Aprile-Settembre
2006
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28/09/06
- Male: Aprilia Sportcity
200
• Ho acquistato
uno scooter Aprilia Sport City 200 a fine maggio
e dal ritiro non ho avuto che problemi.
Innanzitutto la promozione cui era soggetto il veicolo
all’atto dell’acquisto, prevedeva che
compresi nel prezzo vi fossero parabrezza e bauletto;
al ritiro invece mi è stato consegnato un
mezzo che ne era sprovvisto, a causa di mancanza
di pezzi presso il concessionario (Pogliani a Milano)
dovuto alla mancata fornitura da parte di Aprilia.
Successivamente dopo poco più di un mese
ed appena 400 km fatti, lo scooter ha cominciato
a perdere benzina. Inizialmente l’entità
della perdita doveva essere lieve (trovavo tracce
sospette dopo soste prolungate), ma con il passare
dei giorni è diventata decisamente copiosa
ed evidente e quindi ho riportato il mezzo presso
il servizio
di assistenza del concessionario da cui lo avevo
acquistato. Dopo qualche giorno la diagnosi: serbatoio
da sostituire. Anche in questo caso l’assistenza,
non avendo il ricambio in casa l’ha dovuto
ordinare ad Aprilia.
E’ così cominciato un giro interminabile
di chiamate ad Aprilia (sia tramite sito internet
che tramite contact center) per capire se sarei
riuscito a riavere lo scooter prima delle ferie.
Bene, ad oggi 31 agosto 2006 la situazione è
la seguente: il concessionario non ha mai ricevuto
il ricambio e non ha potuto quindi effettuare la
riparazione, mentre il contact center di Aprilia,
nuovamente contattato, mi dice che il pezzo non
è disponibile neanche presso il loro magazzino,
che la richiesta è stata girata direttamente
alla produzione e che quindi non sanno esattamente
quando il pezzo sarà disponibile e quindi
consegnato.
Con l’amaro in bocca termino considerando:
1. il tempo perso nel tentativo di risolvere il
problema;
2. che malgrado le numerose chiamate fatte al contact
center, ed i reclami aperti direttamente sul sito,
non sono riuscito ad avere un contatto diretto con
Aprilia;
3. che il periodo previsto dalla garanzia sta passando
senza l’utilizzo del mezzo (e considerata
la qualità del prodotto/assistenza è
preoccupante);
4. che non ho capito se riuscirò ancora ad
utilizzare lo scooter prima dell’arrivo della
stagione fredda;
5. che all’atto dell’acquisto ho erroneamente
considerato che prendere un mezzo italiano costituisse
implicitamente una garanzia aggiuntiva, premesso
che fino a quel momento avevo sempre acquistato
motoveicoli giapponesi con i quali non ho mai avuto
alcun tipo di problema
6. che comincio a capire il terrore che i produttori
italiani hanno rispetto all’invasione di prodotti
asiatici. E non parlo degli affidabilissimi giapponesi
ma bensì di prodotti in arrivo ad esempio
dalla Cina che costano un terzo e che probabilmente
tutto sommato non sono meno affidabili dei nostri,
sia in termini di prodotto che come assistenza post-vendita.
Cordiali saluti, Roberto
Fontana
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19/09/06
- Male: Yamaha
X-max 250
• Salve, sono
lo sfortunato proprietario di uno scooter X-Max
250 immatricolato il 14 febbraio 2006 e fermo in
officina per un guasto all’impianto elettrico
(regolarmente coperto da garanzia) dall’ormai
lontano 10 luglio 2006.
Il motivo dell’assurdo disservizio, creatomi
dalla grande Yamaha Motor Italia, è l’assenza
di una parte di ricambio (precisamente lo statore
cod. 1C0H14100000) richiesta (n. 1241) in data 14
luglio 2006 dall’officina “Cruciani
Sport" di Roma.
Visto l’ormai doppio sollecito effettuato
personalmente tramite gli operatori che rispondono
all’848580569 (che si sono limitati a non
chiedere il solo gruppo sanguigno di appartenenza)
e le centinaia di chiamate effettuate all’officina
citata, sono qui a chiedere di essere contattato
da un ispettore al fine di giungere cordialmente
ad un accordo.
