
E' un po' pesante in citta' e poco agile nel traffico
(arrivo da un Leonardo 250 che in confronto era una bicicletta!!!
), ma in autostrada viaggio dritto che e' un piacere (punta
di 170 Km/h senza ondeggiamenti).
Mi piacerebbe leggere tra qualche giorno un risposta ufficiale
dalla Piaggio in relazione a questi problemi che, a detta
dell'officina ufficiale, credevo fino a ieri essere solo
miei.
Grazie quindi per aver pubblicato la mail di Luca! Ciao
Michele (Milano).
•
NESSUNA RISPOSTA da PIAGGIO.
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08/06/04
- Problemi d'impermeabilità
per un pantalone Tucano Urbano
• DOMANDA: Non so se
può interessare la vostra rivista che giudico molto
valida ma volevo segnalarvi un problema relativo alla
ditta Tucano Urbano che potrebbe interessare e mettere
in guardia altri potenziali acquirenti.
Sono in possesso di un pantalone (il modello Pantadiluvio
imbottito 536 - N) che trovo estremamente comodo ed efficace
nel riparare dal freddo ma non altrettanto nel riparare
dalla pioggia. Infatti utilizzandolo in scooter in condizioni
di forte pioggia, ho notato che, mentre la parte superiore
regge benissimo all'acqua, quella inferiore ne lascia
passare una quantità notevole, anche dopo poco
tempo di utilizzo, col risultato di bagnare in maniera
sensibile tutto il fondoschiena. Nel sito della Tucano
Urbano il prodotto è pubblicizzato come "a
tenuta stagna" e a me sembra una pubblicità
quanto meno ingannevole. Curiosando nei newsgroup relativi
all'abbigliamento da moto ho notato che anche altre persone
hanno avuto il mio stesso inconveniente.
Cordiali saluti Marco
Paolella.
•
RISPOSTA di TUCANO URBANO: Il cavallo e' proprio
il punto critico di tutto l'abbigliamento da pioggia per
le due ruote, oltre a essere il punto in cui si raggruppa
piu' acqua e' anche quello piu' difficile da impermeabilizzare
(per le cuciture che si incrociano) e il piu' sollecitato.
Sulle moto si tende e si sfrega molto sia
salendo che stando seduti sul mezzo, sugli scooter si
sollecita molto quando si calzano i pantaloni (magari
con addosso le scarpe) e spesso si tira proprio la cucitura
incriminata.
Tutto questo non tanto per trovare scuse, ma piuttosto
per dare una spiegazione.
Proprio perche' l'abbigliamento tecnico e' "delicato"
cerchiamo di rimediare ai difetti che possono restare
anche dopo il controllo qualita' in produzione (per fortuna
pochi) con un buon servizio clienti. Se porta i suoi pantaloni
nel negozio dove li ha comprati sara' il negoziante stesso
a valutare il problema e, se necessario, a organizzare
una sostituzione.
Ci tengo a sottolineare che questo tipo di servizio lo
facciamo per serieta' e rispetto del cliente... non perche'
scrive in contemporanea a noi e a "organi di stampa".
Cordiali saluti
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27/05/04
- Un lettore risponde ad un altro
mentre Piaggio latita.
• RICHIESTA: Buongiorno,
leggo su Cyberscooter la lettera di Marco Passerotti (qui
sotto: 20/05/04), che lamenta inefficienze progettuali
relative a strumentazione ed elettronica di bordo dell'X9
500 Evolution. Premetto che, ovviamente, ogni osservazione
è soggettiva, basata com'è sulle singole
esperienze personali; tuttavia, pur essendo possessore
di un X9 500 Evo da un anno, con cui ho sostituito il
precedente X9 500 SL (prima serie), devo dire che non
ho mai riscontrato i problemi evidenziati ai punti 1 e
2 della lettera: in particolare, trovo la strumentazione
analogica perfettamente visibile in ogni condizione d'illuminazione
(sicuramente più di quanto appaia nelle foto inviate
dal lettore, almeno sul mio X9). Non rilevo nemmeno l'occultamento
della stessa da parte del manubrio, ma devo dire che sono
alto 1,90 m, ed effettivamente forse qualche problema
può presentarsi per persone di statura inferiore.
Ovviamente il lettore ha ragione di chiedere a Piaggio
il pieno ripristino in garanzia degli indicatori di direzione
destri.
Per inciso, la spia dell'ABS è chiaramente predisposta
per il nuovo X9 500 Evo ABS, presentato al Salone di Milano
e commercializzato in queste settimane.
Non mi pronuncio più di tanto sul punto 3 (ho usato
poche volte la funzione interfono del PICS, e non mi è
mai capitato di rilevare l'inconveniente segnalato), mentre
sono assolutamente d'accordo sulla critica all'impossibilità
di collegare una fonte esterna al PICS, nonostante la
predisposizione, nonché sul punto 4 (scomodità
del pulsante reset degli avvisi di manutenzione).
Sono perplesso, invece, sul punto 5: nonostante la mia
innata distrazione, non mi è mai capitato di azionare
inavvertitamente il telecomando di apertura della sella,
che al contrario trovo comodissimo (non potrei più
farne a meno): in ogni caso, per ovviare al problema credo
che basterebbe lasciare il telecomando a casa e aprire
la sella solo con il pulsante nel retroscudo. L'antifurto
elettronico con telecomando, peraltro, è disponibile
fra gli optional: l'ho fatto montare, funziona bene ma
(e questo effettivamente è un po' scomodo) è
difficile distinguere a prima vista il telecomando in
questione da quello per l'apertura della sella, in quanto
entrambi hanno la stessa forma (ma per fortuna i pulsanti
sono diversi). Effettivamente un comando per la sella
integrato nella chiave, come raffigurato nel libretto
di uso e manutenzione, risolverebbe il problema.
Semmai, posso fare un appunto estetico (ma anch'esso decisamente
soggettivo) sul colore grigio metallizzato del pannello
che circonda la strumentazione digitale: personalmente
preferivo quello nero del precedente X9 500 SL (nonché
dell'X9 200 Evo).
Già che ci sono, infine, un plauso a Piaggio per
le nuove scritte adesive sulla fiancata dell'X9 Evo: essendo
più in rilievo delle precedenti, in caso di caduta
dello scooter da fermo (come ho purtroppo sperimentato)
esse impattano per prime sul terreno, salvando in molti
casi (come nel mio) la verniciatura della fiancata stessa.
E la scritta di ricambio costa solo 7 euro, meno di una
riverniciatura della fiancata... Riverniciatura inevitabile
invece (ma meno impegnativa) per lo specchietto, ma con
un minimo di pratica si può agevolmente fare anche
"in casa".
Cordiali saluti. Stefano
Fossati. Milano
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20/05/04
- Piaggio X9 500 Evolution: Funzionamento
e guasti della strumentazione di bordo.
• RICHIESTA: Già
possessore di un X9 250 (andato distrutto dopo aver subìto
un tamponamento e tre mesi convalescenza) il 09/07/2003
ho acquistato un nuovo X9 500 Evolution presso la concessionaria
C&B Motor di Firenze.
Ho riconfermato la mia fiducia a Piaggio perché
confidavo in un veicolo migliorato rispetto alla serie
precedente.
