Aprile-Giugno
2005 B
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28/06/05
- La mia esperienza con Piaggio
X9 500 Evolution
• Spett. Cyberscooter,
mi chiamo Fabio e sono il "fortunato" possessore
di un Piaggio X 9 500 Evolution immatricolato il 17/7/2003.
Vi scrivo più per una forma di, sfogo personale,
e non perchè questa mia email possa risolvere i
miei problemi con la Piaggio, potrebbe semmai aiutare
altri sfortunati a farsi un'idea del prodotto messo in
circolazione, o ad evitare ad altri di incappare nel peggior
acquisto che si possa fare in merito ad uno scooter.
La mia storia inizia dal giorno stesso che mi recai dal
concessionario, Rubei, l'acquisto si èra svolto
nella massima cortesia e dovizia di particolari in merito
alle qualità e caratteristiche del mezzo da me
scelto, la gioia del ritiro fù subito smorzata
nell'accorgermi che i fianchetti posteriori avevano dei
difetti di verniciatura, si spellava la vernice, immediatamente
il capoofficina aprì la pratica con la richiesta
di sostituzione in garanzia , "purtroppo a volte
succede, li cambieremo al primo tagliando!".
Il primo tagliando lo effettuai il 21/08, in un'altra
officina, Rubei èra chiuso per ferie, e già
lì segnalai la rumorosità in partenza, "a
volte capita...", la sostituzione dei fianchetti
avvenne il 02/10/03, due mesi dopo il ritiro.., e scoprii
che mancavano le scritte, la Piaggio non sà che
sono autoadesive?e non è possibile riattacarle,
o perlomeno non mi sembrava carino averle già deformate
e riattaccate con la colla!, altri due mesi e arrivano
le scritte, nel frattempo ogni 1500 Km bisogna recarsi
in officina a pulire la frizione........
Arriviamo al primo, di una lunga serie di difetti importanti,
è la mattina del 23 Dicembre quando mentre mi recavo
al lavoro, un'autovettura mi taglia la strada mentre èro
in accellerazione in prossimità di una bella curva
a gomito, prontamente lascio l'accelleratore e....sorpresa
lo scooter non decellera anzi, rimane tranquillamente
oltre i 4000 giri, mi "attacco ai freni ma non posso
fermarmi a quella velocità in curva e spengo il
motore con il tasto Off\Run. riesco ad accostarmi, e dopo
essermi calmato provo a riavviare lo scooter, il rombo
del motore sale immediatamente, giri 4000\5000, rispengo,
riaccendo, niente sempre imballato, cerco di avvicinarmi
all'autofficina Rubei, che si trova sulla mia strada,
e a poce centinaia di metri dall'autofficina magicamente
il problema scompare. Faccio presente prima al capoofficina,
il problema e la mia inquietudine in merito al difetto
emerso, poi al callcenter della piaggio, ma nessuno mi
tranquillizza, non avendo risposte concrete dall'autofficina
Rubei, il difetto non si ripresentava e in Piaggio escludevano
che potesse avvenire, contatto nuovamente il callcenter,
mi fissano un appuntamento con l'officina Elma, e siamo
al 13 gennaio, ho praticamente passato tutte le vacanze
di Natale con l'angoscia che si potesse ripetere, e considerate
che uso lo scooter 365 gg. l'anno, passa più di
una settimana e a forza di telefonate, anche dal tono
alterato, riesco a farmi restituire il mezzo, la piaggio
non riconosceva i ricambi in garanzia, questo mi dicevano
al telefono, quando mi reco presso la Elma scopro che
non solo non avevano sostituito niente, come si evince
anche dalle ricevute, ma non avevano neanche trovato il
difetto e non sapevano niente di tutte la telefonate che
avevo fatto al callcenter, e lo stesso non li aveva avvertiti
delle problematiche del mezzo, eppure quella simpatica
signorina che mi rispondeva mi aveva rassicurato, "chiamerò
immediatamente l'officina e gli segnalo il problema, mi
richiami quando lascerà il mezzo alla Elma".
Così ritirai il mio non più amatissimo scooter
e con molta circospezione tornai a casa, pensando..bò
ma fossi io che non ho lasciato l'accelleratore?. Passa
un periodo più o meno tranquillo, costellato di
interventi alla frizione, strumenti che si spengono e
si rianimano da soli, vibrazioni e scricchiolii, supporto
del bauletto (Givi) che si spacca ogni due o tre mesi
(mi sono comperato una saldatrice, costa meno del bauletto)
, fino all'estate (luglio) del 2004, quando iniziano i
problemi seri, i "soliti" buchi di accellerazione
aumentano, faccio presente l'anomalia in corso del tagliando
dei 12000 km, mi rispondono che verificheranno e nel frattempo
sostituiscono la cinghia e molte altre cose per la modica
cifra di Euro 300, bè per l'ammiraglia Piaggio
cosa sono..., passano due gg. e il problema dei buchi
in accellerazione aumenta ancora, ormai per partire da
un semaforo o attraversare un incrocio devo prima fare
una preghierina, ritorno in officina e lascio lo scooter
(ormai ho perso il conto dei giorni che ha passato in
officina). Dopo tre giorni mi reco personalmente, per
telefono non si sapeva niente di certo, e casualmente
assisto all'individuazione del componente difettoso, il
sensore di giri (6389915), che viene prontamente sostituito
(probabilmente tolto da un'altro mezzo, èrano le
18,30 di venerdì, e il mezzo èra pronto
il mattino seguente alle 10!).
Passano altri mesi e verso il mese di Novembre Resto senza
benzina pur avendo la lancetta allinizio del campo rosso
e la spia spenta, di nuovo in officina (Rubei) verifica
e restituzione del mezzo, nessun problema, acquisto una
lattina da due litri e la metto nel bauletto piena di
benzina, non si sà mai, tanto lo strumento continua
a fare quello che vuole!