Con i migliori saluti, Alessio Zelli
• 24/10/06 - Problema
risolto, grazie.
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12/09/06
- Male: Kymco
People 250
• Sono possessore
di uno scooter People 250 Kymko del marzo 2006 acquistato
usato ad agosto 2006 con appena 1970 Km. Il giorno
4 agosto, ho fatto eseguire il tagliando previsto
dei 2000 km presso la Concessionaria Mangione Moto
di Roma, alla quale devo fare i complimenti per
l'efficienza e l'organizzazione, lamentando delle
fastidiose vibrazione del manubrio tra i 50 e i
70 Km.
Pur ammettendo che trattasi di un problema congenito,
mi hanno riferito di segnalare (come se fosse una
novità) il problema in occasione del tagliando
dei 4000 Km.
Ho provveduto comunque ad inviare un fax alla Kymko
per rendere noto il problema, visto che lo scooter
è ancora in garanzia per un altro anno e
mezzo, confidando nella serietà della loro
Società affinché un tecnico si metta
in contatto con me e mi risolva il problema.
Vi assicuro che qualora non riuscirò a risolvere
la questione adotterò, e se qualcun altro
vorrà unirsi sarò ben lieto, tutte
le azioni per tutelare i miei interessi.
Grazie Alessio
Mucci
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05/09/06
- Male: Suzuki
Burgman 125
• Sono proprietario
di un motociclo Suzuki Burgman 125 del 2004 che
uso durante la bella stagione per spostarmi in città.
La moto ha percorso 12500 km, la garanzia è
scaduta il 16 di Aprile 2006 ed e sempre stata manutenzionata
dall'officina autorizzata suzuki Di Carlo Auto.
In data 22/07/2006 ho avuto un guasto che mi ha
obbligato al carro attrezzi. Portata la moto all'officina
autorizzata viene riscontrata l' avvenuta rottura
del millerighe calettato nel mozzo del cerchio posteriore.
Il capo officina mi informa che bisogna sostituire
l'intero cerchio per un costo di euro 225 esclusa
mano d' opera.
Ovviamente il tutto non coperto da garanzia. Mi
viene spiegato che il guasto è dovuto alle
irregolarità dell'asfalto cittadino, (Trad.
possibili buche); a parte la risposta semplicistica,
quanto grottesca, chiedo, visto il chilometraggio
limitato della moto se trattasi di un difetto di
produzione oppure l'uso di materiali non affidabili
da parte della casa costruttrice. Segnalo ciò
in quanto sino a poco tempo fa ero, oltre che un
fedele cliente, un convinto assertore della qualità
Suzuki, ora avanzo serie riserve, sicuramente il
prossimo scooter non sarà più un suzuki.
Scrivo ciò affinche altri naviganti, prima
di efffetuare un eventuale acquisto, vengano resi
dotti sull'effettiva durabilità nel tempo
del prodotto. Distinti saluti Mangione
Filippo.
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27/07/06
- Male: Aprilia Sportcity 250 i.e.
• Spett.le Aprilia
S.p.A. e. p.c. Cyberscooter Rubrica Bene&Male.
Proprietario da meno di due mesi del nuovo Sportcity
250 i.e., devo spiacevolmente segnalare un grave
inconveniente. Dopo aver rifornito, dal serbatoio
cominciava a fuoriuscire abbondantemente del carburante.
Contattato subito il concessionario, mi è
stato detto che trattasi di un difetto, già
riscontrato in altri casi nel nuovo modello 250
i.e., in corrispondenza di una saldatura del serbatoio
pressofuso. Al di là del disagio creato dal
mancato utilizzo del mezzo a causa degli elevati
tempi di attesa del ricambio, volevo esprimere il
mio disappunto nel constatare che un difetto così
grave e potenzialmente pericoloso possa interessare
un produttore di motocicli del calibro di Piaggio-Aprilia,
soprattutto se tale difetto non è casuale
ma frutto, come sembrerebbe, di un qualche errore
in fase di progettazione. Nella speranza di ricevere
delle spiegazioni dettagliate in merito all'accaduto
da parte della casa produttrice, non vorrei, la
prossima volta che acquisterò un motociclo,
dovermi affidare alla oramai proverbiale affidabilità
dei costruttori giapponesi.