Da subito ho apprezzato un consistente miglioramento della
ciclistica e della meccanica ma sono rimasto molto deluso
della strumentazione e dell’elettronica di bordo.
Ecco perché ho deciso di inviarVi la presente.
Se come cliente subisco le conseguenze di anomalie, guasti
e tempi di officina, come tecnico rimango sconcertato
del modo con cui Piaggio ha “evoluto” il veicolo.
Ma scendiamo nei particolari:
1) STRUMENTAZIONE ANALOGICA.
La grafica è migliorata ma la leggibilità
è stata compromessa.
Di giorno la cornice metallizzata degli indicatori riflette
il sole e abbaglia il pilota.
Di notte invece – per un errore progettuale di serigrafia
– le tacche ed i numeri blu non lasciano filtrare
la luce (a differenza di quelle rosse perfettamente illuminate).
Questo difetto è meno accentuato sull’X9
200 Evolution dove il blu è stato sostituito dal
verde.
Com’è possibile che Digitek (fornitore del
componente) e Piaggio (progettista) abbiano rispettivamente
prodotto ed accettato un componente non funzionante?
All’atto pratico quindi la strumentazione è
illeggibile di notte mentre le lancette rosse sono illuminate
peggio della serie precedente.
Se si voleva ottenere lo stesso effetto della Volkswagen
allora Piaggio doveva spendere qualcosa in più
ed adottare, specie se si vuole realizzare una retroilluminazione
blu soddisfacente, soluzioni progettuali conformi ( per
es. un maggior numero di lampade all’interno dello
strumento con diffusore filtrato blu che aumenta la temperatura
di colore verso il bianco).
Riguardo all’ergonomia c’è da dire
che questa strumentazione è parzialmente occultata
nella parte inferiore dalla carena centrale del manubrio;
il pilota per vederla tutta è costretto ad assumere
posture in avanti.
Per risolvere il problema della retroilluminazione occorre
modificare lo strumento.
Piaggio però sembra non essersi accorta del problema.
Tra l’altro ho visto dal Concessionario un altro
500 Evolution venduto dopo il mio con la cornice nera
ma sempre con la grafica blu illeggibile al buio.
2) STRUMENTAZIONE DIGITALE
La strumentazione digitale posta al centro del manubrio
gestisce numerose funzioni elettroniche ed elettriche.
Sulle funzioni elettroniche niente da dire (forse manca
un misuratore di consumo carburante come presente sull’Aprilia
Atlantic equipaggiato con lo stesso motore MASTER) ma
su quelle elettriche occorre riflettere attentamente.
Il progettista - cosa grave ed inaccettabile - ha utilizzato
delle semplici piste del circuito stampato come conduttori
di potenza affidando poi a fusibili (di solito da 7,5
A) la protezione dai sovraccarichi e dai corto-circuiti.
Ricordo che sul mio precedente X9 250 la fulminazione
di una lampada dello strumento analogico provocò
una interruzione della pista “+ luci posizione”
mentre altri acquirenti hanno visto andare in avaria tutta
la strumentazione a causa di un guasto alla luce di stop.
Nel mio attuale X9 500 Evolution hanno smesso di funzionare
tutti gli indicatori di direzione destri (i sinistri funzionano
bene, il lampeggio di emergenza si attiva senza i destri
ed è stato verificato in officina che il deviatore
di comando funziona); questo sicuramente è un guasto
imputabile all’elettronica interna cui viene delegata
la funzione del lampeggio e della disinserzione automatica
dopo un chilometro.
Nella versione 500 Evolution, Piaggio, per motivi estetici,
ha voluto scurire la plastica trasparente che ricopre
l’arco di spie. L’effetto fumé è
talmente marcato che le spie, già poco leggibili
prima, di giorno ora sono praticamente invisibili (tipo
quella della riserva).
Anche in questo caso ci si chiede se in Piaggio prevale
l’estetica o la funzionalità.
Inutile prevedere grosse spie se poi le lampade al loro
interno non sono sufficientemente luminose.
E poi, ancora una volta, è riapparsa la spia predisposta
dell’ABS che ad oggi non vede applicazione pratica
sull’impianto frenante.
Anche in questo caso ci si chiede chi avvalla certe scelte
progettuali?
3) PICS
Il PICS è veramente utile e completo ma è
poco curato nell’elettronica.
Sul mio X9 500 Evolution – ma sono altri acquirenti
a lamentarsi – la funzione interfono non si attiva
né automaticamente né manualmente: dalla
verifica eseguita in officina risulta che la centralina
riesce a “sentire” i micro-auricolari dei
caschi solo se si sconnette e poi si riconnette gli spinotti.
Evidentemente è l’extracorrente di chiusura
o semplicemente l’inserzione del carico che permette
all’elettronica di abilitare questa funzione.
Ma questa funzione è stata sufficientemente verificata
in sede di produzione ?
Un’altra funzione importante ed utile del PICS è
il viva voce per il cellulare.
Peccato però che il cavetto adattatore è
stato cablato solo per la parte fonica quando si poteva
benissimo prevedere un alimentatore (i pin sono presenti)
che da 12 V riducesse la tensione a l valore di ricarica
della batteria del cellulare (per il mio Nokia 6150 per
es. 3,7 V).
Il PICS inoltre prevede un collegamento con una unità
audio esterna (per es. un CD portatile) e con altoparlanti
(non ancora disponibili presso i magazzini ricambi).4)
PULSANTE DI RESET ICONE MANUTENZIONE
Per resettare le icone oil, service e belt della strumentazione
digitale Piaggio ha previsto un pulsante di reset ubicato
dietro il musetto.
Tutte le volte che c’è bisogno di azzerare
l’icona l’operatore è costretto a smontare
gli specchi retrovisori e le cinque viti del musetto stesso.
Capisco che questo pulsante deve essere utilizzato a proposito
ma è assurdo come collocazione poiché il
reset prevede che il pulsante venga premuto secondo una
precisa procedura e non accidentalmente.
La posizione corretta quindi potrebbe essere, ad esempio,
quella dentro il vano retroscudo accanto al portafusibili,
semmai protetto da un coperchio di plastica o da una guardia.
5) TELECOMANDO APERTURA SELLA
E’ una novità del 500 Evolution ma di fatto
questa funzione serve poco ed è causa di inavvertite
aperture della sella.
Se si voleva fare le cose per bene bisognava adottare
una logica stile Volkswagen; non un semplice sgancio a
distanza ma un dispositivo di apertura che si sarebbe
automaticamente richiuso se entro un minuto non si sarebbe
aperta la sella (nelle auto: la portiera).
Il telecomando semmai lo ritenevo più utile per
comandare un impianto di allarme e lasciare il pulsante
di apertura sella sul retroscudo abilitato elettricamente
dalla chiave inserita nel blocchetto.
Per concludere: sul libretto uso e manutenzione il telecomando
è integrato nella chiave mentre in realtà
il telecomando è staccato e va appeso alla chiave
stessa rendendo tutto più scomodo.