DIcembre, alla partenza un fischio mi accompagna per qualche
Km, sapevate che c'è un sensore che rileva se avete
il cavalletto abbassato a la ruota anteriore gira?bè
fa suonare un camapanellino che suona anche in caso di
anomalia della centralina del cavalletto, individuano
il guasto a maggio, 23/05/05 COD. 582098, perchè
nel frattempo iniziava un altro difetto, ogni tre\quattro
buche o avvallamenti lo scooter si spegne, non vi dico
le giornate passate in officina prima di procedere alla
sostituzione del sensore di giri e del pick-up, rispettivamente
30 maggio e 7 giugno.
Passano solo alcuni giorni ed esattamente il 17 giugno,
mentre passavo sopra un dosso artificiale, notare bene
passavo e non saltavo, lo scooter si spenge di nuovo ma
senza più riavviarsi.Chiamo il numero verde Piaggio
e in soli quaranta minuti mi mandano un carroattrezzi,
scaricano lo scooter in un officina nelle vicinanze e
mestamente mi reco al lavoro.Casualmente incontro mia
moglie che stava portando il suo scooter, Un Honda per
fortuna, al primo tagliando, e decido di recarmi presso
l'officina Rubei, spiego quanto accaduto e dopo un'accesa
discussione con il titolare, lo stesso chiamo la Piaggio
e si fà riportare il mezzo nella propria officina,
con la promessa solenne di far intervenire il verificatore,
credo si chiami così, della Piaggio entro il martedì
o mercoledì seguente, mi promette un mezzo di cortesia
per il lunedì (è venerdì) e se non
riuscisse a risolvere il problema si incaricherà
di spedire il mezzo a sue spese sino alla casa madre!
Il lunedì seguente mi reco presso l'officina e
scopro con sorpresa che non c'è ad attendermi un
mezzo di cortesia ma il mio scooter pronto. Chiedo spiegazioni
in merito e il capoofficina con fare bonario mi spiegha
che con il dosso preso troppo in velocità ho rotto
l'iniettore, venti all'ora è in velocità?,
mi spiega che perchè sono un loro cliente non lo
devo pagare e lo farà passare in garanzia, una
cosa tra noi...., è così convinciente che
non ho il coraggio di dirgli che lo strumento della temperatura
dell'acqua, che gli segnalo da mesi, continua a non funzionare,
alle 2 del pomeriggio ho la lancetta sul blù la
ventola si avvia per qualche decimo di secondo e si rispenge,
e a Roma fà 36°!
Il mattino seguente parto dal garage e al primo incrocio
lo scooter resta accellerato 2500 giri, si accende la
spia dell'iniezione e inizia a sfarfallare, percorro alcuni
Km mi fermo e spengo il motore, riaccendo e miracolosamente
tutto torna normale. Non posso recarmi subito al centro
assistenza, lo faccio dopo tre giorni e mi spiegano che
non è niente, solo da regolare lo starter automatico,
sono un pò impegnati e ci dobbiamo risentire dopo
qualche giorno, oggi è domenica 26 giugno, stamani
sono uscito con il mio incubo (lo scooter) e dopo alcune
centinaia di metri si è di nuovo spento e non si
riaccende, l'ho riportato in garage e domani vedrò
di disfarmene, tral'altro nessuno lo vuole indietro, neanche
la stessa concessionaria Rubei, ho fatto proprio un buon
affare GRAZIE PIAGGIO così si invitano i consumatori
a comperare Italiano!
Un saluto a tutti e grazie per avermi letto. Lucarelli
Fabio
26/07/05 - Aggiornamento
Dopo una lunga, e infruttuosa, ricerca di una concessionaria
disposta a ritirare il mio scooter e permettermi l'acquisto
di uno nuovo, sono stato costretto a riportare lo scooter
in assistenza.
Ora il difetto è il seguente:
Spia anomalia iniezione sempre accesa.
Strumento temperatura acqua fermo.
Ventola di raffreddamento sempre accesa.
Funzionamento anche a caldo dello starter automatico.
Altri due gg. in assistenza e... tutto a posto, si era
staccato un connettore della sonda di temperatura del
motore, e il "cervellone" dell'iniezione non
capiva più niente, invece prima.......
Comunque ho scritto nuovamente alla Piaggio chiedendo
dove e come potevo sostituire il mezzo, NESSUNA RISPOSTA!!
Ciao a tutti Lucarelli
Fabio
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08/06/05
- Malaguti SpiderMax 500: 'muggiti'
e strumentazione
• Gentile Redazione,
vi ringrazio per questo ottimo servizio che da modo ad
un utente finale di dare sfogo alle disavventure incontrate,
dopo aver esborsato svariate migliaia di euro nell'acquisto
di uno scooter, al quale, piu di qualcuno, ha dato appellativi
così enfatizzanti da convincermi a preferirlo ai
blasonati marchi giapponesi.
Nel Novembre 2004 ho acquistato un Malaguti Spidermax
GT500.
I primi mesi ho potuto sfruttare pochissimo il mezzo a
causa delle poco favorevoli condizioni climatiche.
In data 08 febbraio 2005 ho effettuato presso il centro
assistenza Fabbrini di Roma il tagliando dei “1000
km”, sino aquel momento il motociclo non presentava
nessun problema.
A 1200 chilometri si sono presentati due difetti:
1. Utilizzando il mezzo da casa al lavoro, un tragitto
di 50 chilometri circa, in particolar modo nell’affrontare
il traffico di Roma, quindi a caldo ed in fase di spostamento
da fermo, dal motore, lato frizione, si è cominciato
a sentire un forte rumore per esattezza tipo “muggito”,
tanto forte da superare il rumore del motore stesso e
far girare i passanti.