Tanto Vi dovevo ed un grazie alla rubrica di Cyberscooter.
Cristiano Cappatti
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13/07/06
- Male: Suzuki Burgman 400
K4
• Da gennaio
sono proprietario di un Suzuki Burgman AN400K4,
acquistato usato con 6000km, in quanto mio primo
maxiscooter e attualmente con circa 13.000km.
Il mezzo finora è sempre andato perfettamente
e, come primo approccio al mondo dei maxiscooter,
devo dirmi pienamente soddisfatto. Purtroppo, con
una precisione cronometrica, a pochi giorni dalla
scadenza della garanzia ufficiale Suzuki, la marmitta
del mio scooter, da perfetta che era, si è
ridotta così (vedi foto) nel giro di pochi
giorni (fine maggio).
A fine maggio, primi di giugno (fra il 31/05 e il
01/06), mi sono rivolto a un'officina ufficiale
Suzuki (Celani Team, via Casilina 1746), che molto
gentilmente ha contattato Suzuki Italia per chiedere
se il cambio poteva rientrare in garanzia.
La risposta di Suzuki Italia, comunicatami da Celani
è stata la seguente: la garanzia è
proprio in scadenza, quindi non riuscirebbero a
fare arrivare i pezzi per tempo (ma il danno è
avvenuto ancora nel periodo di garanzia). Da procedure
Suzuki,quindi, io dovrei lasciare il mio scooter
da loro, che manderebbero la richiesta di cambio
in garanzia. Dovrei quindi attendere che arrivi
il pezzo, senza neanche avere la certezza di averlo
in garanzia.
La cosa mi è stata confermata da una poco
gentile addetta al numero verde del servizio clienti
Suzuki, che non vedeva l'ora di tagliare corto.
Forse si aspettano che la gente li chiami solo per
far loro dei complimenti.
In un caso di difetto evidente del pezzo, non vedo
la necessità di tenere bloccato il mezzo
di un cliente per non si sa quanto tempo. Se si
trattasse di un mezzo di trasporto secondario, non
avrei problemi, ma per me (faccio 80km al giorno
solo di tragitto casa/lavoro) è impensabile.
Faccio anche presente che il danno da me subito
alla marmitta, è molto comune nei Burgman
400. Molti altri proprietari dello scooter di casa
Suzuki, iscritti al club Burgman 400, lamentano
lo stesso problema. C'è chi è già
alla seconda sostituzione della marmitta. Sfortuna,
oppure c'è qualcosa che non va nel pezzo
originale?
Sempre da Celani, mi è stato detto che il
prezzo della marmitta originale si aggira sui 400
€. Io dovrei rimanere appiedato (con lo scooter
ci vado al lavoro anche d'inverno, non mi serve
per le gite domenicali, non solo), attendere non
si sa quanto e, se Suzuki non mi passa il pezzo
in garanzia, pagare 400 €, quando una marmitta
aftermarket (4road o GPR) costa la metà,
ed è anche più performante.
Non so se con le altre case motociclistiche la situazione
è la stessa, cioè dover subire il
fermo del mezzo in attesa della sostituzione di
un pezzo in garanzia, ma di sicuro il mio prossimo
mezzo a due ruote (moto o maxi che sia), non sarà
Suzuki.
Daniele Mastropasqua.
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29/06/06
- Male: Aprilia Scarabeo
500
• Ciao,
vi scrivo non perchè spero che questo mi
porti qualche vantaggio ma solo per scoraggiare
chiunque voglia comprare Aprilia
dopo aver posseduto uno scaraebeo 150 che mi ha
garantito innumerevoli grani, mi sono fatto tentare
da un'offerta du usato di uno scarabeo 500....
Nel luglio 2005 presso Motorcycle s.r.l. di Milano
ho acquistato lo scooter Scarabeo 500, che in ottemperanza
alla direttiva 1999/44/CE è da ritenersi
a tutti gli effetti coperto dalla garanzia del venditore.