6) SCHEMA ELETTRICO
Lo schema elettrico del veicolo non è più
riportato sul libretto uso e manutenzione.
foto 1: particolare illuminazione notturna
del quadro strumenti analogico
foto 2: particolare illuminazione in penombra del quadro
strumenti analogico
foto 3: sezione digitale – guasto indicatori di
direzione destri
Dopo questa esposizione richiedo a Piaggio che le anomalie
citate ai punti 1), 2) e 3) vengano eliminate nel più
breve tempo possibile negli stretti tempi tecnici di sostituzione.
D’altra parte si tratta di componenti nati male
e per questo un Costruttore - che confida nella qualità
del prodotto e nella soddisfazione del cliente - deve
ottemperare con professionalità e celerità.
In attesa di un Vostro riscontro porgo i più cordiali
saluti. Marco Passerotti
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NESSUNA NOTIZIA da PIAGGIO.
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13/05/04
- Dodici mesi di 'difficile convivenza'
con un Kymco People 250
• DOMANDA: Con la presente
desidero informare tutti della scarsa qualità del
prodotto Kymco e dell’assoluta incompetenza e malafede
dell’assistenza Kymco e dei Suoi concessionari.
Nell’Aprile 2003 ho acquistato c/o il concessionario
Hobby Moto 2 un veicolo Kymco People 250 nuovo, dando
in permuta la mia Suzuki 650 Djebel, per un prezzo di
4930 Euro. Pensavo di risolvere i miei problemi di mobilità
urbana. Mai nessun acquisto si poteva rivelare peggiore
ed ora schematicamente Vi spiego i perché:
1) Già al 20mo GIORNO ho avuto noie con perdita
del liquido refrigerante mentre andavo in tangenziale
preceduta da improvvisa perdita di potenza (con la temperatura
che stando all’indicatore era normale…) per
cui ho dovuto far ricoverare con carro attrezzi (a mie
spese!) lo scooter c/o il concessionario; fu data la colpa
al termostato e sostituito, nonostante esplicita richiesta
non mi fu data nessuna relazione sulle possibili cause
né tantomento l’elenco dei pezzi sostituiti,
né qualcuno si è degnato di chiedermi se
avessi pagato il carro attrezzi;
2) Da quel giorno ad oggi, in dodici mesi, il mio scooter
ha sempre dato problemi di perdite di potenza e calo di
prestazioni mensilmente, tanto è vero mi ha lasciato
a piedi ben 5 volte (con le quali ho dovuto far ricoverare
lo scooter con carro attrezzi) e per altre 5 volte sono
riuscito ad arrivare con lo scooter dal concessionario
in qualche modo (andando a 30-40 km/h, velocità
che lo scooter non riusciva nemmeno ad oltrepassare) per
un totale di dieci fermi in meno di un anno…
3) Nei rari momenti in cui lo scooter non dava problemi
a circa 105 km/h indicati “incontrava un muro”
e di andare oltre non se ne parlava, senza parlare del
fatto che i miei amici con scooter 50 cc mi andavano via
sia in accelerazione che in ripresa
4) Ogni volta lo scooter rimane fermo periodi variabili
dai 25 agli 80 giorni e quando chiamo per avere notizie
sul mio scooter, il concessionario ne sa quanto me…
(per fare un esempio la penultima volta è rimasto
in fermo dal 19/12/2003 al 24/02/2004… fate Voi)
5) Il massimo chilometraggio consecutivo che ho potuto
realizzare con il mio scooter è stato di 275 km,
prima che si fermasse. Il massimo della surrealtà
è stata in occasione del penultimo fermo, in cui
lo scooter non è nemmeno arrivato a casa, ma ho
fatto a malapena in tempo a tornare indietro dal Concessionario
perché ha iniziato fin da subito a perdere colpi
(inconveniente che ha potuto constatare anche il concessionario)…
Andando oltre, in due occasioni lo scooter mi si è
spento mentre ero in tangenziale ed in una per poco un
camion non mi passa sopra senza contare le volte che mi
si è spento in città e non è più
ripartito (tali anomalie sono state verificate anche direttamente
dal concessionario che ha potuto verificare sia le perdite
di potenza, sia le volte che lo scooter si spegneva e
non ripartiva più ed ha dovuto venire a prenderselo
con il furgone visto che io il carro attrezzi non volevo
più pagarlo, non sono quindi mie fantasie).
6) Nonostante mia esplicita richiesta di essere contattato
dal Perito di Kymco e di avere relazioni dettagliate sui
malfunzionamenti, l’elenco dei pezzi sostituiti
(per la rintracciabilità, sapete…), non sono
mai stato contattato né tali relazioni mi sono
state fornite, addirittura in una occasione ho pure dovuto
pagare l’olio motore perché, cito testuali
parole del Concessionario, “è materiale di
consumo”!!!
7) A titolo gratuito Vi informo che l’anno scorso
con la macchina ho percorso in un anno (come verificabile
dalla documentazione della vettura) 18.000 Km, da quando
ho acquistato lo scooter della Kymco ne ho dovuti percorrere
nello stesso arco di tempo 36.000 con tutte le spese indotte…
Km che avrei voluto fare in modo più pratico ed
economico in scooter… ma che non ho potuto fare!
8) Considerando i tempi di fermi del veicolo in cui non
era disponibile anziché assicurarlo per un anno
(contavo di usarlo anche con il brutto tempo, così
come usavo la mia vecchia moto), potevo assicurarlo poco
meno di due mesi (questo è il tempo effettivo che
l’ho avuto a disposizione facendo la somma dei vari
giorni sparsi nell’arco di un anno in cui ho potuto
effettivamente usarlo!), questi soldi buttati via che
me li restituisce?
9) Solo negli ultimi due fermi il concessionario mi ha
offerto una moto sostitutiva durante il periodo di fermo
del veicolo le altre volte nemmeno quello. Inoltre dopo
l’ultimo fermo il veicolo mi è stato restituito
incredibilmente sporco e con la sella tutta rovinata perché
veniva regolarmente parcheggiato all’aperto (nonostante
gelate, pioggia e neve, tanto è mio cosa ne frega
a loro…)
10) Attualmente (Vi scrivo in data 26/04/2004), lo
scooter è ricoverato c/o il Concessionario che
me lo ha venduto dal giorno 20/03/2004 (oltre un mese
per intenderci) e non sono ancora stato contattato da
nessuno (né concessionario né perito), NONOSTANTE
MIA PRECISA RICHIESTA VERBALE AL CONCESSIONARIO, per tale
motivo sono arrivato allo stremo ed ho inviato una raccomandata
al concessionario chiedendo il ripristino del veicolo
in condizioni di normalità e le famose relazioni
sui vari interventi presenti e anche passati. Bene per
tutta risposta il Concessionario mi ha chiamato dicendo
che aveva venduto il veicolo sostitutivo che stavo utilizzando
e di riportarglielo (come avrà fatto a vendere
una moto che da Dicembre avevo in uso io non lo so, l’acquirente
come avrà fatto a vederla…boh, sarà
un mago…), ovviamente non aveva nessuna disponibilità
di altri mezzi sostitutivi…
11) In tutto questi fermi nessuno ha mai proposto né
la sostituzione almeno del motore, anche se a mio avviso
mi dovrebbe essere sostituito lo scooter intero…
o in alternativa mi vengano restituiti i 4390 Euro che
ho pagato per NON usare uno scooter, anzi per avere un
danno indotto (sono libero professionista e quando mi
lasciava a piedi, tra chiamata per il carro attrezzi,
ricovero in officina e gite con i mezzi pubblici obbligate,
perdevo la giornata con tutti gli appuntamenti, oltre
a collezionare una serie di figure meschine e dando l’immagine
di scarsa professionalità).