2. Il contachilometri ed il tachimetro (sia digitale che
analogico) si bloccavano nei giorni umidi e piovosi senza
aggiornare i chilometri al momento della ripresa del funzionamento.
In data 1° aprile 2005 ho ricoverato il mezzo presso
il centro assistenza Fabbrini per quattro giorni lavorativi
rappresentando i problemi suddetti.
Al ritiro del mezzo sembravano risolti il primo ed il
terzo problema ma non quello del contachilometri e tachimetro
per il quale il meccanico si sarebbe dovuto consultare
con la assistenza tecnica Malaguti.
In data odierna, 22 aprile 2005, si ripresenta nuovamente
il difetto nr.1 quello relativo al rumore della frizione
ed il tachimetro e contachilometri, sia digitale che analogico,
si sono completamente bloccati.
Il 26 aprile lo scooter è nuovamente dal concessionario
Fabbrini, che chiede al fabbricante la sostituzione della
frizione e dell'intera strumentazione.
Nel frattempo invio una email alla Malaguti alla quale
non ho avuto mai risposta, una raccomandata con ricevuta
di ritorno (mi è ritornata solo la ricevuta firmata)
ed un fax dove chiedevo, dopo aver appreso da vari forum
e siti specializzati, gli acclamati difetti della frizione
"Piaggio" (che senza alcuna vergogna, non solo
richiama i propri motori per risolvere il problema come
fanno tutte le case nipponiche quando un così evidente
difetto afflige i propri mezzi in massa, ma dispensa consigli
"indecenti" - vds lettera della Piaggio al Sig.Croci
nella vostra rubrica - ad utenti che in linea di massima
hanno tra i trenta e i cinquant'anni trattandoli da poveri
i*****), che mi venisse sostituita con il nuovo tipo a
"5 masse" installato sulla nuova produzione
2005.
Ovviamente essendo stato ignorato dalla Malaguti, il concessionario
riceveva in sostituzione un frizione a "tre masse"
identica a quella già installata. Ritiravo il mezzo
in data 13maggio con la frizione sostituita ma ancora
in attesa del cambio strumentazione.
Percorsi circa 400 chilometri, in data 24 maggio, i forti
rumori (tali da far voltare i passanti) si presentavano
di nuovo.
Scrivo una ulteriore email alla Malaguti ma, a tutt'oggi,
vengo puntualmente ignorato.
Oggi 26 maggio il mezzo è nuovamente dal concessionario
Fabbrini, al quale va il mio plauso per la gentilezza
e la comprensione con cui mi tratta, per la sostituzione
della strumentazione e per eventuali decisioni da prendere,
sperando che la Malaguti risponda almeno a lui, a riguardo
del problema della frizione.
Aggiungo che risiedo a Poggio Mirteto (RI) e che ogni
volta che devo portare il mezzo all'officina Fabbrini
(a Roma) percorro 55 km.
Spero questa mia esperienza sia utile a chi si trovi nell'indecisione
di acquistare uno scooter equipaggiato con il potente
"master Piaggio" e soprattutto costringa Malaguti
e Piaggio (ma anche tutti i costruttori che utilizzano
questo propulsore, tipo Aprilia, Gilera etc.) ad assumersi
le proprie responsabilità, ammettere i difetti
e soprattutto risolverli in modo elegante evitando contenziosi
e sicuramente guadagnando stima nei confronti della probabile
clientela a discapito dei colossi nipponici.
Mi riprometto di comunicare eventuali sviluppi.
Complimenti ancora alla vostra redazione.
Distinti saluti, f.to Roberto
Agostinelli
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31/05/05
- Suzuki Burgman 150: problema
risolto.
• AGGIORNAMENTO AL
MESSAGGIO DEL 10/03/05.
Salve, ho un Burgman 150 Suzuki che mi dava dei problemi
di spegnimento, finalmente dopo avermi cambiato la bobina,
la pipettta e ricontrollato le masse dell'impianto elettrico,
ora la moto funziona anche con la pioggia a catinelle.
Devo dire solo una cosa mi sa che c'e' stata una partita
di scooter uscita male perchè due settimane fa
mi è arrivata una raccomandata dalla Suzuki Italia
che mi invitava a contattare il concessionario per un
cambio della pompa della benzina. Ci tenevo a dirvi questo.
Spero che il calvario sia finito. Grazie Ivan
Tagliaferri
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26/05/05
- Reclamo Kymco People 250
• In data 28/03/05
ho riscontrato sulllo scooter KYMCO mod. People 250 di
mia proprietà una leggera perdita d'olio e poiché
il mezzo, consegnato il 08/05/03 dalla concessionaria
FUSARO MOTO di Bitonto (BA) era ancora in garanzia e aveva
effettuato presso la stessa concessionaria regolarmente
tutti i tagliandi previsti, ho richiesto alla medesima
concessionaria di verificare le ragioni della perdita
e di cambiare una gemma della freccia.
Ho consegnato il mezzo il giorno 29/03/05. Il giorno successivo
30/03/05 ho richiamato la concessionaria KYMCO che mi
comunicava che la perdita era dovuta ad un trafilamento
dalle guarnizioni della testa e l'intervento richiedeva
l'autorizzazione della casa madre e l'invio dei pezzi
per effettuare la riparazione.
Lo scooter mi è stato riconsegnato dopo in data
18/05/05 dopo 50 gg. dalla richiesta di intervento e alla
mia richiesta di spiegazioni sulla riparazione effettuata
il titolare della concessionaria KYMCO mi rispondeva che
l'intervento non era stato effettuato dalla sua officina
poiché la KYMCO passa per un intervento del genere
solo 60 EURO e si era dovuto rivolgere ad una officina
non autorizzata esterna inoltre a gemma da sostituire
in 50 gg non è arrivata.