In data 05/05/2006 ho consegnato il veicolo, come
indicatomi dagli interlocutori della stessa Motorcycle
s.r.l., presso l'officina per procedere alla risoluzione
(in garanzia) dei problemi meccanici evidenziati
telefonicamente al personale del punto vendita in
cui ho acquistato il mezzo e al personale addetto
alla presa in carico del motoveicolo. Al momento
della consegna mi è stato indicato in 15
gg il tempo necessario alla riparazione. A partire
dalla data del 24/05/06 e a seguire ho effettuato
ripetute telefonate per conoscere lo stato delle
riparazioni del veicolo in oggetto presso l'officina
che ha preso in carico il mezzo. Il personale contattato
mi ha detto che il ritardo era dovuto a mancanza
dei pezzi di ricambio. Ho fornito allora al personale
dell'assistenza clienti aprilia n° telaio n°
ordine e numero del pezzo per conoscere lo stato
dell'ordine senza ricevere nessun riscontro sullo
stesso, perchè a quanto pare Aprilia non
è in grado di fornire al cliente queste informazioni.
INCREDIBILE!!!!!!!!!
Ad oggi siamo al 20 giugno e ancora buio pesto,
nessuno sà niente, sequestro di scooter...
almeno sapere che l'ordine è arrivato in
aprilia!!!! con ottimismo che il pezzo stà
arrivando!!! niente, ignorante silenzio, io intanto
pago bollo, assicurazione, vado al lavoro in metro,
non vado più in palestra mi faccio saltare
le vacanze in corsica (coem faccio a prenotare per
luglio???? chi si fida di questa banda di xxxxxx)
grazie mille, alessio
cacciatori
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22/06/06
- Male: Kymco Xciting 500
• Con la presente
desidero rendere pubblica la scarsa qualità
del mezzo Kymco Xciting 500 da me acquistato e dal
servizio pessimo della Padana Ricambi da me più
volte contattata. Vi racconterò quanto mi
è accaduto, con la premessa che mi rivolgerò
all’associazione consumatori, ad un legale,
e per finire alla trasmissione televisiva “mi
manda Rai tre”.
In data 21/11/2005 acquistavo presso il rivenditore
autorizzato Millemoto a Roma, un Kymco Xciting 500,
il mezzo veniva pagato in contanti per € 4.930,00.
Il citato mezzo dopo un paio di giorni dimostrava
difetto di frizione, era lentissimo senza alcuna
ripresa, mi recai dal concessionario d’acquisto
il quale mi indicava l’officina autorizzata
sita a pochi metri dal rivenditore “Dalemoto".
Il mezzo fu ricoverato presso l’officina e
ne tornai in possesso dopo circa 20 giorni.
Il giorno successivo appena presi il mezzo mi accorsi
che il difetto non era stato riparato o meglio mi
venne comunicato dall’officina alla quale
avevo riportato il mio scooter che questo dimostrava
un altro difetto e non quello che avevano risolto
( secondo loro) lasciai di nuovo il mezzo in riparazione,
lo ritirai dopo altri 20 giorni. Successivamente
fu la volta della guarnizione della testata. (altri
25 giorni in officina)
Presi il mezzo, percorsi circa 15 km quando lo scooter
mi lascio di colpo in mezzo alla strada, era il
07/05/2006 si era
spento e non ne volle sapere di ripartire, chiamai
il carro attrezzi che mi venne a recuperare (chiamai
un taxi per farmi riportare a casa) il mezzo fu
riportato presso l’officina autorizzata Dalemoto
dove veniva riscontrato un danno al motore, a quel
punto chiamai la Padana Ricambi un operatore mi
disse che loro non vogliono avere rapporti con il
privato ma dovevo rivolgermi al rivenditore o all’officina
dove il mezzo era in riparazione, quindi chiamai
il rivenditore chiedendo almeno un mezzo sostitutivo,
mi venne risposto che loro non hanno mezzi in sostituzione
se il servizio è pubblicizzato dalla Padana
Ricambi è a quest’ultima che devo rivolgermi.