Al momento attuale sto solo aspettando che mi rendano
il veicolo e al primo problema, ho già contattato
un legale il quale mi ha già informato del fatto
che ci sono abbastanza motivi per fare una richiesta di
risarcimento, in ogni lo farò visionare da un perito
(mi sembra ormai impossibile che possa funzionare) e si
prenderanno le misure necessarie alla tutela dei miei
diritti, indipendemente dal fatto che lo scooter finalmente
funzioni o no.
Cordiali saluti. Fabio
Glavina.
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RISPOSTA di PADANA RICAMBI: In riferimento alla
lamentela del Sig. Glavina, al quale esprimiamo tutto
il nostro rincrescimento per l'accaduto e che desideriamo
altresì ringraziare per la segnalazione che non
mancherà di essere sottoposta alla casa madre per
un costante miglioramento dell'assistenza clienti.
Dopo un'accurata verifica su quanto accaduto siamo risaliti
all'intera vicenda e visto il perdurare del problema evidenziato
è stato deciso, in collaborazione con la concessionaria,
di far rientrare il veicolo presso le nostre officine
per un più approfondito controllo del mezzo.
Ci rammarichiamo con il Sig. Glavina per i disagi arrecati
impegnandoci a ritornare quanto prima il veicolo al concessionario
perfettamente funzionante, evidenziando nel contempo la
buona assistenza svolta dal concessionario che si è
sempre reso disponibile agendo nella massima professionalità
e cortesia, che tuttora dimostra fornendo al Cliente un
veicolo di cortesia.
Sperando che le considerazioni sopra riportate aiutino
a far comprendere ai lettori di Cyberscooter i dettagli
dell’ episodio, cogliamo l’ occasione per
porgere i nostri più cordiali saluti.
Padana Ricambi SpA
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06/05/04
- Un Piaggio Beverly 200 'nato
male'.
• DOMANDA: Buongiorno,
sono convinto di aver comperato uno scooter Piaggio Beverly
200 "nato male" che mi perseguita da 6 mesi.
In sintesi e sperando di ricordarle tutte:
- la spia pressione olio si accende "a caso".
Sostituito bulbo
- perdita di liquido refrigerante dal vaso di espansione.
Sostituito tappo
- viaggio qualche km sotto la pioggia e si accende la
spia della stampella laterale. Sostituito gruppo tachimetro
e spie
- a motore freddo si accende la spia della temperatura
dell'acqua. Sostituito bulbo
- perdita di liquido refrigerante. Seconda sostituzione
del tappo
- piove e si riaccende la spia della stampella laterale.
Il concessionario nota che l'intensità della spia
aumenta toccando il pulsante di spegnimento del motore.
Sostituito pulsante di spegnimento.
- riaccensione casuale a freddo della spia della temperatura
dell'acqua.
- tachimetro che per alcuni km non si muove per poi ripartire
indicando velocità spropositate. Dopo una 20 di
km si è regolarizzato
- sibilo acuto (definirei lancinante) che fa girare tutti
tra 30 e 60 km/h (del mio tachimetro)
Ormai mi vergogno, mi sembra di essere un visionario.
Dimenticavo, il tutto in meno di 5.000 km. Alex.
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NESSUNA NOTIZIA da PIAGGIO.
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29/04/04
- Filo rotto per Piaggio
Beverly 500 e tempi di consegna
• DOMANDA: Il
1 settembre 2003 ho portato lo scooter al concessionario
per il primo tagliando (1000 km). Visto che si era
rotto il filo del contachilometri (codice articolo
598957) ho chiesto che mi venisse riparato. Mi hanno
detto che ci voleva qualche giorno perchè
la Piaggio è un pò lunga nelle consegne.
Per farla breve dopo 18 giorni, per la disperazione,
sono andato a ritirare lo scooter senza il filo
del contachilometri. Il concessionario mi ha detto
che il giorno che arriverà (si spera prima
di natale) mi chiameranno e mi eseguiranno la riparazione
al volo. Mi ha anche riferito che la Kawasaki ad
esempio dopo 48 ore evade le richeste di pezzi di
ricambio. Volevo fare i complimenti (ironici) alla
Piaggio che incentiva e invoglia all'acqusto del
made in Italy. Grazie, Ciro.
•
NESSUNA NOTIZIA da PIAGGIO.
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14/04/04
- Aprilia Atlantic 500: lo riacquisterei
di nuovo
Leggo le vicissitudini affrontate da possessori di Atlantic
500. Per fortuna il mio è uscito indenne dalla
catena di montaggio. Da giugno 2003 ho acquistato un Atlantic
nuovo presso la ditta Tremonti di Padova e ho felicemente
percorso 7.500 km senza particolari intoppi, a parte un
paio di volte in cui la strumentazione è impazzita
(riserva accesa con il serbatoio a metà, temperatura
dell'acqua fuori scala, computer di bordo spento). L'unico
neo è rappresentato dal pistone che dovrebbe sostenere
la sella aperta; è il secondo che cambio ma il
risultato è lo stesso, la sella "precipita"
chiudendosi, penso che il pistone non sia dimensionato
per sostenere una sella di tal peso. Considerando tutte
le qualità positive del mezzo, lo riacquisterei
di nuovo. Angelo Malvezzi
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01/04/04
- Delusione per un Piaggio X9 200
Evo
• DOMANDA: Ciao, innanzi
tutto voglio congratularmi per il lavoro che fate, con
la vostra redazione e per il vostro sito, è senz'altro
quello più completo e professionale che abbia mai
visitato.
Vorrei esprimere le mie lamentele nei confronti di un
mio neo acquisto, parlo del nuovo Piaggio X9 200 Evolution.
Ebbene, non potevo fare acquisto peggiore!!!
Premetto di essere stato un motociclista convinto nonchè
possessore di numerose moto, ma poi essendomi trasferito
in città ho preferito fare il tragitto casa/ufficio
con lo scooter, senz'altro più adatto agli spostamenti
cittadini. Il mio primo scooter è stato un Aprilia
Leonardo 150, scooter eccezionale, ho percorso più
di 17.000 Km senza accusare mai un problema. Filava come
un orologio, anche durante le gite fuori porta con il
passeggero. Agli inizi di aprile 2003 decido di cambiare
il "LEO" e passare a qualcosa di simile per
quanto riguarda la cilindrata, ma possibilmente più
spazioso. E così appare l'X9. Sembrava essere una
scelta azzeccata, il prezzo giusto, notevolmete accessoriato,
molto spazioso, motore affidabile (visto che lo monta
anche l'Atlantic 200 e il Medison...), linea filante.
Da questo momento in poi è iniziato un calvario.