Chiedo in via amichevole alla Padana Ricambi Spa di accollarsi
il costo di una revisione completa del mezzo presso una
officina autorizzata in provincia di Bari, e una estensione
di garanzia di 12 mesi.
In attesa di un rapido accoglimento di codesta istanza,
porgo Distinti Saluti, Salvatore
De Feo
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10/05/05
- Un Malaguti SpiderMax 500 che
perde colpi.
• Gentile Redazione,
Colgo l’occasione per dividere con Voi la mia brevissima
ma negativa esperienza con un Malaguti Spidermax 500.
Dopo essere stato possessore di vari motocicli/scooter
marca Moto Guzzi, Aprilia e Piaggio (ho 48 anni e guido
moto dai 14), mi sono lasciato convincere dalle prove
iniziali nelle varie riviste e siti web, (Motociclismo,
Cyberscooter, Motorino ecc.), e dal contenuto del sito
web di Malaguti. In particolare mi sono lasciato convincere
da quello che la societá Malaguti dichiara nella
web sotto la dicitura “azienda”, e piú
precisamente:
La scrupolosa attenzione a tutte le fasi della lavorazione
e i continui controllo di qualitá sulla linea di
montaggio hanno da sempre dato vita a prodotti affidabili
e sicuri sulle strade per la massima soddisfazione del
cliente.
No se se questo è un desiderio della Malaguti o
una obiettivo remoto. Certo è che la mia Spidermax
avrá saltato questo controllo o si sará
nascosta ala vista degli adetti ai controlli.
In dettaglio la Spidermax di mia proprietá dal
giorno 4 / 5 mi ha giá lasciato per strada due
volte dopo soli 50 km. Il giorno 5/5, di notte, inizió
a perdere colpi come se mancasse il carburante.. Preoccupato
per un possibile difetto dell’indicatore cercai
un benzinaio aperto (a Madrid dove vivo non è un
problema), e dopo aver riempito il serbatoio di benzina
verde 95 ottani, la moto rifiutó di accendersi.
Dopo vari tentativi, e aspettando sempre un tempo tra
un tentativo e l’altro per un totale di 30 minuti,
e con l’indicatore di batteria annunciandomi il
livello basso (perché Malaguti non pensa a un sistema
di luci accese SOLO con motore acceso?), il motore si
accese perdendo colpi. Nessun allarme dall’iniezione.
Arrivai a casa , circa 15 km, con un motore funzionante
piú o meno regolarmente. La mattina successiva,
giorno 6/5, di nuovo lo stesso problema.
Smontata e sostituita la candela con una di scorta
(identica), senza successo. Chiamato il carro attrezzi
e perso tutta la mattina (questo mi ha causato vari problemi
di lavoro…), in Motor City (l´unica concessionaria
Malaguti in Madrid), mi diagnosticano un problema all’iniezione
e al momento che scrivo questa nota non del tutto identificato.
Altri difetti riscontrati, non voglio insistere di nuovo
sui controlli di qualitá, sono:
- un montaggio approssimativo del parabrezza con del materiale
tipo spugna visibile all’occhio nudo,
- un rumore irregolare di rotolamento della ruota posteriore
(riscontrato anche sulla Spidermax di prova messami gentilmente
a disposizione da Motor City), a velocitá di 80-100
km/h... saranno le Maxxis? Un cuscinetto? ...mi preoccupo!!
Vi faró sapere.
Un Saludo, Aldo
Russo
10/05/05 - AGGIORNAMENTO
• Gentile redazione,
Vi ringrazio per aver pubblicato la mia email. Ho ricevuto
richieste di consigli da parte di potenziali compratori
del spidermax. Malaguti non si è fatta viva. Spero
che lo facciano quanto prima.
Situazione attuale: Dopo
aver atteso l’invio da parte di Malaguti Italia
del connettore per la auto diagnosi, il responsabile della
officina Motor City non riuscí a individuare il
difetto in quanto la centralina dell’iniezione o
non dava la informazione o non mostrava nessuna anomalia
del sistema.
Finalmente con un colpo di genio pensó che il problema
avesse potuto provenire a livello bobina di accensione.
Una volta smontata la fiancata, il meccanico notó
che il connettore tra bobina e la centralina non era messo
bene e che quindi non permetteva un contatto continuo
tra i due sistemi. Fissato il connettore risolse il problema.
Ho fatto ben 60 km (totale 112 km), senza rimanere
per strada. Non voglio insistere sui controlli di qualitá.
A buon intenditore poche parole.
Rimane il problema di rumore della trasmissione. La rivista
“Motociclismo” nella prova effettuata nel
mese di Maggio del 2004, definí questo rumore come
“fastidiosa pulsazione ciclica della trasmissione”,
e data che la prova fu effettuata con una pre-serie, i
tecnici della Malaguti dichiararono che questo problema
sarebbe stato risolto nella produzione. Vorrei far notare
che ho riscontrato lo stesso difetto nel veicolo messomi
a disposizione da Motor City (concessionario di Madrid).
Questo rumore è presente a tutte le velocitá,
si fa peró piú forte in accelerazione e
a partire degli 80 km/h. Rilasciando l’acceleratore
è meno evidente, ma non scompare. Sembra come se
mancasse una biglia a uno dei cuscinetti della trasmissione,
o come se la campana della frizione sia ovale, o che i
rulli siano diversi…non so …sará pericoloso??
Che dice Malaguti S.p.A.?
Il concessionario di Madrid mi dice che non ha ricevuto
nessuna comunicazione in proposito da Malaguti Italia
e di aspettare la fine del rodaggio.
Purtroppo ogni volta che si ha un problema serio i distributori,
si riferiscono alle case madri in Italia. Questo è
il motivo per il quale mi rivolgo a CyberScooter.
Spero che Malaguti si interessi a questo caso. Per vostra
informazione a Madrid circolano 3 Spidermax, la mia, quella
di un mio amico, (comprata lo stesso giorno della mia…ha
avuto altri problemi risolti lo stesso giorno), e la “pre
serie” di prova.