Richiamai la Padana Ricambi e comunicai la risposta
del rivenditore, mi venne risposto ancora una volta
che loro non parlano con il privato Chiamai l’officina
e mi venne data la stessa risposta, con la promessa
che si sarebbero occupati loro di chiamare la Padana
Ricambi e chiedere di inviare i pezzi di ricambio
con urgenza (premetto che vivo a Roma e non in un
paese sperduto dell’Africa) chiesi la sostituzione
totale del mezzo, risposta negativa)
A tutt’oggi il mio mezzo è ancora presso
l’officia autorizzata in riparazione, ho dovuto
prendere in affitto una macchina per potermi recare
presso il posto di lavoro.
Forse non sono riuscito a spiegare bene la mia odissea
ma vi assicuro che la rabbia e la delusione di non
poter essere ascoltato è talmente forte che
fosse la mia ultima impresa cercherò di comunicarlo
con tutti i mezzi che avrò a disposizione
in ogni canale pubblico.
Zaccaro Giuseppe
26/09/06 - Aggiornamento
Vorrei precisare che la
mia lamentela era totalmente sul mezzo, sui difetti
di fabbricazione e sulla Padana Ricambi (rivenditore
per l’Italia della Kimco) a questi ultimi
era indirizzata la lamentela su come rispondono
ai clienti, al menefreghismo che dimostrano.
Nulla di male verso l’officina Dalemoto, ma
una nota di merito alla professionalità del
personale, e la totale disponibilità del
proprietario.
Colgo quindi l’occasione per porgere un grazie
a tutto il personale dell’officina autorizzata
Dalemoto di Roma.
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13/06/06
- Male: Yamaha Versity XC
300
• Spett.le Yamaha,
sono il proprietario di uno scooter Yamaha XC300
acquistato nel 09/2005 e spero che almeno questo
fax possa servire a prendere in considerazione il
mio problema visto che il vostro centro assistenza
ufficiale della mia citta' (Palermo), dopo avergli
segnalato il problema per ben tre volte, mi ha detto
che non è possibile risolverlo in garanzia
ma bensì facendo una modifica di ben 250
euro a spese mie. E la cosa che mi lascia veramente
deluso sul servizio di assistenza e che giustificano
questo problema come dovuto al mio tipo di guida
e che dovrei camminare piu' piano per evitare che
si presenti il problema, vi sembra una risposta
da dare da parte di una ditta seria??? Quando ho
acquistato questo modello, l'ho preso perchè
era proprio pubblicizzato come uno scoter sportivo
(sport Utility) per la citta', ma a conti fatti
penso che sia proprio tutto meno che sportivo, infatti
avreste dovuto scrivere: non adatto a chi frena
spesso o percorre strade in discesa!!. Il problema
che vi descrivo anche se raro è sicuramente
presente o presentabile in tutti i vostri scooter
XC300 e visto che si tratta proprio del sistema
frenante posteriore penso che si debba prendere
come un problema importante, perchè ne va
della sicurezza personale. Il problema mi si è
presentato la prima volta a circa 1500 Km dall'acquisto.
Percorrendo un tratto autostradale di circa 15Km
a circa 90/100 Km/h, entrando in citta' dopo circa
2/3Km di strada urbana, tra traffico, curve e semafori,
la maniglia del freno posteriore ha cominciato ad
allentarsi fino ad andare a fine corsa senza poter
più frenare con il posteriore (sembrava di
avere una frizione). Stupito dell'accaduto sono
andato al centro assistenza precedentemente indicato
e mi hanno detto che si era surriscaldato eccessivamente
il freno e la conduttura di gomma si è dilatata
perdendo pressione. Ho insistito nel lasciare il
mezzo per il controllo ma mi hanno detto che era
un problema che poteva capitare e avrei dovuto effettuare
a spese mie il cambio dell'intero tubo frenante
con uno differente al costo di 250 Euro, ovviamente
a mie spese. Ora mi chiedo... visto che sono arrivato
a 4200Km e il problema si è presentato una
decina di volte, anche dopo aver percorso nel traffico
cittadino appena 5 km, devo affrontare a mie spese
questa sostituzione visto che il problema continua
a presentarsi ? Non dovrebbe rispondere direttamente
la casa in garanzia visto l'inefficienza del sistema
frenante ??? Spero che la presente possa servire
veramente alla risoluzione del problema e possa
servire per capire se la Yamaha va veramente incontro
al cliente risolvendo il problema. Visto che mi
ritengo di circolare in uno scooter pericoloso gradirei
essere contattato al più presto per capire
come risolvere il problema magari da un vostro ispettore
di zona che prenda in carico il problema e mi faccia
sostituire il necessario per non incorrere nuovamente
nel problema. Vi faccio notare che anche nei vari
forum su internet altri possessori di questo modello
hanno riscontrato questo problema e lo stesso concessionario
mi ha detto che hanno avuto altri due casi del genere
risolvendo il problema cambiando la tubatura a spese
del cliente, visto che voi della Yamaha non riconoscevate
questo difetto come problema importante e dovuto
ad un difetto di componentistica.