Mi viene consegnato il 25 di aprile. Dopo due giorni la
lancetta del carburante si blocca, va in tilt. Il Concessionario
provvede a cambiare il cruscotto, ma dopo altri tre giorni
va in tilt di nuovo ma questa volta si blocca l'indicatore
della temperatura!!! Mi viene risostituito il cruscotto,
sperando che sia la volta buona... Dopo circa 15 gg. inizio
a sentire delle vibrazioni noiosissime... il Concessionario
mi fa notare che si tratta delle molle del cavaletto (...io
pensavo di essermi portato dietro una chitarra...), provano
a sistemarlo ma tutt'ora le vibrazioni ci sono e sono
noiose. La tramissione è rumorosa, ma anche qui
il concessionario dice che "lo deve fare"...
così come l'accensione della spia dell'olio in
marcia (...lo deve fare...). Dopo circa un mese in frenata
inizio a sentire uno "schioppo" all'altezza
del canotto dello sterzo, vado dal concessionario che
mi ripara il "difetto" dicendomi, con molta
normalità, che si era allentato "il canotto"...
(lo deve fare). Ultimamente dopo una gita fuori porta,
in montagna, al ritorno inizia a vibrare la carena, sembra
quasi che si svitasse... poi sento ciottolare qualcosa,
mi fermao e mi accorgo che sono i coperchi devi vani portaoggetti
che saltano perchè le molle "allentandosi"
non reggono più e "saltano" (lo deve
fare...). Ora riporterò per l'ennesima volta lo
scooter da Concessionario che provvederà alla riparazione,
ma quando finirà il periodo di garanzia come farò?
Senza contare i tre giorni per effettuare il primo tagliando,
perchè a conti fatti da quando l'ho acquistato
è più il tempo che sta in officina che l'uso
reale effettuato... ed è nuovo ha solo 2500 Km
e quando ne avrà di più?
Sono veramente deluso della Piaggio ed ora capisco perchè
(almeno da queste parti) ne parlino tanto male, pensavo
ci fosse un buon rapporto qualità/prezzo ma in
realtà mi sono sbagliato, è stata una "bufala".
Ora sono demoralizzato e sto già pensando di darlo
via e passare a qualcosa di giapponese... Forse a volte
spendere di più conviene come dice il proverbio:
"Chi più spende meno spende"...
Nino da Lucca
•
NESSUNA RISPOSTA da PIAGGIO.
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25/03/04
- Lamentele su Kymco People 250
Rispondiamo cumulativamente alle lamentele giunte in redazione
negli ultimi mesi, relative al Kymco People 250, con la
pubblicazione della prova
completa nella sez. Modelli. Le segnalazioni riguardavano
in gran parte la stabilità sul veloce e la rigidità
delle sospensioni. La risposta di Kymco è consistita
nel richiamo di tutti i veicoli in circolazione per la
sostituzione della forcella anteriore e di altri particolari.
Il risultato del nostro test, sul veicolo nella nuova
configurazione, ha dato risultati rassicuranti per quanto
riguarda la sicurezza sul veloce, anche se qualche appunto
si può ancora muovere al comfort assicurato dalle
sospensioni. Naturalmente, per una valutazione più
articolata, vi invitiamo alla lettura completa del test.
Saluti scooteristi, CyberScooter
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18/03/04
- Quesiti a Malaguti: risponde
l'Azienda o il Concessionario?
• DOMANDA: Salve redazione
di CyberScooter prima di esporvi la mia domanda volevo
farvi i complimenti per il vostro sito ricco di informazioni
interessanti e utili. Io sono un neofita del mondo scooteristico
il mio mezzo di trasporto di cui sono molto fiero è
il Phantom Max 200 Malaguti ora io non so bene come funziona
l’assistenza post vendita delle varie case scooteristiche
ma penso che oltre alla risposta del concessionario si
abbia il diritto di avere anche quella della casa madre
ho cercato quindi il numero di assistenza clienti della
Malaguti sul libretto di uso e manutenzione e sul sito
internet Malaguti ma ho trovato solo quello della casa
madre e nessun numero verde; ho chiamato comunque il numero
riportato sul sito ufficiale e la risposta è stata
che la Malaguti non tratta con il privato e di rivolgermi
al concessionario! Ora mi sorge il dubbio se il mio concessionario
non mi fornisce la giusta assistenza a chi dovrei rivolgermi?!
Sicuramente voi saprete darmi una risposta. Grazie anticipatamente
per la risposta. Antonio
•
RISPOSTA di MALAGUTI: La Malaguti S.p.A. gestisce
il Servizio di Assistenza Tecnica tramite i suoi Concessionari,
che anche legalmente, in base alla direttiva CEE 44/99,
sono i responsabili sulla vendita dei beni. Rispondiamo
pertanto direttamente a loro, su loro richiesta, delle
parti che nel periodo dei due anni previsti, possano presentere
difetti di conformità. Il lettore parla di "risposte",
ma non conosciamo su quale argomento. Se il venditore
non soddisfa le esigenze dell'acquirente, come precisato
anche sui libretti di garanzia e servizio, il cliente
puo rivolgersi ad altro concessionario appartenente alla
ns. rete (sono 430 in italia). Da ultimo, come Azienda,
rispondiamo sempre a tutti i quesiti di varia natura che
il privato puo avere. Questo avviene solo per iscritto,
in risposta ad una lettera contenente il tipo di problema
del cliente, con elencazione dei dati del veicolo posseduto.
Inoltre, preferiamo riservare le ns. linee telefoniche
ai concessionari, per aiutare loro a risolvere le problematiche
degli utenti: con i Concessionari, infatti, ci è
possibile un discorso tecnico, che con l'utente non sempre
è possibile. Restando a disposizione per ulteriori
chiarimenti,siamo a porgere i ns. Sinceri Saluti.
Servizio Assistenza Tecnica Malaguti Moto S.p.A.
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16/03/04
- Problemi alla frizione per un
Piaggio X9 500
• DOMANDA: Ho acquistato
nel maggio 2003 un Piaggio X9 500, il mio problema principale
e' causato dalla frizione, la quale quando si scalda produce
un rumore fortissimo e strappa. E questo gia' a 500 km.
L'officina alla quale mi sono rivolto sostiene che sia
normale (non riesco a farglielo sentire il rumore perche,
o non c'e' il meccanico o nel frattempo si e' rafreddato)
Vorrei sapere se possibile a chi potrei rivolgermi e con
quale notizia sul difetto. Se qualcuno ha riscontrato
lo stesso difetto mi puo' aiutare? Ringraziando anticipatamente
porgo i piu' sinceri saluti. Corrado
Benvenuto
•
NESSUNA RISPOSTA da PIAGGIO.
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19/02/04
- Ringraziamento alla ditta Locatelli
srl
Ho da qualche tempo scoperto il vs sito e lo seguo quotidianamente,
e approfittando dello stesso vorrei esprimere un particolare
ringraziamento alla ditta Locatelli srl produttrice della
linea caschi Airoh.
Mi spiego: in data 10 settembre 2003 acquistavo un prodotto
della stessa ditta e in particolare il modello PR2000
modello apribile, soddisfatto dello stesso lo usavo sino
ai primi giorni di febbraio quando notavo che nella parte
interna della mentoniera si notavano righe sulla vernice
che tuttavia non si vedevano quando il casco era chiuso
e tuttavia non influivano sul funzionamento dello stesso
sistema di chiusura.