Distinti Saluti, Aldo
Russo
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05/05/05
- Piaggio Beverly 500: valvola
termostatica.
• Sono un possesore
da ottobre 2004 di un Piaggio Beverly 500, fino al primo
tagliando tutto ok. (dic.2004). Poi temp. acqua anche
se facevo 10km per andare al lavoro si muoveva di poco,
pensavo il freddo.
Leggendo su vari forum di siti motociclisti la settimana
scorsa appprendo che il baco che assilla il Bev.500 è il mal funzionamento
della valvola termostatica del radiatore ovvero quel dispositivo che dovrebbe aprire
o meno il liquido al radiatore in maniera da tenere sempre il motore dopo
un po' di tempo alla medesima temp., se questo non avviene l'elettronica legge
come motore freddo e arrichisce di miscela aria benza gli iniettori che non
potedo poi il motore bruciare tutto fa trafilare benza nel carter olio, non
sò se questa è la vera ragione ma il mio carter dopo 1000km dal tagliando
e pieno di olio e benza fino al filetto della astina. Quindi, mail alla Piaggio che mi assicura la assistenza per il caso, buon intervento del conc. che mi ha subito sostituito olio
e filtro in garanzia e ordinato il term. modificato.
Morale possibile che dopo due anni dalla presentazione
del modello con un bel pò di problemi che crea questo term. la casa
madre si ostina a vendere ancora mezzi con problemi senza magari preventivamente
farli rientrare???? E poi dico possibile che sia il temrm. o non può
essere la centralina elettronica che dosa male, che però costa di più. Vedremo
l'evolversi della storia quello che mi rammarica e che dopo 25 anni che viaggio italiano
(Guzzi- Piaggio) devo dare ragione a che se ne guarda bene.
Un saluto cardanico, Tiziano
Veneri
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28/04/05
- Aprilia SportCity: rottura motore
etc.
• Salve a tutti,
ho acquistato il 21 gennaio 2005 uno Sportcity 200 dell'Aprilia,
senza che mi dilungo vi riscrivo la lettera che ho spedito
all'Aprilia in data 11/03/2005.
<< OGGETTO: Richiesta di sostituzione
motoveicolo
In data 25/01/2005 ho acquistato presso il motosalone
Renzi a Roma, dove risiedo, uno Sportcity 200.
Ho 46 anni e il mezzo è stato da me acquistato
per impellente bisogno di spostamenti in città,
preferendo il marchio Aprilia alla concorrenza per la
stima verso la casa e perché è un prodotto
italiano. Ho effettuato il giorno 22/02/2005, alla scadenza,
il primo tagliando dei 1.000 km. Il mezzo è sempre
stato guidato da me con estrema tranquillità per
permettere un ottimo rodaggio.
Invece il giorno mercoledì scorso, 09/03/2005,
mentre percorrevo il G.R.A. ho avuto un guasto al motore,
sembra che si sia rotta la biella che ha spaccato il carter
del motore. Con la rottura del motore si è bloccata
la ruota posteriore, che, con la fuoriuscita dell’olio
dal carter rotto, ha reso il mezzo completamente inguidabile;
per miracolo non sono stato investito dai veicoli che
transitavano sulle altre corsie a velocità anche
sostenuta, ho perso il controllo senza cadere per circa
100-150 mt. per fermarmi rovinosamente con il corpo contro
il gard-raid, senza parlare delle auto dietro di me che
hanno rischiato di creare un’incidente ben più
grave. Oltre lo spavento e il rammarico per quanto successo
ho dovuto sostenere le spese del trasporto dello scooter
sino al punto dove l’ho acquistato. Di lì
ho scoperto che il mezzo non poteva essere riparato a
Roma ma deve essere trasportato a Orvieto da un Vs. concessionario
“Fiorenzi”. il mezzo verrà probabilmente
trasportato marted².
Gli altri difetti che ha lo scooter sono:
•Le viti del carter dell’olio sono completamente
ossidate;
•La barra del mozzo posteriore è ossidata
sulla parte in sezione;
•Entra acqua nelle frecce anteriori;
•Si forma condensa sulle spie del quadro (e va via
con estrema difficoltà);
•Dopo 10 gg. di uso l'ammortizzatore ant. sembrava
avere 5 anni di vita, e quello posteriore è sulla
stessa strada;
•La gomma posteriore si è deformata con la
lunga derapata a causa della rottura del motore e si è
conficcato del metallo nel radiale (probabilmente proveniente
dal carter rotto).
•Piegando normalmente a sinistra nelle curve, la
gomma posteriore, già da prima, sembra perdere
aderenza;
•La coda in plastica, dove va aggiunto il parafango,
è storta da quando l’ho acquistato, il rivenditore
ha dovuto camuffare il tutto montando storto in senso
contrario il parafango portatarga;
•Entra acqua nel sottosella e rimane bagnato per
giorni;
•Allentando la presa sul manubrio, la forcella inizia
a vibrare fortemente.
Ora vorrei sapere quanti di voi vorrebbero che il mezzo
gli venisse sostituito invece che riparato.
Prima d’intraprendere qualsiasi strada (giudiziaria,
associazioni consumatori, riviste del settore, ecc.) vorrei
una Vs. risposta in merito all’accaduto ed alla
scarsa disponibilità verso i clienti che come me
devono comunque dichiararsi fortunati e contenti nel potervi
scrivere. È una pura casualità che io sia
ancora vivo!
Per quanto sopra chiedo la Vs. totale disponibilità
affinchè il mezzo venga sostituito con sollecitudine.
Ringraziando anticipatamente invio distinti saluti. >>
La risposta dell'Aprilia? nessuna. Non sono stato contattato
neanche dall'usciere dell'Aprilia.