Cordiali saluti Michele
Maiorca
•
Ciao Michele,
non è nostra abitudine 'prendere le parti'
di nessuno, vogliamo solo sottolineare, anche per
chi ci legge, che in assenza di frenata combinata,
il consiglio è sempre di utilizzare prevalentemente
il freno anteriore che garantisce la maggior parte
del potere frenante, utilizzando il posteriore per
coadiuvarne l'azione.
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06/06/06
- Male: Kymco People 250
• Sono stato
uno dei tanti sfortunati acquirenti di un People
250 della Kymco
Già dal primo giorno ho notato che lo scooter,
arrivato alla velocità di circa 60 km/h,
presentava una forte vibrazione sullo sterzo. Se
malauguratamente si allentava la presa sullo sterzo,
anche semplicemente nell'aprire il pugno per prendere
i freni, la vibrazione diventava quasi incontrollabile.
Ovviamente ho riportato lo scooter dal concessionario
il quale mi ha detto che era normale (???): un "piccolo"
difetto dello scooter. Insistendo e riferendogli
che avevo sentito parlare del difetto (purtroppo
dopo l'acquisto) e che si risolveva con la sostituzione
del peumatico anteriore, mi risponde "Ok, proviamo..."
Attendo il pneumatico che sarebbe dovuto arrivare
in garanzia dalla casa madre e mi effettuano la
sostituzione. Il problema persiste! Nessun miglioramento!
Vista l'inaffidabilità del concessionario,
mi sono rivolto direttamente al produttore che mi
ha indicato 2 officine "affidabili". La
prima non ha voluto mettere mano allo scooter perchè
non lo aveva venduto direttamente e ci avrebbe rimesso
di mano d'opera (che Servizio di Garanzia!). Il
secondo, dopo forte insistenza e pressioni che ho
esercitato sul produttore, prende in consegna il
dueruote. Già dal primo contatto mi dice
che il difetto non è completamente eliminabile,
ma che avrebbe visto il motociclo ed avrebbe fatto
il possibile. Dopo due giorni ritiro lo scooter
con la "garanzia" del meccanico che recitava:
"Meglio di questo non si può fare".
In pratica, il problema persiste!
In sintesi evinco che Kymco ha immesso sul mercato
un prodotto con un difetto strutturale irrisolvibile
e non può dare soluzione ai suoi utenti.
Le risposte che ho ricevuto sono state inconcludenti
ed è palese che si arrampicano sugli specchi
perchè sanno di avere torto. Ogni mail che
mi è stata inviata era scritta da un perfetto
anonimo che si firmava con il nome di Kymco. Il
fatto che non abbia risposto alla mia lamentela
(chissà se l'ha mai letta) un Responsabile
Servizio Clienti o il Direttore Marketing mi fa
pensare a due sole possibilità
1: non sanno cosa fare perchè il difetto
è conclamato ed irrisolvibile
2: non c'è chi ricopre questo ruolo (poco
probabile...)
Resto indignato da quello che ho dovuto subire (come
risposte che sono state una presa in giro) e non
credo sia possibile che un'Azienda immetta sul mercato
italiano un prodotto con un difetto strutturale
irrisolvibile e pericoloso, tanto per il conducente
quanto per chi quest'ultimo potrebbe coinvolgere
in un potenziale incidente.