Contatto la stessa Airoh che mi risponde nella persona
della signora Ilaria così: "in merito ad un
problema di sfregamento della mentoniera sulla calotta
causando il danneggiamento della stessa. Dopo aver effettuato
i dovuti controlli pensiamo che una taglia magari non
proprio confacente alla conformazione cranica possa esercitare
una certa sollecitazione ed un allargamento della calotta,
causando poi uno sfregamento sulla stessa. Ad ogni modo
avremmo pensato di inviarle un nuovo PR2000 ultima versione
dello stesso colore di quello in suo possesso e qualora
lei fosse d'accordo anche un kit per la trasformazione
in jet".
Volete sapere come è finita? bene, nel giro di
una settimana mi ritrovo a casa un casco PR2000 ultimo
modello e un kit nuovo come promesso.
Se questo non è indice di alta professionalià
e rispetto per il cliente come la vogliamo chiamare?
In futuro sarò ricuramente Airoh. Un grazie particolare
alla signora Ilaria che ha seguito il tutto in modo impeccabile.
Distinti saluti Demetrio
Neri.
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10/02/04
- Delusione per un Piaggio
Beverly 500
• DOMANDA: Sono
possessore di un Piaggio Beverly 500. Appena acquistato,
dopo 30 minuti sono tornato indietro ed ho dichiarato
di avere il cupolino rumoroso ed i freni che fischiavano
esageratamente. Percorsi i primi 2-300 km la frizione
ad alte temperature ha cominciato ad emettere un
boato impressionante, è fuoriuscito il liquido
di raffreddamento dal tappo e si è allentata
la ventolina di raffreddamento radiatore, il mio
mezzo è stato fermo per 1 mese e mezzo tra
interventi e ricambi che ritardavano, sono stati
sostituiti pasticche anteriori, frizione, campana,
tappo vaschetta liquido, strumentazione poiché
era fallata (era fallata anche la seconda ed ho
dovuto aspettare la terza!), il tutto senza avere
veicolo di cortesia: 80km al giorno col l’auto.
Ritirato ricevo la telefonata dalla Piaggio: ”lei
ha diritto a 2 tagliandi omaggio per il disagio
passato”, il veicolo ancora perdeva liquido
ed il cupolino ancora era rumoroso e vibrante. Dopo
6 mesi, 40 telefonate, 5 lettere di reclamo ecc.
riesco a risolvere il problema essendo stato in
officina piu di 10 volte x 1 totale di 2 mesi e
mezzo senza scooter. Subito dopo il galleggiante
cede e potete immaginare cosa si prova a scoprire
direttamente la riserva! Torno in officina e mi
spiegano ke il benzinaio con la pompa ha piegato
il galleggiante, ciò implica ke c’è
un qualcosa di raggiungibile e piegabile dal buco
del serbatoio, parlandone con il capo officina e
l’ispettore esce fuori il discorso che io
per far uscire il liquido refrigerante lo aggiungevo
ogni volta che loro lo toglievano mettendolo sotto
al minimo, poiché la regola è ”il
liquido nn deve stare tra min e max ma sotto il
min”. Io nn ho mai toccato il liquido ne aggiunto
(inoltre mi accorgo di avere fughe di calore bollente
del sottosella e dal capolino). I tagliandi omaggio
sono stati rinnegati poiché nn ho mai ricevuto
comunicazione scritta e loro affermano sia frutto
della mia immaginazione anche se il mio concessionario
sta x scrivergli una lettera perche testimone della
telefonata da me ricevuta.
Nn voglio continuare ad angosciarvi anke xke ce
ne sarebbero altre da raccontare ed il doppio di
quello ke avete letto sull’ex Beverly 200.
Oggi sono riuscito a venderlo ed ora riacquisterò
la salute ed il tempo perso. Il mio scopo è
solo quello di avvertire i futuri acquirenti e gli
stessi proprietari, fate valere i vostri diritti
e cercate di lasciare il segno perche solo uniti
possiamo lottare contro queste ignobili mancanze
di rispetto. Io con Piaggio ho chiuso. Paolo
G da Roma
•
NESSUNA RISPOSTA da PIAGGIO.
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06/02/04
- Vibrazioni al manubrio
per un Suzuki Burgman 650
• DOMANDA: Salve,
vorrei sottoporvi un problema riguardo al mio Burgman
650. Premesso che sono stato proprietario du un
Burgman 400 con piena soddisfazione (circa 45.000
km), nel Maggio del 2003 ho deciso di cambiarlo
con un Burgman 650. Dall'acquisto ad oggi (Settembre
03) ho percorso circa 7.500 km e devo dire con buona
soddisfazione. Purtroppo devo pero' evidenziare
un problema che ho scoperto dopo il periodo di rodaggio.
Su percorsi veloci, tipicamente in autostrada, quando
supero la soglia dei 5000 giri comincia una vibrazione
al manubrio alquanto fastidiosa e alla lunga stancante,
tende a ridursi se supero i 7000 ma non scompare.
Fino a quella soglia (5000 giri) guidare lo scooter
è di tutto rilassamento dopo... Questo comportamento
è lo standard sul Burgman 650 oppure è
un problema oppure un difetto?
Ho preposto questo dilemma al concessionario/officina
Suzuki dove ho acquistato lo scooter ottenendo 2
risposte differenti: la prima volta mi è
stato suggerito che probabilmente il rodaggio (fino
a 4.000 giri) ha creato uno "scalino"
che doveva essere ripianato con l'uso, la seconda
volta al tagliando dei 6.000 km. mi è stato
detto che probabilmente erano da stringere la "viteria"
varia.
Ad oggi alla soglia dei 8.000 km continua questo
comportamento, considerando che devo fare un pezzo
di autostrada (100 km A/R) per andare giornalmente
al lavoro con lo scooter, questo comportamento e'
molto seccante!!!
Potete aiutarmi? Sapete a chi devo rivolgermi? Capita
ad altri possessori di questo scooter? Grazie e
spero in una risposta. Stefano
Regonesi
•
RISPOSTA di SUZUKI ITALIA: Nel caso del Sig.
Ragonesi ci sentiamo di dire che quanto da lui riscontrato
rientra nella norma di uno scooter come il Burgman
650 e le vibrazioni avvertite alla soglia dei 5000
sono un picco di coppia (scusando il termine improprio)
avvertibile in motori bicilindrici come il suo.
Sicuramente il cliente è più sensibile
della media ed il particolare tragitto percorso
lo evidenzia.
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04/02/04
- Sostituzioni ripetute
per Piaggio X9 500
• DOMANDA: Le invio
la presente per richiederle risposta scritta in merito
alle modalità di risoluzione degli ultimi problemi
riscontrati sul mio X9 500 visto che dopo 9 rientri presso
la concessionaria ed uno presso di voi mi ritrovo ad avere
ancora gli stessi problemi, anzi con qualche aggiunta.
Vi ricordo che nel passato mi avete sostituito:
3 frizioni (che attualmente sta inziando nuovamente a
darmi problemi)
1 campana frizione
1 strumento analogico
1 strumento digitale
1 marmitta
1 cavalletto
piu' altre piccole varie
avete riscontrato problemi di umidità sull'impianto
elettrico, che stò ancora avendo in aggiunta ad
una bozzo che stà affiorando sulla carrozzeria.