Il giorno 15 marzo mi ha telefonato il concessionario
di Orvieto, Fiorenzi Enrico, che mi ha detto che sia lui
che l'ispettore dell'Aprilia, riscontrato che tutti i
difetti da me elencati erano più che veritieri
e avevano constatato che la rottura del motore era avvenuta
nel seguente modo: esplosa la camicia del cilindro e di
conseguenza grippato il pistone storcendo la biella che
di conseguenza ha spaccato il carter del motore con fuoriuscita
dell'olio; per questo e tutti gli altri motivi avevano
espresso il parere all'Aprilia della sostituzione totale
del mezzo come da me richiesto.
Ieri 17 marzo, mi ritelefona Fiorenzi dicendo che l'Aprilia
non ha accordato la sostituzione dello scooter, ha inviato
il motore nuovo che doveva arrivare in giornata, intanto
sono state sostituite le seguenti parti allo scooter:
sella (dicono che entrava acqua nel sottosella perchè
era stampata male!!), frecce anteriori e posteriori, fanaleria,
cruscotto, mozzo posteriore, copertone posteriore, viteria,
la forcella aveva un problema (ralle) che dicono di aver
sistemato i meccanici.
E pensare che avevo scelto davvero il marchio Aprilia
pensando che scegliendo una casa italiana avrei avuto
qualche vantaggio in termini di affidabilità e
assistenza. HO RISCHIATO DI MORIRE VERAMENTE e so che
non è il primo motore Piaggio 200 con questo problema.
È ovvio che non posso fare nessuna azione legale
nei confronti di Aprilia perchè spenderei solo
altro denaro, però vorrei che pubblicaste questa
lettera perchè quello che è successo non
può ripetersi. Inoltre mi farebbe piacere essere
contattato da che come me ha avuto lo stesso problema.
Se avete consigli su come posso comportarmi e quali sono
i miei diritti li accetterò volentieri.
Grazie e cordiali saluti. Giovanni
Picchi
• AGGIORNAMENTO:
È andata a finire che il 26 marzo ho riavuto lo
stesso scooter con sostituito:
blocco motore completo, forcella anteriore, gomma posteriore,
fanaleria anteriore, cruscotto, sella (entrava acqua nel
vano sottosella perchè era stampata male?!?!),
staffa alluminio sostegno marmitta, viteria ossidata,
mozzo posteriore, coda in plastica e sostegno targa!
Non c'è stato verso di far digerire all'Aprilia
la sostituzione, nonostante il concessionario e l'ispettore
dell'aprilia, constatato che i difetti lamentati erano
veritieri, avevano optato anche loro per la sotituzione
totale.
ma quello che mi ha dato più fastidio è
stata l'ignavia e il menefreghismo di chi ha ricevuto
le mie lamentele (raccomandate e mail) in Aprilia, NON
HO RICEVUTO NEANCHE UNA TELEFONATA DA PARTE DELL'APRILIA
per dirmi, almeno, che erano dispiaciuti.
Le mie lodi invece al concessionario di Orvieto, il sig.
Fiorenzi, che è stato veramente comprensivo e ha
fatto il massimo sia dal punto di vista tecnico che umano.
La prossima volta non terrò sicuramente conto del
marchio se è italiano o straniero, tanto la musica
è sempre la stessa, una volta che hai ritirato
l'acquisto e hai pagato l'importo non conti più
una mazza.
Grazie e cordiali saluti. Giovanni
Picchi
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21/04/05
- Yamaha Majesty 400: vibrazioni
e pedane passeggero
• Gentile redazione,
Sono un motociclista oramai da piu di 10 anni, le mie
moto sono sempre state moto custom, tra cui diverse jap
e infine una harley davidson. Per problemi logistici e
lavorativi ho dovuto abbandonare il mondo delle moto per
passare a quello degli scooter!!!
Venduta la mia harley sabato 12/03/04 ho portato a casa
un majesty 400 del 2004 con 8000 km dichiarati circa.
Se mi tenevo l'harley in fatto di vibrazioni facevo prima!!!!
In pratica dopo appena 80 km mi sono subito accorto che
qualcosa non andava: il mezzo fatica a partire saltella
fino a 4000 giri e poi finalmente prende la sua velocità
In frenata la frizione stacca facendo saltellare il tutto
con inconvenienti in fatto di comfort e di tenuta di strada.
Domenica poi sono andato prendere la mia fidanzata per
un giro di prova del nuovo mezzo... e qui la tragedia,
in due il mezzo proprio non si muove sembra inchiodato,
addirittura in uno spunto in salita con una pendenza molto
accentuata ho dovuto spingere con le gambe per poter partire,
senza parlare dei rumori di ferraglia che arrivavano dal
motore.
Ora lo scooter è in concessionaria, alla quale
voglio staccare una nota molto positiva per comportamenti
e disponibilità, per la sostituzione della frizione
in garanzia, speriamo che dopo questa modifica i problemi
riscontrati migliotino nettamente!!
La seconda e a mio avviso gravissima mancanza di progettazione
da parte degli ingenieri Yamaha riguarda la conformazione
delle pedane passeggero, molto incassate sotto la carena
e molto ridotte in dimensioni con conseguenza di una scarsissima
tenuta delle gambe e del tallone.
E qui arriva la notizia tragica... tornando a casa dalla
nostra breve e rumorosa gita, in autostrada, in fase di
sorpasso (con velocità molto al disotto del limite
del codice dalla strada) la gamba sinistra della mia amata
fidanzata scivola dalla pedana, la pressione dell'aria
che si è venuta a formare sul ginocchio in conseguenza
della distensione anomala e involontaria della gamba le
ha portato una grave distorsione con probabile meniscopatia
accentuata al ginocchio sinistro, prognosi 15 giorni di
gesso e terapia intensiva per evitare che il menisco possa
dare problemi.