Ma come al solito nel nostro Paese bisogna aspettare
che qualcuno "ci rimetta le penne" per
fare qualcosa. Francamente spero di non essere quel
qualcuno...
Arrigo Fattiboni
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13/04/06
- Male: Suzuki Burgman 400ie
• Egregi Signori,
vorrei mettervi al corrente degli sviluppi relativi
a quanto in oggetto e per cui, gia' il lontano 16/12/2003
vi avevo scritto (invito tutti gli interessati ad
accedere al vostro archivio di Bene&Male del
2004 al fine di ripercorrere la mia odissea e, soprattutto,
di porre molta attenzione alla risposta di Suzuki
Italia).
Premetto che il Burgman AN400 K3 ie acquistato nel
Gennaio 2003, per disperazione e per la latitanza
del costruttore, e' stato venduto nel Marzo 2004
e sostituito con il Burgman AN400 K4 che, speravo,
non avesse gli stessi problemi.
Purtroppo non e' stato cosi' e, infatti, anche se
con meno frequenza che in precedenza, il problema
si e', comunque manifestato.
Ora, a distanza di oltre 3 (tre) anni dall'acquisto
del 1° Burgma (AN400 K3) e a distanza di quasi
2 (due) dall'acquisto del 2° (AN400K4), ricevo
2 (due) raccomandate con oggetto "Campagna
di aggiornamento prodotto Burgman" che, tra
l'altro, riportano testualmente :
<< I reparti di ricerca e sviluppo SUZUKI
hanno riscontrato che, sul suo scooter, esiste un
potenziale problema funzionale sul blocchetto di
avviamento, che potrebbe causare malfunzionamenti
dell'impianto di illuminazione e, nella peggiore
delle ipotesi, lo spegnimento del motore. >>
Dopodiche' mi invitano a contattare il mio concessionario
/ officina autorizzata per fissare un appuntamento
per effettuare l'intervento.
La considerazione che mi viene da fare e' sull'efficienza
dei Reparti di Ricerca e Sviluppo di Suzuki che
hanno impiegato ben 3 anni per individuare la causa
del problema da me piu' volte lamentato e per il
quale mi e' stato piu' volte dato da Suzuki, tra
le righe, dell'incompetente, del visionario (...non
ci risulta che quanto da lei evidenziato si sia
mai verificato..., ecc. ecc.) e anche di essere
io la causa del problema stesso in quanto incapace
di condurre lo scooter.
Come ricordato con la lettera del 2003 ho rischiato
piu' e piu' volte un incidente e, a parte la disponibilita'
del concessionario Max Motors di Tresoldi Massimo
che, addirittura smonto' e rimonto' completamente
il primo Burgman per cercare di venirne a capo,
non ho mai avuto soddisfazione da Suzuki (tranne
la sostituzione della pompa della benzina che, pero',
non produsse nessun miglioramento) nonostante mi
fossi addirittura reso disponibile a consegnare
a loro direttamente (ero anche disposto a portarlo
a Torino) lo scooter al fine di poterlo testare
per tutto il tempo necessario chiedendo in cambio
solamente un mezzo sostitutivo.
Non ne hanno voluto sapere.
Oggi, a distanza di, torno a ripetere, 3 anni, i
loro Reparti di Ricerca e Sviluppo hanno riscontrato
il malfunzionamento!?!
Onestamente sono molto sconcertato per il tempo
che una azienda come Suzuki, affermata sul mercato
internazionale, abbia potuto impiegare per risolvere
(se di soluzione si puo' parlare - ve lo diro' quando
avro' fatto fare l'intervento) un problema cosi'
grave.
Sono anche molto deluso che la stessa Suzuki, esistendo
anche una folta corrispondenza e conversazioni telefoniche
col sottoscritto e di cui avranno senz'altro traccia,
non si sia degnata di inviare una lettera di scuse
e non abbia previsto, per tutti gli sfortunati possessori
degli scooter difettosi e che dovranno perdere tempo
per recarsi dai concessionari per l'intervento,
almeno un omaggio.
Vi ringrazio per l'attenzione e vi saluto cordialmente.
Giulio
Paolo Buti
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