Saluti E.Capelli
•
NESSUNA RISPOSTA da PIAGGIO.
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30/01/04
- Regolazioni
e sostituzioni per un Suzuki Burgman 650
• DOMANDA:
Ciao a tutti, Sono Massimiliano di Roma e proprietario
di un Burgman 650, percorsi 12000 km sono iniziati i problemi:
Ho riscontrato che il manubrio tra i 60 ed i 40 Km/h in
decelerazione si muoveva velocemente a destra e sinistra,
sostituite le gomme e fatta equilibratura elettronica
il problema continuava a presentarsi. Ho portato il mezzo
al punto vendita in cui l'ho comperato, insistendo ho
chiesto che venisse controllato lo sterzo. Ripreso il
mezzo a basse velocità dai 40 km/h decelerando
non riuscivo a mandarlo dritto, riportato al concessionario
insisto che il canotto era stato serrato troppo, il concessionario
mi da ragione ed esegue il settaggio. Riprendo il mezzo
e momenti mi ammazzo sul raccordo di Roma, alla velocità
di 150 Km/h ho un effetto campana devastante. Riporto
il mezzo al concessionario e continuiamo ad andare per
tentativi. è mai possibile?
Nel corso dei 12000 Km percorsi ho sostituito il cruscotto
che si è aperto e la maschera che copre il radiatore,
parti che sembrano il tallone d'Achille del Burgman 650,
premetto che il copri radiatore è stato modificato
ma il cruscotto ancora no quindi tra 6000 Km credo di
doverlo ricambiare. Tra le altre cose ogni volta il concessionario
autorizzato Suzuki ripete al punto assistenza di cui sono
cliente che con il fon si può rimettere a posto.
Vorrei sapere se le banconote da 50 Euro con il fon diventano
da 100? Distinti Saluti Massimiliano
Vinci
•
RISPOSTA di SUZUKI ITALIA: il cliente si è
rivolto al nostro concessionaro il quale ha provveduto
fare gli interventi necessari, l'atteggiamento del cliente
nei confronti degli operatori fin dai primi contatti non
è mai stato amichevole e probabilmente questo non
ha mai generato salti di gioia al suo arrivo in officina.
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27/01/04
- Botta
e risposta su Honda Pantheon 150
• DOMANDA:
Mail 1:
Ho acquistato un HONDA PANTHEON 150 nel giugno 2000 con
il quale ho percorso fino ad ora all'incirca 11000Km.
Durante il periodo di garanzia mi sono stati sostituiti:
Il comando degli indicatori di direzione. La marmitta
(dopo circa 5000 Km). Il cruscotto completo.
Ora dopo aver percorso circa altri 6000Km (per un totale
quindi di 11000) mi ritrovo di nuovo senza marmitta, mi
paiono francamente pochi 5000/6000Km con una marmitta
per di piu' catalittica (con quello che costa) e cosa
ancora piu' grave il meccanico si è accorto che
lo strano rumore che sentivo e che è dovuto ai
cuscinetti di banco rovinati a seguito del fatto che si
è staccata la staffa a cui è fissato il
filo che comanda il miscelatore!!!! Conclusione "Ho
percorso chilometri senza olio!!!".
Non oso pensare in che condizione sia il mio motore !!!
Non credo che in questa vicenda l'unica responsabilità
sia la mia in quanto non mi pare un difetto legato all'usura
ma bensì ad un problema di montaggio o cosa ancora
piu' grave ma che mi pare alquanto improbabile un problema
di progetto. Faccio notare che questa è la prima
volta che il veicolo entra in officina per problematiche
diverse da quelle di normale manutenzione e quindi nessuno
ha MAI messo mano al motore.
In attesa di vostri solleciti riscontri visto che siamo
nel pieno della bella stagione e ci terrei tanto a poter
utilizzare al piu' presto mio il veicolo porgo cordiali
saluti E. Capelli
(N.d.R.: Invitato a contattare direttamente
il numero verde Honda, E. Capelli ci aggiorna con questa
seconda mail):
Mail 2:
Riguardo ai passi necessari per cercare di intrapraprendere
un discorso costruttivo con HONDA devo purtroppo dire
di averli già tentati tutti infatti all'inizio
della storia ho chiamato l'help desk che mi risposto di
non avere nessuna possibilità di intervento su
mezzo fuori garanzia, ho inviato successivamente una email
all'indirizzo che ci legge in copia e successivamente
sono stato contattato da una persona di Roma che mi assicurato
che mi avrebbe fatto contattare dal responsabile di zona.
A distanza di 1 settimana, non avendo sentito nessuno
ma, fortunatamente, avendo memorizzato il nhumero di telefono
del chiamante, ho contattato la stessa persona con cui
una settimana prima avevo parlato la quale tra le righe
mi ha detto che non avendo io utilizzato la rete ufficiale
non avevo diritto ad avere nulla.
Ora io mi domando essendo i due problemi successimi SICURAMENTE
non di mia resposabilità:
1) Se HONDA non garantisce i veicolo venduti attraverso
la rete non ufficiale per quale motivi tollera questa
situazione (non è necessaria una risposta in quanto
già molto CHIARA ED EVIDENTE) ? Riguardo la rete
non ufficiale devo dire che io per primo non avrei acquistato
HONDA se non avessi avuto la possibilità (teorica
devo dire ora) di avere un'assistenza vicina a casa in
quanto il concessionario piu' vicino dista dal mio paese
circa 20Km.
2) Quanto mi sarebbe costato un'intervento di manutenzione
presso la rete ufficiale se durante lo stesso mi controllano
anche le viti del miscelatore visto che per raggiungerlo
è necessario togliere la scocca ? Durante gli interventi
presso la rete ufficiale controllano anche la marmitta
al fine di evitare la rottura dopo circa 5000 / 6000 Km
visto che tanti sono quelli percorsi dall'ultima sostituzione
? Anche per questi interrogativi avviamente non chiedo
una risposta visto che la stessa è evidente !!!!
3) Lo scherzetto della vite del miscelatore mi è
costata la bellezza di 365• e ritengo che tale io
abbia dovuto spendere tale cifra per un'errato montaggio
della stesso visto che pare sia la prima volta che succede.
Se veramente non è mai successo e considerando
il fatto che a parte la manutenzione ordinaria (purtroppo
fatta da un subagente non ufficiale) il veicolo NON HA
MAI SUBITO NESSUN TIPO DI INTERVENTO devo dedurre che
io non ne sia assolutamente responsabile !!! Anzi a maggior
ragione HONDA dovrebbe riconoscermelo !!!
A vostra disposizione per qualsiasi chiarimento. Cordiali
saluti E. Capelli
(N.d.R.: Girato il tutto a Honda Italia
ecco la risposta)
•
RISPOSTA di HONDA ITALIA INDUSTRIALE: Egregio sig.
Capelli, il libero mercato non vieta, bensì permette
la commercializzazione dei prodotti - non solo Honda -
attraverso i plurimarche. La garanzia Honda - nel rispetto
dei termini - è fornita attraverso la rete ufficiale
Honda, Concessionarie e/o Centri Assistenza Autorizzata
Honda. La garanzia di legge - nei termini e nei modi previsti
- deve essere fornita dal Centro Assistenza che effettua
gli interventi di manutenzione sia ordinaria che straordinaria.