A questo punto mi sale l'amarezza e rabbia per aver venduto
una moto a risaputa scomoda al turismo in coppia per acquistare
un mezzo piu sicuro e confortevole e mi ritrovo ora dopo
neanche 2 giorni con lo scooter in concessionaria e la
fidanzata ancora piu in crisi di me con un ginocchio oramai
danneggiato, quello che chiedo io è solo una segnalazione
dell'accaduto in yamaha, non ho interessi di lucro o speculativi,
il fatto è accaduto realmente e voglio solo per
la sicurezza altrui che la yamaha metta in catalogo delle
pedana aggiuntive come sul 250 per evitare cha ad altri
possa succedere lo stesso.
Il majesty 400 è un ottimo scooter e l'assistenza
che ho ricevuto dalla mia concessionaria è impagababile,
ho girato in lungo e in largo in internet per trovare
delle estensioni alle pedane del passeggero ma non ho
ancora trovato nulla, se qualcuno di voi ha qualche info
da darmi scrivetemi pure ve ne saro grato.
Cordiali saluti, Carante
Davide
•
AGGIORNAENTO: Grazie mille per la segnalazione,
nel frattempo dal giorno in questione è passato
già un po di tempo, il concessionario gentilissimo
ha subito provveduto alla sostituzione della frizione
usurata con un modello 2005, riparazione avvenuta completamente
in garanzia. Il mezzo ora è nettamente migliorato,
la segnalazione è stata fatta in yamaha, ora aspettiamo
la bella stagione per fare delle prove piu serie, per
ora ad aprile ha solo e sempre piovuto e con la nuova
frizione ho fatto solo un centinaio di km, attendo la
prima gita al mare per metterlo sotto torchio!!!!
Un salutone a tutti e ancora un grazie a voi per avermi
ascoltato con pazienza e ancora un grazie alla concessionaria
ufficiale Yamaha di Chivasso per la cortesia ricevuta.
Cordiali saluti, Carante
Davide
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19/04/05
- Piaggio Beverly 500: risponde
Piaggio
• Dopo aver letto
l'articolo sul vostro sito riguardante la rumorosita'
dei motori Piaggio 500, ho posto un quesito alla
Piaggio su questo problema che affligge anche il
mio scooter, vi invio sia la mia richiesta che la
risposta della Piaggio sperando di fare cosa gradita
al sito ed a tutti quelli che hanno questo
problema.
• DOMANDA: Ho
acquistato un Beverly 500 usato di otto mesi quindi
immatricolato nell'aprile del 2004, sono rimasto
pienamente soddisfatto dell'acquisto tranne per
una cosa che affligge molti motori 500 del gruppo
Piaggio: la rumorositÝ della trasmissione quando
si scalda nell'uso cittadino. La Piaggio ha emanato
qualche direttiva risolutiva a questo tipo di inconveniente?
Non ø una bella cosa n’ per me n’ per la Piaggio
vedere la gente che si gira sentendo quel rumore
di sferragliamento ripartendo da un semaforo. Grazie
Phassat Croci
• RISPOSTA: Egr.
sig. Croci,
la ringraziamo per averci contattato,
nel ringraziarla per averci scritto, cercheremo
innanzi tutto di risponderle nel modo migliore possibile,
con la speranza di dissiparle ogni dubbio in merito
alla questione sollevata. Premesso che le attuali
frizioni non utilizzano più l'amianto e che
le potenze in gioco sono divenute veramente elevate
per la categoria degli scooter, vi sono alcuni piccoli
accorgimenti da adottare nell'uso quotidiano. Questi
accorgimenti consistono nel:
1) non dare continue accelerate al semaforo con
freno tirato e comunque in altre condizioni simili;
2) accelerare energicamente ma progressivamente
(traffico permettendo);
3) in ultimo ricordarsi di far pulire periodicamente
la stessa frizione dai residui del materiale che
si depositano all'interno della stessa (operazione
che rientra nei controlli a pagamento ma in caso
di utilizzo cittadino è bene effettuarla
a scadenze più basse, diciamo ogni 1500/2000
km).
Abbiamo trasferito queste informazioni ad alcuni
nostri Clienti che hanno trovato beneficio in quanto
esiste loro documentazione di risposta in merito.
Ad ogni modo la invitiamo a rivolgersi presso una
concessionaria Piaggio di suo gradimento per ricevere
un parere dal nostro personale specializzato.
Per conoscere il Punto Piaggio più vicino
a casa sua può consultare il sito www.piaggio.com
o contattare il nostro Numero Verde 800-818298 attivo
dal Lunedì al Venerdì dalle 8.30 alle
13.00 e dalle 14.00 alle 18.30.
Restiamo a sua disposizione.
Cordiali Saluti Servizio Clienti Piaggio.
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12/04/05
- Piaggio Beverly 500: segnalazione
anomalie
• Sono proprietario
di un Piaggio Beverly 500, acquistato di recente,
esattamente nel giugno 2004; lo scooter in questione
ha subito manifestato pericolose anomalie, concretizzatesi
nella rottura del tachimetro, gravi disturbi elettrici
e primo tra tutti una insopportabile perdita di
aderenza e rumorosità della frizione - variatore,
componente molto costosa e di evidente inadeguatezza,
anche di progettazione, per il motoveicolo in questione.
Ripetuti interventi dal concessionario di zona hanno
per me reso impossibile l'utilizzo del mezzo, effettivamente
sfruttato per un periodo di tempo limitatissimo
circa un mese e mezzo.