Il Programma di Manutenzione Honda - per lo scooter FES150
- prevede il controllo del circuito di alimentazione ed
inoltre il controllo della pompa e del circuito di lubrificazione.
In data 24 ottobre 2002 - Km 1380 percorsi - in regime
di garanzia è stato sostituito l'unità interruttore.
La indicata sostituzione della marmitta è stata
effettuata - in regime di garanzia Honda - in data 5 ottobre
2001, allorquando lo scooter aveva percorso 10.777 Km
e non 5.000 - 6.000 come diversamente affermato, nella
stessa ultima occasione è stato sostituito - sempre
in regime di garanzia Honda - il contachilometri, non
è corretto quindi affermare che la garanzia Honda
non interviene allorquando l'acquisto viene perfezionato
oltre la rete ufficiale, perchè quanto sopra dimostra
il contrario. Il tutto le è stato anche telefonicamente
illustrato.
Nel rimanere a disposizione per eventuali future necessità,
è gradito l’incontro per porgere distinti
saluti.
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20/01/04
- Problemi
con Aprilia Atlantic 500
• DOMANDA:
Eccomi ancora a voi...
Vi scrissi, in data 4/03/2003, per enunciarvi con quale
soddisfazione il comportamento della Airoh Elmets si comportò
con me... mi riparò il casco gratuitamente e velocemente!!!
Ora però vi scrivo per raccontarmi quanto mi è
successo, ed ancora mi sta succedendo, con un Aprilia
Atlantic 500 acquistato nel luglio 2002.
Fin dall'inizio ho riscontrato gravi problemi: Ritardo
accelerazione (fioca) sotto i 30km/h, ha il minimo irregolare
e slitta la cinghia; se decelero e riparto, tipo semaforo,
non parte immediatamente ma perde colpi; a 4000 giri\min
sembra una moto a carbutratori; strumentazione che a volte
impazzisce; molla apertura cassettino anteriore sx cambiata
già 3 volte; rottura chiusura sotto sella + scollatura
interno; problemi con batteria. Spesso non parte sia se
ferma di notte che dopo brevissime soste. La stessa ha
perso il liquido e ha bruciato l'interno del bagagliaio;
batteria sostituita ma ha lo stesso problema in partenza;
ora il problema lo da anche in moto; mi si e' fermata
in tangenziale mentre ero a 100km/h; sostituito regolatore
di tensione ma neanche dopo un mese, cioè ora,
lo scooter è fermo con batteria ancora a terra!!!
Insomma... sono davvero inc....to!
Se non avessi stipulato per mio conto una polizza MOTO-NO
PROBLEM con EUROPE Assistance avrei speso milioni in carro
attrezzi... visto che qulla seria casa motociclistica
chiamata Aprilia non lo fornisce integrata alla garanzia,
come per altro quasi tutte le altre case fanno!!
Mi ritrovo dopo un anno con un mezzo con soli 7000km,
con il quale non ho fatto le ferie, ovviamente comprato
soprattutto per questo motivo, ne l'anno scorso ne quest'anno
e che ...quando funziona... uso solo per il tragitto casa-lavoro!!
Ho girato vari concessionari ma, nonostante la loro buona
volontà, da parte di Aprilia ci sono state solo
promesse... mai un ispettore si è fatto sentire...
chiesi da subito la sostituzione con altro mezzo... ma
figuriamoci!!!
Ora è fermo da un concessionario perchè
ha la batteria Ko... oltretutto ho ancora, cioè
da appena acquistato, problemi di frizione che slitta
e che fa rumore a caldo, ma ovviamente ha percorso troppi
Km per essere sostituita in garanzia!!!
Non so che dire. Ormai anche il n°. dell'Assistenza
(se così si può chiamare) Aprilia lo so
a memoria!!!
Sarò sfortunato io... ma è la prima e l'ultima
volta che mi rivolgo a tale casa (premetto che in passato
ho avuto 2 Yamaha Majesty con i quali in totale ho fatto
"tante vacanze" e 60.000Km senza mai un problemino
neanche stupido).
Vi do un consiglio; se cercate un mezzo sicuro, con cui
viaggiare serenamente e di cui fidarvi, cercate altrove.
•
NESSUNA RISPOSTA da APRILIA.
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16/01/04
- Caberg
ha acquisito un "fedelissimo"
• DOMANDA:
Poco prima di natale 2003 ho acquistato un casco Caberg
J1 Plus, (in un nota negozio di moto di Bassano del Grappa
) appena arrivato a caso ho levato la pellicola coprivisiera
e ho notato che aveva un leggero striscio di circa 6 mm.
Mi sono recato da negoziante per la sostituzione... ma
mi è stato risposto che "molto probabimente"
potevo essere stato io, magari innavvertitamente, a produrre
quello striscio! ...per la sostituzione avrei docuto sporsare
un'altro pò di euro! Credendo fosse uno scherzo
invece era vero e (il negoziante) ne ha fatto una questione
di principio ...roba da matti! Proprio per questione di
principio non ho pagato e mi son tenuto la visiera danneggiata!
Ho mandato una e-mail alla Caberg ...dopo alcuni giorni
mi hanno spedito la nuova visiera!
Morale: la Caberg ha acquistao un "fedelissimo"
Mi pareva doveroso segnalare anche quando un'azienda si
comporta con professionalità! Mauro
M.
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09/01/04
- Insoddisfatto
di un Suzuki Burgman 400
• DOMANDA:
Seguo con interesse il vostro sito e vorrei anch'io esternare
una mia valutazione sul nuovo Burgman 400 2003!
Premetto che sono stato possessore di un mitico Majesty
250 per tre anni (2000-2003) e volendo possedere qualcosa
di più generoso ho optato per la scelta sopra indicata.
Il mio scooter è in strada dal 26 aprile 2003 e
in questo periodo ho percorso solo 8250 km! (questa e'
una prova su strada dove le impressioni sono veritiere!)
E credo io possa essere in grado di dire la mia su questo
mezzo!
Stiamo parlando comunque di uno scooter che costa 6480
euro e percio' lo consideri al top nei dettagli eppure
posso garantire che dopo 3000 km si e' presentata il solito
calo di accelerazione tra i 60-80 km orari (come nella
vecchia edizione (alla faccia dell'iniezione!) poco tempo
fà sono rimasto a piedi per l'allentamento di un
morsetto della batteria, gia' da appena 4000 km stridono
i freni in modo esagerato, e per concludere ora mentre
freno con la frenata pseudo-modulare si sente un rumore
sotto allo strerzo dello scooter... saranno forse banalita',
ma ritengo che ci sia poca attenzione da parte della Suzuky
sui particolari. Non menziono poi i difetti che condivido
con la prova da voi trasmessa il 28 luglio.
Un particolare ringraziamento va' pero' alla concessionaria
Motosun di Ancona per la disponibilità sempre concessa.
Fabiani Attilio.
•
RISPOSTA di SUZUKI ITALIA: Nel caso del Sig. Fabiani,
Suzuki Italia è dispiaciuta per gli inconvenienti,
e suggerisce al Cliente di rivolgersi al Servizio Assistenza
di un concessionario Ufficiale, in modo da verificare
che il mezzo sia
conforme.
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