Ripetute richieste di sostituzione della parte interessata
sono state dalla Piaggio respinte per futili motivi
fino ad indurre il concessionario alla procedura
di helpdesk, da loro ritenuta ultima spiaggia...
quello che mi chiedo è come sia possibile
che una casa produttrice quale piaggio, nella quale
riponevo fiducia, non abbia provveduto a richiamare
i veicoli in questione oggetto di una difetto di
progettazione palesemente riscontrato, è
facile rendersi conto di questo basta una semplice
navigazione sul web per accorgersi del malcontento
che ruota intorno al prodotto beverly, tale da indurre
la clientela ad abbandonare il made in Italy per
approdare a costruttori orientali ritenuti a ragion
veduta più affidabili, il management piaggio
in termini di costi benefici avrebbe dovuto valutare
questa situazione... siamo noi i veri collaudatori
del prodotto e siamo sempre noi, utenti finali,
ad esaltare od atterrire le capacità degli
stessi attraverso le ormai diffusissime finestre
specializzate aperte sui maggiori organi di stampa,
ai quali mi rivolgerò per diffondere con
ogni mezzo la bruttissima esperienza in modo da
dare vasta eco alla totale assenza di serietà
nella valutazione dei problemi da parte della piaggio,
capace di nascondersi dietro manchevoli discorsi
quali l'inadeguata utilizzazione del mezzo (non
faccio cross con uno scooter), e la totale disattesa
delle clausule di garanzia, mi riferisco alla pagina
dodici del libretto , sostituzione di parti per
errato assemblaggio ed errori di progettazione...
d'altronde hanno attualmente sostituito la frizione
- variatore dei nuovi modelli con una di più
adeguata fattezza... da tre a cinque masse... non
corrisponde ad una tacita ammissione di colpevolezza...?
dott. Vincenzo
Canzano
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05/04/05
- Kymco Dink 200 Classic: meditate...
• Gentilissima redazione
di Cyberscooter, vi scrivo per far meditare i possibili
acquirenti del Kymco Dink 200 Classic.
Dopo 5 anni in sella ad un Piaggio Liberty 125 (sempre
perfetto) e soli 15.000 Km percorsi decido di cambiare
e prendere uno scooter con una sella più comoda
per andare in coppia e vengo attirato dal Dink 200 Classic
per via del prezzo basso, del nuovo motore e del fatto
che ne vedo circolare moltissimi, lo acquisto il 28/06/2004.
Da subito ho notato: manubrio non allineato e frecce anteriori
piene d’acqua ogni volta che piove, in parte la
situazione è migliorata dopo il primo tagliando.
A circa 1500 Km si è staccato l’interruttore
della luce del vano sotto sella, l’ho sistemato
da solo dopo aver smontato sella e vano sotto sella.
A circa 2000 Km ho notato che la gomma posteriore era
a terra e portato dal gommista ho scoperto che non era
bucata ma perdeva dalla valvola.
A circa 2750 Km si è rotto il motorino d’avviamento
che di conseguenza ha danneggiato anche la “ruota
libera”, fortunatamente sono riuscito a metterlo
in moto con la pedivella e arrivare dal concessionario
previa telefonata; motorino sostituito il giorno seguente,
la concessionaria conosceva il problema, mi ha detto che
il motorino d’avviamento e i relativi ingranaggi
sono gli stessi della versione 125/150 e quindi sottodimensionati
per il motore 200; ruota libera sostituita dopo 20 giorni
perché il ricambio non era subito disponibile,
mi hanno fatto pagare solo il cambio dell’olio.
A circa 3000 Km sostituito tutto il gruppo frizione perché
completamente consumato (avevo notato fumo, puzza di bruciato,
rumore di ferraglia e slittamenti in partenza).
A circa 4000 Km ho notato un’abbondante perdita
di liquido di raffreddamento, si era tagliato un tubetto,
anche questo prontamente riparato.
A tutt’oggi continuano saltuariamente leggeri strappi
della frizione alternati a slittamenti; il faro anteriore
(degno di un cinquantino perché fa pochissima luce)
che si accende e si spegne a intermittenza a seconda dei
tombini e buche che prendo; le vibrazioni varie e i cigolii
sono degni di un trattore, tanto che provocano lo svitamento
di viti dadi e bulloni (ho rischiato di perdere per strada
bauletto e portapacchi!); a motore freddo sul cavalletto
la ruota posteriore gira velocissima (mi risulta che non
dovrebbe girare) e il motore sta molto su di giri (tra
i 3500 e i 4000 giri) finchè non si è scaldato,
dopodiché si assesta sui 1500 giri e a volte si
spegne da solo! Il difetto più fastidioso è
che a motore caldo non tiene il minimo e negli “stop
and go” del traffico cittadino puntualmente mi si
spegne e più di una volta ho rischiato di cadere
in curva o di essere investito perché fermatomi
all’improvviso in mezzo ad un incrocio; ho portato
lo scooter ben 6 volte in officina per far regolare il
minimo e la carburazione (una volta me lo portano a 2000
giri, la volta dopo di nuovo a 1500) ma il problema persiste
e vi assicuro che è davvero fastidioso. Considerate
che prima di queste regolazioni mi si spegneva anche a
motore freddo! Secondo me il problema è da ricercare
nello starter o nella bobina o nella candela e non nella
semplice regolazione della carburazione! Per finire tengo
a farvi sapere che le prestazioni del motore 200 (176
cc effettivi) sono inferiori alla vecchia versione del
Dink con cilindrata 150 cc da me provata.
Un grazie alla concessionaria Motostar di Savona che è
sempre intervenuta in garanzia prontamente e a volte senza
prendere appuntamento, anche se non mi ha fatto piacere
sentirmi dire che la garanzia è fatta apposta per
risolvere questi problemi, io ho risposto che un mezzo
nuovo non dovrebbe avere tutti questi problemi!!!
In conclusione: ora sono arrivato a 4700 Km ma lo cambierò
molto presto perché ho perso fiducia nel mezzo
e nella marca.
Grazie a tutti per l’attenzione, cordiali saluti
Bolla Fabio.
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